
Originariamente Scritto da
andrea.corigliano
Carissimi amici del Forum,
avete voi tutti potuto apprezzare i primi interventi del Comitato Scientifico in questi primi due mesi di vita, in cui si è voluto dare spazio alla meteorologia vera e propria, quella che va in onda in diretta dalla natura. Abbiamo seguito passo dopo passo il peggioramento, per certi versi eccezionale, del 20 marzo scorso e ne abbiamo analizzato le cause cercando di dare all’evento una collocazione, rapportandolo alla pesante anomalia termica positiva avutasi fino a quel momento. Abbiamo recentemente seguito anche la dinamica dell’ultimo peggioramento e abbiamo poi curato l’aspetto (e lo stiamo facendo anche tuttora in itinere) delle previsioni stagionali cominciando, già da ora, a raccogliere i frutti di tali analisi nella speranza che siano maturi il più possibile. Infine, abbiamo anche aperto un filone di previsione meteorologica a medio e lungo termine proprio per completare un quadro di analisi che spazi su scale temporali diverse.
C’è però un aspetto importante che, all’interno di questi quattro punti sviluppati, merita di essere curato con particolare dedizione: quello climatologico. Per redigere infatti analisi statistiche e confronti con il passato, specie in questi tempi in cui il cambiamento climatico tiene banco, è d’obbligo avere un database a cui il Comitato può attingere tutte le volte che ritiene necessario far sentire la propria voce su questioni legate alle vicissitudini del tempo e del clima. In particolare, i dati che vorremmo archiviare sono quelli riferiti alle temperature e alle precipitazioni delle località italiane di cui è nota la statistica del trentennio 1961-1990 facilmente reperibile on line.
A nome del Comitato, quindi, chiedo cortesemente se ci sono alcune persone disponibili ad entrare nel nostro Staff e che si impegnano con costanza e meticolosità nella registrazione quotidiana di questi dati prelevandoli da un link che vi metteremo a disposizione, lasciando ovviamente a costoro la libertà di suddividersi i compiti tra il parametro delle precipitazione e quello della temperatura, dando libera scelta nell’organizzazione dei turni per la registrazione e offrendo ovviamente anche l’opportunità di interagire con tutto lo Staff per incrementare l’affiatamento di un gruppo con cui, vi garantisco, si lavora davvero bene. Il Comitato è ancora alla fase embrionale e, come tutte le cose che nascono, ha la necessità nonché il diritto di crescere tenendo fissa la meta di ESSFAM a cui, personalmente, tengo davvero molto. Le potenzialità sono enormi e aspettano solo di essere sviluppate strada facendo: l’Associazione MeteoNetwork spera vivamente nella vostra quanto mai importante collaborazione per crescere ancora. Lo spirito di gruppo e l’affiatamento, infatti, sono le basi su cui edificare progetti ambiziosi come il nostro.
Vi chiediamo solo una cosa. Se desiderate aderire, fatelo solo se vi sentite fortemente motivati a mantenere l’impegno tutti i giorni. Per questo, infatti, ho parlato di più persone e di turni, perché è impossibile affidare un lavoro così oneroso ad una singolo individuo: se l’unione fa la forza, allora mettiamola in pratica!
Si dovrebbe cominciare con la registrazione dei dati di temperatura e precipitazione dal 1° giugno, inizio dell’estate meteorologica, ma per il tempo ormai alle strette inizieremo ormai quando avremo formato questo nuovo gruppo. Non c’è fretta, tanto i dati possono essere sempre recuperati.
Nel ringraziarvi per l’attenzione, vi salutiamo e aspettiamo le vostre adesioni.
Se avete domande o desiderate ulteriori chiarimenti, scrivete pure qui. Quando avrò un po’ di tempo, cercherò di rispondere.
Buona giornata
Segnalibri