Risultati da 1 a 7 di 7
  1. #1
    Burrasca L'avatar di steph
    Data Registrazione
    23/08/06
    Località
    Lugano (Svizzera ita
    Messaggi
    6,016
    Menzionato
    9 Post(s)

    Predefinito Monsoni africano e indiano: che influenza hanno sulle estati europee?

    Prendendo spunto da quanto emerso nel td sulla previsione estiva http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=47364
    ma anche da alcuni studi che ho letto ultimamente, ho cercato di analizzare il ruolo dei monsoni westafricano (West Sahel Rainfall) e indiano (Indian Monsoon) sul clima estivo (Luglio + Agosto) europeo.

    Sono partito dai dati del monsone africano e indiano trovati qui:

    1) Sahel Rainfall Anomalies (SR) http://www.esrl.noaa.gov/media/features/sahel/ e http://web.fi.ibimet.cnr.it/seasonal..._sfm&menu=prod

    2) Indian Monsoon Index (IMI): http://iprc.soest.hawaii.edu/~ykaji/...al-monidx.html

    Il primo rappresenta le anomalie pluvio sul Sahel occidentale (forza del monsone westafricano) fra luglio e settembre



    il secondo un indice della forza del mosnone indiano fra luglio e agosto.



    IM Index = U850(40E-80E,5N-15N)-U850(70E-90E,20N-30N)


    Poi ho plottato nelle Reanalisi NCEP (ultimi 60 anni) gli anni che presentavano un SR significativamente + e quelli che avevano un SR significativamente -.
    Stessa cosa per l'IMI.
    Sottraendo gli uni agli altri , si evidenziano meglio le anomalie bariche, termiche e pluviometriche influenzate dai monsoni.

    Ecco la prima parte dei risultati.

    Sahel Rainfall+ meno Sahel Rainfall-

    anomalie bariche, termcihe (a 850 hPa) e pluvio:







    Indian Rainfall Index+ meno Indian Rainfall Index-

    anomalie bariche, termcihe (a 850 hPa) e pluvio:






    Domani un commento e poi la seconda parte, nella quale ho provato ad incrociare le anomalie dei 2 monsoni, evidenziando gi anni che uscivano, con risultati interessanti...
    ~~~ Always looking at the sky~~~








  2. #2
    Burrasca forte L'avatar di Blizzard
    Data Registrazione
    20/01/06
    Località
    Formigine (MO) 81mt
    Età
    38
    Messaggi
    8,342
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Monsoni africano e indiano: che influenza hanno sulle estati europee?

    Eh si....si riallaccia bene a quanto detto nel thread di Matteo.

    I predictors orientati ad una estate sopramedia sono troppi.....però possiamo ancora giocarcela sulla variabilità!!

    A domani!

    P.S: pure la stagione degli uragani procede bene, abbiamo anche Barry....
    [CENTER]--> Marco <--

    ***...Always Looking At The Sky...***

    ""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""


    [B] Don't panic. But if you panic, be the first.
    [/B]
    [/CENTER]

  3. #3
    Burrasca L'avatar di steph
    Data Registrazione
    23/08/06
    Località
    Lugano (Svizzera ita
    Messaggi
    6,016
    Menzionato
    9 Post(s)

    Predefinito Re: Monsoni africano e indiano: che influenza hanno sulle estati europee?

    Eccoci alla seconda parte.

    Commento alle carte postate precedentemente:

    Sahel Rainfall (SR) -> evidente l'anomalia nella quota del GPT500 fra UK e Scandinavia, risp. su Groenlandia e leggermente sull'Europa meridionale. Il che implica anomalie termiche (a 850 hPa) speculari su EU W e su EU SE e SW e anomalie pluvio speculari su EU N e EU S (con l'importante eccezione della zona compresa fra Austria, Baviera e Italia NE, che presenta anomalie simili all'Europa N).

    Questa configurazione complessiva presenta ampie similitudini con il particolare pattern nella NAO estiva (Summer North Atlantic Oscillation, SNAO), evidenziando una possibile correlazione fra SR- e SNAO+:



    La SNAO, rispetto a quella invernale (con la quale ha una correlazione assai bassa e insignificante), ha i "centri d'azione" shiftati piÙ a nord, con il nodo settentrionale prevalentemente sulla Groenlandia SE e quello meridionale esteso frail 50 e il 60 parallelo, ad abbracciare UK, Mare del Nord e Scandinavia meridionale. Più a sud, sul Mediterraneo, in fase di SNAO+ il pattern evidenzia un'area di "marea barometrica", con inluenza di LP termiche nordafricane.


    A sin: SLP e SLPA negli anni di SNAO-; a des: SLP e SLPA negli anni di SNAO+


    Effetti sul continente, soprattutto sulla sua parte NW: STA+ (STA-) e precipitazioni sottomedia (sopramedia, con maggior influenza oceanica) in caso di SNAO+ (SNAO-).
    Un po' diversa e meno evidente l'influenza sul Mediterraneo come detto sopra.

    Ebbene: al MetOffice, Folland et al. hanno in effetti trovato una buona correlazione pluriennale (indice di correlazione 0.55) fra deficit delle SR e SNAO:




    Indian Mosnoon INdex (IMI): ->come già visto prededentemente nel topic di previsione estiva, un IMI+ tende a favorire più alti GPT500 sull'Europa accompagnati da anomalie termiche (a 850 hPa) positive soprattutto sull'EU W e generale deficit pluviometrico (con qualche sporadica eccezione) sul centro-ovest e invece surplus a N del Mar Nero.

    Prox. appuntamento con l'incrocio delle 2 variambili, SR e IMI....

    To be continued.....

    ~~~ Always looking at the sky~~~








  4. #4
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di 4ecast
    Data Registrazione
    23/01/06
    Località
    Ansa dell'Arno
    Messaggi
    12,507
    Menzionato
    34 Post(s)

    Predefinito Re: Monsoni africano e indiano: che influenza hanno sulle estati europee?

    Citazione Originariamente Scritto da steph Visualizza Messaggio
    Eccoci alla seconda parte.

    Commento alle carte postate precedentemente:

    Sahel Rainfall (SR) -> evidente l'anomalia nella quota del GPT500 fra UK e Scandinavia, risp. su Groenlandia e leggermente sull'Europa meridionale. Il che implica anomalie termiche (a 850 hPa) speculari su EU W e su EU SE e SW e anomalie pluvio speculari su EU N e EU S (con l'importante eccezione della zona compresa fra Austria, Baviera e Italia NE, che presenta anomalie simili all'Europa N).

    Questa configurazione complessiva presenta ampie similitudini con il particolare pattern nella NAO estiva (Summer North Atlantic Oscillation, SNAO), evidenziando una possibile correlazione fra SR- e SNAO+:



    La SNAO, rispetto a quella invernale (con la quale ha una correlazione assai bassa e insignificante), ha i "centri d'azione" shiftati piÙ a nord, con il nodo settentrionale prevalentemente sulla Groenlandia SE e quello meridionale esteso frail 50 e il 60 parallelo, ad abbracciare UK, Mare del Nord e Scandinavia meridionale. Più a sud, sul Mediterraneo, in fase di SNAO+ il pattern evidenzia un'area di "marea barometrica", con inluenza di LP termiche nordafricane.


    A sin: SLP e SLPA negli anni di SNAO-; a des: SLP e SLPA negli anni di SNAO+


    Effetti sul continente, soprattutto sulla sua parte NW: STA+ (STA-) e precipitazioni sottomedia (sopramedia, con maggior influenza oceanica) in caso di SNAO+ (SNAO-).
    Un po' diversa e meno evidente l'influenza sul Mediterraneo come detto sopra.

    Ebbene: al MetOffice, Folland et al. hanno in effetti trovato una buona correlazione pluriennale (indice di correlazione 0.55) fra deficit delle SR e SNAO:


    La modifica allo schema di circolazione apportata dalla NAO estiva è relativa ad un notevole blocco atlantico e compresenza di azioni continentali eurasiatiche e africane.



    Quando le ondulazioni tropicali subsidenti all'alta subtropicale trovano spazio così a nord, con la linea di convergenza intertropicale anomalmente alta tra 10 W e 5 E, c'è il rischio di buco precipitativo sul Sahel e le ondulazioni nel loro spostamento verso est avvettano di calore l'Europa meridionale, soprattutto la penisola iberica. Una spiegazione potrebbe essere questa.
    In effetti però il livello di correlazione tra SNAO+ e SR-, lascia spazio ad altre alternative, infatti la configurazione SR- tende a favorire un'azione differente dal nordafrica (si veda la carta a 500mb del SR+ meno SR-). Insomma secondo me lo 0.55 è da considerarsi come "correlazione scarsa".
    Come dicevi è anche difficile misurare la SNAO attraverso l'indice NAO. Forse è una NAO neutra ?? Con tutte queste situazioni di incertezza, mi concentrerei sulle prime 3 carte di anomalie "SR+ meno SR-" quale predictor della stagione estiva

    I relativi Howi e WAM sono ad oggi pressochè in media, anzi parlerei di ritorno in media dopo una fase ad alti regimi


    Andrea

  5. #5
    Burrasca L'avatar di steph
    Data Registrazione
    23/08/06
    Località
    Lugano (Svizzera ita
    Messaggi
    6,016
    Menzionato
    9 Post(s)

    Predefinito Re: Monsoni africano e indiano: che influenza hanno sulle estati europee?

    Citazione Originariamente Scritto da 4ecast Visualizza Messaggio
    Quando le ondulazioni tropicali subsidenti all'alta subtropicale trovano spazio così a nord, con la linea di convergenza intertropicale anomalmente alta tra 10 W e 5 E, c'è il rischio di buco precipitativo sul Sahel e le ondulazioni nel loro spostamento verso est avvettano di calore l'Europa meridionale, soprattutto la penisola iberica. Una spiegazione potrebbe essere questa.
    In effetti però il livello di correlazione tra SNAO+ e SR-, lascia spazio ad altre alternative, infatti la configurazione SR- tende a favorire un'azione differente dal nordafrica (si veda la carta a 500mb del SR+ meno SR-). Insomma secondo me lo 0.55 è da considerarsi come "correlazione scarsa".
    Sì Andrea, mi pare condivisibile la tua analisi.

    Non concordo invece sul fatto che un indice di correlazione di 0.55 su un lasso di tempo di un secolo sia da considerare come scarso.
    A parte il fatto che la correlazione è da intendersi come legame fra le anomalie precipitative nel Sahel occidentale e il nodo meridionale del pattern SNAO (il centro d'azione fra UK e Scandinavia meridionale).

    Vero che le spiegazioni del legame fra SR e SNAO possono far capo ad altri settori.
    Per es.: la SNAO può dipendere, su scala annuale/stagionale, da SSTA nordatlantiche invernali e primaverili, copertura nevosa tardoinvernale sull'Eurasia, forse AMM primaverile e forse anche dallo stato dell'ENSO del precedente inverno.
    Su scala pluriennale, invece, un ruolo importante lo gioca senz'altro l'AMO, soprattutto durante la fase di PDO-:

    direttamente dal topic sulla previsione estiva:

    GPT a 500 hPa AMO+minusAMO- in periodo di PDO-


    Nonostante comprenda pure giugno, mi pare evidente l'analogia fra questa carta e la prima postata.
    Come è anche ovvio, visto che praticamente tutti gli anni selezionati per costruire il campione SR+ appartengono alla fase AMO+ (e 5 su 7 in PDO-), mentre 6 su 7 del campione SR- (ma solo 1 in PDO-) appartengono alla fase AMO-.

    Citazione Originariamente Scritto da 4ecast Visualizza Messaggio
    Come dicevi è anche difficile misurare la SNAO attraverso l'indice NAO. Forse è una NAO neutra ?? Con tutte queste situazioni di incertezza, mi concentrerei sulle prime 3 carte di anomalie "SR+ meno SR-" quale predictor della stagione estiva
    Sì, a breve completo l'analisi.
    Non dimenticherei cmq il ruolo del monsone indiano, che, come predittore, IMHO ha una confidenza maggiore rispetto al mosnone westafricano nel determinare una specifica tipologia di estate europea. Anche, o forse soprattutto, in relazione allo IOD e al WTIO
    ~~~ Always looking at the sky~~~








  6. #6
    Burrasca L'avatar di steph
    Data Registrazione
    23/08/06
    Località
    Lugano (Svizzera ita
    Messaggi
    6,016
    Menzionato
    9 Post(s)

    Predefinito Re: Monsoni africano e indiano: che influenza hanno sulle estati europee?

    Incuriosito dalle precedenti osservazioni, ho provato ad incrociare le 2 variabili (SR e IMI). Siccome il campione, avendo a disposizione "solo" 60 anni di Rianalisi, è esiguo, l'ho esteso considerando pure casi di anomalie nei 2 monsoni (in un senso, deficit, o nell'altro, surplus) non così spiccate come nei 14 casi (7+7) scelti della variabile SR e nei 16 casi (8+8) scelti della variabile IMI.

    In totale ho dunque a disposizione 19 casi, distribuiti in 4 categorie:

    SR+ e IMI+ -> anni con entrambi i monsoni più intensi della media;
    SR+ e IMI- - > anni con il monsone westafricano più intenso e quello indiano meno intenso della media;
    SR- e IMI+ -> anni con il monsone westafricano meno intenso e quello indiano più intenso della media;
    SR- e IMI- -> anni con entrambi i monsoni meno intensi della media.

    Nell'ultimo caso, avendo a disposizione, oltre al 1972 e al 1987, 4 anni con spiccate caratteristiche dell'IMI (2 anni con IMI- a luglio e invece neutro o leggermente + ad agosto e 2 anni con l'andamento contrario) e avendo a disposizione i dati mensili dell'IMI (non sono riuscito a trovare quelli mensili del SR), ho diviso il plottaggio nei 2 mesi singoli.

    Quello che segue è il risultato delle 4 possibilità, a livello di anomalie del GPT500 (i primi anni plottati sono quelli che rientravano nel campione precedente, quello con le anomalie del SR o dell'IMI più accentuate), segue succinto commento:

    Caso SR+ E IMI+:

    --> Ponte di HP su Europa centrale e SW e su Scandinavia/Russia settentrionale, LP al largo e su isole bitanniche e a SE dell'Europa.

    Estate tendenzialmente stabile (ma con infiltrazioni oceancihe) e soprattutto molto calda (anche se il 2003 potrebbe condizionare un po' le anomalie termiche).

    Caso SR+ E IMI-:


    --> Blocco di HP su Scandinavia, LP fra Atlantico e Mediterraneo centrale.

    Estate meno stabile del caso precedente, calda sul Nord, sull'Europa sudorientale e forse sul Mediteraneo occidentale (infiltrazioni caldoumide dal Nordafrica).

    Caso SR- E IMI+:


    --> Classico pattern SNAO+, banda di HP fra medio Nordatlantico e Baltico, falla portoghese e LP a nord del mar Nero.

    Estate stabile e calda sul nordovest europeo e sulla parte centrale del continente, più fresca e perturbata sull'Iberia meridionale e a sudest dell'Europa, possibili accumuli piovosi anche sulle Alpi centro-occidentali e sul NW italiano.

    Caso SR- E IMI-:
    In generale, è questo il caso più instabile, con estati europee abbastanza perturbate, a seconda del luogo e del periodo.

    Vediamo luglio:


    --> Blocco di HP su Mari Artici, HP anche su EU orientale.

    Mese caldo su Mediterraneo centro-occidentale e sui mari artici, ma assia piovoso fra Iberia e Italia centro-nord, ma anche su Europa nordorientale.

    Agosto:


    --> Profonda LP fra Svezia meridionale e Polonia, LP anmche a SW dell'Iberia, HP a W delle isole britanniche e sulla Russia.

    Mese fresco e perturbato su gran parte del continente (tranne Russia e alcune zone d'Italia centrale), piovoso dai Pirenei al Baltico, più asciutto su Russia, UK e alcune zone alpine.

    Ultima modifica di steph; 04/06/2007 alle 14:07
    ~~~ Always looking at the sky~~~








  7. #7
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di 4ecast
    Data Registrazione
    23/01/06
    Località
    Ansa dell'Arno
    Messaggi
    12,507
    Menzionato
    34 Post(s)

    Predefinito Re: Monsoni africano e indiano: che influenza hanno sulle estati europee?

    Citazione Originariamente Scritto da steph Visualizza Messaggio

    Sì, a breve completo l'analisi.
    Non dimenticherei cmq il ruolo del monsone indiano, che, come predittore, IMHO ha una confidenza maggiore rispetto al mosnone westafricano nel determinare una specifica tipologia di estate europea. Anche, o forse soprattutto, in relazione allo IOD e al WTIO
    infatti
    il mio riferimento era all'azione più o meno correlata tra SR e SNAO, IMHO non avendo fatto nessun accenno all'IOD concordo che l'influenza di tale predictor si farà sentire quest'anno
    Andrea

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •