Pagina 1 di 4 123 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 48

Visualizzazione Ibrida

Messaggio precedente Messaggio precedente   Nuovo messaggio Nuovo messaggio
  1. #1
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di 4ecast
    Data Registrazione
    23/01/06
    Località
    Ansa dell'Arno
    Messaggi
    12,518
    Menzionato
    34 Post(s)

    Predefinito Prove tecniche di blocco circolatorio durevole

    per la rialimentazione del Block Rex europeo con una pulsazione dinamica di origine subtropicale oceanica. Questo dovrebbe far riflettere sulle reali intenzioni di una supposta rottura sul nascere del blocco da parte delle correnti atlantiche il 20 c.m. Ma andiamo con ordine.

    La circolazione emisferica boreale è guidata da due grandi centri anticiclonici che si scambieranno importanza e magnitudine nell'arco dei prossimi 7 giorni. Ad oggi, l'anticiclogenesi dominante per l'emisfero nord, presente sul Pacifico occidentale, inizia a rallentare fino a consolidare un pattern di circolazione zonale sul Pacifico con approfondimento del vortice aleutinico e Pacific North-American (PNA) positivo.

    Sull'onda di una seppur debole ma presente attività convettiva tropicale intrastagionale della Madden-Julian Oscillation in fase 1 (Sudamerica-Atlantico-Africa), l'anticiclogenesi di riferimento sull'emisfero boreale diverrà via via sempre di più quella sull'Atlantico tropicale. L'anomalia che essa produce sopra i Caraibi potrebbe dare nuovo carburante ad una Hadley Cell già ben delineata, per il periodo.

    L'anticiclogenesi di riferimento si accoppierà con un vortice polare in bassa stratosfera che sta rallentando sul Nordamerica, mentre è molto accentuato in artico siberiano (settore ovest). Esso tende a scomparire in modo molto più lento dell'anno scorso e quindi a lasciare nella tarda primavera un pattern zonale tra il nord Atlantico ed il nord l'Europa, che piega poi verso l'area Caucasica. Situazione completamente opposta sul Nordamerica in quanto ottima per la produzione di successivi scambi meridiani con ridge altopressorio sulla West Coast e con pulsazioni dinamiche di derivazione subtropicale sulle Great Plains e sulla East-Coast e successivo isolamento di cut-off anticiclonico in area Nordatlantica orientale (ma i membri ENS sono ancora discordanti sull'AO).

    Come possibile conseguenza di tutto ciò, il passaggio della fase attiva intrastagionale della MJO (fase 1 -> 3) sarà quasi indolore per il pattern di blocco di derivazione subtropicale sull'Europa. Anche se lo rallenterà di sicuro, propabilmente non verrà risolto prima della preventivabile pulsazione dinamica di origine subtropicale oceanica con successiva derivazione continentale africana della terza decade di aprile. Si scorge un'accenno di ondulazione atlantica in entrata sull'Europa occidentale verso il 20c.m. ma la sua entità è tutta da comprendere e l'ipotesi di infangamento in area est-atlantica è ad oggi quasi scontata e con essa il pompaggio di crescenti gpt in area mediterranea.

    Attualmente la divergenza del jetstream in Atlantico consente la rialimentazione ad intermittenza del polo di bassa pressione del Block Rex sul basso Mediterraneo, in posizione di Scand+ traslata di 1000km verso sud, con deboli impulsi e goccie atlantiche. Pertanto l'estremo sud dovrebbe invece ricevere una buona razione di precipitazioni nell'arco di una settimana. Richiamo quì l'ottima analisi di Andrea Corigliano a tal proposito http://forum.meteonetwork.it/showpost.php?p=935528&postcoun t=1:

    Citazione Originariamente Scritto da Andrea Corigliano
    In seguito (tra il 18 e il 22 aprile), la situazione potrebbe proseguire ad essere caratterizzata da una fase semi-stabile, in quanto il Mediterraneo continuerà a mantenere debolmente attive condizioni di instabilità per la permanenza, in quota, di aria leggermente più fredda lasciata in eredità dai resti della depressione che, sul finire della seconda decade, potrebbe ricevere nuovi apporti freschi atlantici e rinnovarsi nuovamente sempre sulla sua terra di origine, ovvero la catena dell’Atlante.


    Va da se che senza una rottura nel medio termine del pattern sopra citato, la configurazione tende a fossilizzarsi, ad aquistare dinamismo, ad acquisire carattere di perseveranza, ad addossare crescenti gpt sulla penisola iberica, sulla Francia e sull'Italia settentrionale e centrale, in vista di un proseguo ad alti regimi....un saluto a tutti.

    Andrea

  2. #2
    Banned
    Data Registrazione
    01/12/06
    Località
    Pian dell'Elmo-Apiro(MC)-Loreto AN
    Messaggi
    3,042
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Prove tecniche di blocco circolatorio durevole

    Questa è la configurazione dell'anticiclone dei 100 giorni. Quest'inverno lo abbiamo visto. Il blocco si estende dai Balcani all'Europa Centrale e respinge il flusso atlantico a ovest. Pertanto a questo punto fino al 15 luglio vi è il rischio che tale situazione persista eccetto disturbi o infiltrazioni ogni 15 giorni: 17/18 aprile; primi di maggio; primi di giugno. Secondo me le ondate di calore più importanti si potrebbero collocare tra il 16 e 30 maggio e tra il 15 e 30 giugno. Soltanto dopo il 15 luglio, può esserci possibilità di una svolta circolatoria, ma per ora è troppo presto. Una sorta di estate anticipata di 2 mesi. Ciò, un mese fa, era il mio dubbio: se l'estate fosse concentrata nei mesi di maggio e giugno. Questa volta speravo di sbagliarmi, ma temo di averci preso. Ora vedremo come evolverà anche se aprile ormai è andato. Anche il climatologo J.B. afferma che, nel mese di aprile, l'Europa Centrale sarà circa 4°C sopramedia.

  3. #3
    Brezza tesa L'avatar di roby85
    Data Registrazione
    24/12/14
    Località
    Cassano(BA) 341-400
    Età
    40
    Messaggi
    952
    Menzionato
    10 Post(s)

    Predefinito Re: Prove tecniche di blocco circolatorio durevole

    Facesse quello che vuole anche se la situazione è molto interessante e da seguire anche a scopo didattico.....ma da ottobre spero si cambia veramente musica
    Inverno 2016?" Che l' HP si ammali di PRIAPISMO !!"
    Cassano M: PET
    Mai discutere con un cretino..dopo 5 min non si capisce + chi sia tra i due”

  4. #4
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di 4ecast
    Data Registrazione
    23/01/06
    Località
    Ansa dell'Arno
    Messaggi
    12,518
    Menzionato
    34 Post(s)

    Predefinito Re: Prove tecniche di blocco circolatorio durevole

    Un saluto ad entrambi
    Ringrazio Naturalist per aver avuto il coraggio di inquadrare praticamente la prima parte di estate, spingendosi a individuare due periodi piottosto bollenti. D'altronde questo spunto si colloca a livello di long-range forecast, in un arco temporale di una ventina di giorni, fino alla fine del mese o giù di lì. Se quanto detto avrà modo di rispettare le attese, la mia opinione è che una prima ondata canicolare si collocherebbe già a fine periodo previsionale, alla fine di aprile oppure nella prima di maggio. Stiamo parlando di ben oltre i 30° sulle pianure (coste escluse) ed è dunque verosimile la previsione dei +4° di anomalia di Joe Bastardi (grazie anche per l'informazione che mi era passata )
    Per quanto riguarda Roby, che dirti ? non lo so... ce n'ha da passare di acqua sotto i ponti di quì ad ottobre, ma ahimè ... se così fosse ce ne passerebbe proprio poca
    Andrea

  5. #5
    Brezza tesa L'avatar di roby85
    Data Registrazione
    24/12/14
    Località
    Cassano(BA) 341-400
    Età
    40
    Messaggi
    952
    Menzionato
    10 Post(s)

    Predefinito Re: Prove tecniche di blocco circolatorio durevole

    Citazione Originariamente Scritto da 4ecast Visualizza Messaggio
    Un saluto ad entrambi
    Ringrazio Naturalist per aver avuto il coraggio di inquadrare praticamente la prima parte di estate, spingendosi a individuare due periodi piottosto bollenti. D'altronde questo spunto si colloca a livello di long-range forecast, in un arco temporale di una ventina di giorni, fino alla fine del mese o giù di lì. Se quanto detto avrà modo di rispettare le attese, la mia opinione è che una prima ondata canicolare si collocherebbe già a fine periodo previsionale, alla fine di aprile oppure nella prima di maggio. Stiamo parlando di ben oltre i 30° sulle pianure (coste escluse) ed è dunque verosimile la previsione dei +4° di anomalia di Joe Bastardi (grazie anche per l'informazione che mi era passata )
    Per quanto riguarda Roby, che dirti ? non lo so... ce n'ha da passare di acqua sotto i ponti di quì ad ottobre, ma ahimè ... se così fosse ce ne passerebbe proprio poca

    e infatti era proprio questa la mia preoccupazione che ho scritto anche in altro trd....va bene le anomalie Tc° su cui ormai....stendiamo un velo pietoso....ma si rischia di avere anche stasi atmosferica....una noia mortale...tutti i gg cielo azzurro/velato-canicola =siccità...non pretendo fenomeni tipici delle pianure americane ma della semplice instabilità pomeridiana

    Di tempo c'è ne vuole e speriamo che come sempre il tempo ci sorprenda...
    Inverno 2016?" Che l' HP si ammali di PRIAPISMO !!"
    Cassano M: PET
    Mai discutere con un cretino..dopo 5 min non si capisce + chi sia tra i due”

  6. #6
    Vento forte L'avatar di mmg1
    Data Registrazione
    25/01/05
    Località
    San Miniato 150 slm
    Età
    57
    Messaggi
    4,064
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Prove tecniche di blocco circolatorio durevole

    Citazione Originariamente Scritto da naturalist Visualizza Messaggio
    Questa è la configurazione dell'anticiclone dei 100 giorni. Quest'inverno lo abbiamo visto. Il blocco si estende dai Balcani all'Europa Centrale e respinge il flusso atlantico a ovest. Pertanto a questo punto fino al 15 luglio vi è il rischio che tale situazione persista eccetto disturbi o infiltrazioni ogni 15 giorni: 17/18 aprile; primi di maggio; primi di giugno. Secondo me le ondate di calore più importanti si potrebbero collocare tra il 16 e 30 maggio e tra il 15 e 30 giugno. Soltanto dopo il 15 luglio, può esserci possibilità di una svolta circolatoria, ma per ora è troppo presto. Una sorta di estate anticipata di 2 mesi. Ciò, un mese fa, era il mio dubbio: se l'estate fosse concentrata nei mesi di maggio e giugno. Questa volta speravo di sbagliarmi, ma temo di averci preso. Ora vedremo come evolverà anche se aprile ormai è andato. Anche il climatologo J.B. afferma che, nel mese di aprile, l'Europa Centrale sarà circa 4°C sopramedia.
    In effetti il dubbio di un' estate anticipata nel trimestre maggio- Luglio rispecchierebbe quello che ,nell' analisi degli indici teleconnettivi, ho postato nel td di Andrea sulle previsioni per la prossima estate. Esce probabilmente da questo trend il mese di Agosto, che potrebbe essere almeno in media...
    Record :Tmin -9.7°C min più alta 24,9°C Tmax 40,4°C max più bassa -1.9°C Pioggia 24 h: 69,2mm Vento:91.4 km/h Pmin 975.8 hPa Pmax 1027.3 hPa
    VUE :2011 -3,4°C +40,4°C 622,2 mm 2012 -4.0°C +38.7°C 800,9 mm 2013 -2.4°C +36.4°C 735,6 mm 2014 -2.4°C +35,2°C 1168,2 mm

  7. #7
    Vento forte L'avatar di tstorm
    Data Registrazione
    01/10/02
    Località
    Prato
    Età
    55
    Messaggi
    3,636
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Prove tecniche di blocco circolatorio durevole

    Citazione Originariamente Scritto da 4ecast Visualizza Messaggio
    per la rialimentazione del Block Rex europeo con una pulsazione dinamica di origine subtropicale oceanica. Questo dovrebbe far riflettere sulle reali intenzioni di una supposta rottura sul nascere del blocco da parte delle correnti atlantiche il 20 c.m. ..........


    .......... il passaggio della fase attiva intrastagionale della MJO (fase 1 -> 3) sarà quasi indolore per il pattern di blocco di derivazione subtropicale sull'Europa. Anche se lo rallenterà di sicuro, propabilmente non verrà risolto prima della preventivabile pulsazione dinamica di origine subtropicale oceanica con successiva derivazione continentale africana della terza decade di aprile. Si scorge un'accenno di ondulazione atlantica in entrata sull'Europa occidentale verso il 20c.m. ma la sua entità è tutta da comprendere e l'ipotesi di infangamento in area est-atlantica è ad oggi quasi scontata e con essa il pompaggio di crescenti gpt in area mediterranea.



    Innanzitutto grazie ad Andrea per la mirabile analisi

    Spero che l'accenno di oscillazione a cui fai riferimento come possibile disturbo all'ncancrenimento del pattern di blocco , sia piu' incisiva possibile.


    ad oggi penso ci si debba mettere l'animo in pace almeno per una settimana .

    Per il dopo , stamattina UKMO e NGP fanno sperare in un possibile break .

    Immagini Allegate Immagini Allegate

  8. #8
    Tempesta violenta L'avatar di bufera87
    Data Registrazione
    19/09/05
    Località
    Vittorio V.(TV) 110m
    Età
    37
    Messaggi
    12,664
    Menzionato
    10 Post(s)

    Predefinito Re: Prove tecniche di blocco circolatorio durevole


    nuove lp da ovest


    l'aggancio in pieno atlantico: noi sempre hp


    e qui per farsi male :sconsolato
    reading invece vede maggior influenza orientale, e sul lungo l'arrivo da w della saccatura
    Tecnico Meteorologo certificato (WMO 1083 – registro DEKRA DTC-TMT-001-17 secondo UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012). www.meteoravanel.it (webcam realtime e dati meteo da oltre 15 punti di osservazione e monitoraggio a Vittorio Veneto e dintorni).

  9. #9
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di 4ecast
    Data Registrazione
    23/01/06
    Località
    Ansa dell'Arno
    Messaggi
    12,518
    Menzionato
    34 Post(s)

    Predefinito Re: Prove tecniche di blocco circolatorio durevole

    Grazie ad Andrea e Stefano per le segnalazioni modellistiche. Che si presentano discordanti, ovviamente. UKMO e NGP danno una piccola variazione sul tema che riprende quanto detto il 6 aprile da Andrea Corigliano (http://forum.meteonetwork.it/attachm...4&d=1175853731). Tuttavia l'ipotesi aggancio della goccia magrebina ha ad oggi scarsissime probabilità. Eloquente poi da questi stessi modelli l'espansione del blocking ad ovest, che taglierebbe via ogni possibilità di inserimento occidentale.
    In generale rimane sempre aperto uno spiraglio per il 20-22 c.m. ma l'entità della cosa è tutta da vedere, come sono tutte da vedere le ripercussioni sul proseguo. Ad oggi francamente non mi farei illudere da un peggioramento poco probabile, di entità incerta e che comunque difficilmente allenta significamente i gpt su aree fondamentali per il finale primaverile come il medio atlantico e l'area europea occidentale.
    Segnali incoraggianti per il formarsi di un blocco di lunga durata ci sono tutti. Per esempio, ecco il primo outlook stagionale dell'ITCZ. Un saluto

    Andrea

  10. #10
    Uragano L'avatar di Conte
    Data Registrazione
    06/03/04
    Località
    Grottammare (AP) 0-170 mt slm
    Età
    63
    Messaggi
    17,259
    Menzionato
    10 Post(s)

    Predefinito Re: Prove tecniche di blocco circolatorio durevole

    Passi il caldo ma senz'acqua non si vive. Questa è la mia preoccupazione prioritaria anche perchè fortunatamente vivo sulla costa e quindi posso beneficiare un pò delle brezze marine. Se mancheranno le precipitazioni non potrò certo bermi l'acqua salata e vivrò una realtà da razionamento idrico e le ripercussioni sul piano economico e sociale saranno notevoli. Ho veramente paura....
    Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
    "L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"


Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •