Un'amara riflessione che mi viene osservando i comportamenti di alcuni.

Nel cortile del condominio dove abito e' appena stata cementificata un'area di circa 40mq dove prima crescevano erba, fiori e delle stupende ortensie. Tant'e', il nuovo proprietario ha deciso cosi', per parcheggiare nella sua proprieta' una Jeep di 2 tonnellate, con motore diesel da 3500 cc, che giustamente usa per circolare in citta'.

Terminati i vari lavori, sull'area e' rimasta della sporcizia, ovvero sabbietta, calcinacci e quant'altro. Roba che con una sana serie di colpi di scopa veniva via in un quarto d'ora.

Invece no. Molto piu' interessante usare la canna dell'acqua, utilizzando la pressione della stessa per smuovere, centimetro, per centimetro la sporcizia. Due ore e mezza di acqua sprecata. E noi qui a preoccuparci per la futura carenza della stessa con cui in tante zone si dovran fare i conti.

Certa gente si meriterebbe davvero di rimanere senza acqua, luce e gas.

Naturalmente, ma questo e' un altro discorso, gli stessi disprezzano con convinzione la raccolta differenziata dei rifiuti, abbellendo prati e piazzole autostradali con pattume vario.

Non penso, purtroppo, di aver assistito ad un qualcosa di raro.