.........radicale della circolazione, sedimentata durante la fase invernale su anomalìe positive le cui cause sono state approfonditamente discettate dai membri più autorevoli del forum, sembrerebbe derivare da una concausa di eventi concentrati in una fase di media - breve durata ma che ha avuto il merito di scardinare il monotono andamento a regime fino a quel momento.
Di lì a poco si sarebbe dato il via a una delle discese artico -marittime più repentine degli ultimi anni, specie se considerato lo stato ormai avanzato della stagione fredda ormai praticamente incalzata dalla primavera.
Vorrei intanto far notare questa sezione che rappresenta l'andamento dei venti zonali alle varie quote ed in una fascia compresa tra i 60 e 90° di latitudine nord.
In un andamento complessivamente e speditamente zonale che ha caratterizzato l'intera invernata appena trascorsa, si può notare un intenso break antizonale a cavallo tra la fine del mese di febbraio e i primi di marzo.
Questo è avvenuto in un periodo di decisa attenuazione del Nino (ora divenuto Nina):
Contemporaneamente proprio in quei giorni c'è stata una temporanea ripresa della Mjo oscillation che ha comunque avuto il compito di catturare il rilassamento del forcing canadese fino ad allora pervicacemente teso alle alte latitudini.
La carta dei venti zonali sopra postata evidenzia comunque una debole ripresa dell'attività zonale ma che progressivamente diverrà neutrale o leggermente negativa anche per merito di una ritardata ( e a questo punto ben venga il ritardo) azione di inversione della Qbo.
Pertanto, convinto del fatto che molti indici e altrettanti fattori sono o stanno modificandosi rispetto al passato, che la debole ripresa dell'attività zonale poco possa ormai contro l'instaurazione della nuova fase, rimango convinto del fatto che la fase fresca primaverile non costituirà un'eccezione ma troverà prossimamente altre occasioni per manifestarsi nel Mediterraneo che rimarrà complessivamente condizionato a fasi alterne da episodi di instabilità a tratti marcata.
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Matteo
Gran bella analisi, complimenti![]()
PS: a suo tempo, avevo considerato come assai interessante (in prospettiva futura) lo Stratwarming e la relativa inversione dei venti zonali artici in stratosfera di fine febbraio.
http://forum.meteonetwork.it/showpos...1&postcount=11
Anche se ero cmq piuttosto pessimista su un'influenza troposferica ancora entro fine inverno.
Poi: marzo dopo ElNino, spesso connotato da venti settentrionali o nordoccidentali sull'Europa. Anche in questo caso, finora, mi è andata bene!![]()
http://forum.meteonetwork.it/showpos...09&postcount=1
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~~~ Always looking at the sky~~~
Parrebbe proprio di si......i vari Marzo 2005, 1998, 1994 e Aprile 2003 confermano la tendenza a reiterati scambi meridiani post Nino......quest'anno il tutto sembra ancor più ritardato causa anche il mancato cambio di QBO.
Sarà interessante constatare se riusciremo a chiudere in media la stagione primaverile grazie alla persistenza di tali configurazioni, ma ho timore che appena ritorneranno zonalità e AO++ torneremo a segnare valori altissimi (come le prime due decadi di Marzo, per intenderci).![]()
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[CENTER]--> Marco <--
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""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""
[B] Don't panic. But if you panic, be the first.
[/B]
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Ciao Marco,![]()
secondo me non dovremmo di qui nei prossimi mesi correre il rischio di teleconnessioni AO e NAO così positive.
Aprile potrebbe essere complessivamente un mese leggermente sottomedia, mentre maggio in effetti potrebbe offrire spunti estivi precoci proprio in virtù degli effetti più decisi del cambio di segno della Qbo.![]()
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Matteo
Si....Aprile potrebbe essere dominato da cut-off "vaganti" tra Mediterraneo e centro-Europa, per cui non dovrebbero esserci particolari problemi (anzi).
Temo invece Maggio.....cmq analizzerò meglio la prospettiva nel topic estivo di 4ecast (visto che qui sto andando fuori tema).
Ciao Mat, buona serata![]()
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Ciao Matteo, il cambio di circolazione in primavera dopo un inverno dominato dal riscaldamento delle SST nell'emisfero occidentale, era atteso allorquando tale riscaldamento viene meno. Condivido pienamente quanto nel quoting anche perchè l'ho detto non più tardi di ieri:
http://www.wetterzentrale.de/archive...0119830402.gif
http://www.wetterzentrale.de/archive...0119880309.gif
http://www.wetterzentrale.de/archive...0119880331.gif
http://www.wetterzentrale.de/archive...0119940410.gif
http://www.wetterzentrale.de/archive...0119980418.gif
http://www.wetterzentrale.de/archive...0120030408.gif
inoltre è stato già citato il td di steph al riguardo![]()
Per questi motivi sono d'accordo con te: avremo almeno fino a Pasqua ma anche poco oltre, spazio per episodi perturbati anche importanti![]()
Andrea
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Aggiungo: l'imminente cambio della QBO a 30 hPa mi suggerisce una possibile reiterazione degli scambi meridiani.
Ho notato che quando a 30 hPa la QBO inizia la fase da est, per circa 1-2 mesi gli scambi meridiani sono assai pronunciati, e questo indipendentemente dalla stagione.
Qualche esempio: febbraio-marzo 2005, gennaio-febbraio 2003, luglio 2000, marzo-aprile 1998, dicembre 1995, ottobre 1993.
Solo un caso?
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