A Messina molta gente parla del cambiamento climatico in atto, riscontrando soprattutto un aumento dei casi di asma(essendo diminuite le giornate di vento, che prima caratterizzavano la climatologia di Messina, con conseguente spaventoso aumento degli inquinanti: i tetti delle case nella mia zona sono neri di smog).
Ma Messina è sul mare, e il mare smorza gli eccessi, e soprattutto non si vive di agricoltura.
Ma è veramente impressionante, quando in qualche week-end mi reco a Mirto-che il nostro Gravin conosce bene essendoci andato spesso a funghi-vedere quanta gente si lamenti di come le colture stiano avendo dei problemi: non piove di meno-e anche se succedesse, in un zona che ha 1200 mm annui se la pioggia diminuisce non sarebbe un dramma-ma il vero problema è il caldo.
Fa troppo caldo, e sono aumentate le brezze che non solo diminuiscono la dispersione del calore, ma anche i tassi di umidità notturni che contribuiscono a mantenere rigogliosa la vegetazione.
E la gente comune non conosce dati, medie, record.
Cosa posso consigliare a quanti, sapendo la mia passione, mi chieono suggerimenti per non "soccombere"?
A Messina l'unica soluzione sono le mascherine, ma lassù?
sono neri da mesi
per fortuna qui di questi problemi non ne abbiamo, specie io che abito in periferia
Meteocattolica.eu / Meteogabiccemare.eu : Osservatorio Meteorologico di Cattolica e Gabicce Mare
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always looking at the sky
vi assiuro che l'Etna c'entra poco, se mi dite che è una commistione sabbia sahariana-smog ci credo di più
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