Eccoci…
Maltempo dunque sull’Italia con piogge in grande stile soprattutto al centro nord ein particolare sui settore esposti alle correnti umide. Da una sommaria analisi sinottica, si evidenzia come il maltempo sia generato dalla presenza di una figura depressionaria sul Mediterraneo centrale. Si nota in questo frangente, una intensificazione del fronte freddo ad opera del forcing quasigeostrofico del getto (PVA max sia a 300 che a 500 hpa) . Tale fronte freddo è ora sul Tirreno (viene evidenziato dalla variazione del gradiente di temperatura proiettata nella direzione del gradiente di temperatura stessa). I moti verticali risultano elevati a causa del connubio dell’avvezione calda (alti valori di theta E) e dell’ avvezione differenziale di vorticità crescente con la quota (vedasi Equazione Omega!). Nell’avvezione calda, si intrufola una “cold conveyor belt” tanto da dare luogo a formazioni temporalesche anche nel settore caldo del sistema frontale o in testa al fronte freddo (anzi, qui è il settore dove maggiore risulta la possibilità di sviluppi di MCSs). Non si esclude nemmeo formazione di Comma post frontale in aria fredda. Genesi ciclogenetica in rapido approfondimento sulla Sardegna, con discreta intrusione stratosferica (PV=1 a 450 hpa) in spostamento verso nord est. Lenta evoluzione del maltempo vista la presenza sul mediterraneo centro occidentale di una insistente azione frontogenetica. A dopo per aggiornamenti