... e sinceramente io ora non ricordo bene cosa prevedesse per oggi questo sito, ma vorrei far notare la correttezza di un meteorologo che non sarà di fama nazionale ma che chiede scusa ai suoi lettori per una previsione non proprio esatta per la giornata odierna...
Ammirevole
http://www.meteoarcobaleno.com/
Due cose:
1)Meteorologo?
2)Adottando lo stesso metro di paragone dovrebbe bearsi delle previsioni andate a buon punto perchè non vi è dubbio che tante altre volte le avrà azzeccate
Cioe, voglio dire che in fin dei conti trattasi di previsioni del tempo (pre-visioni).
Fossero certezze potrei anche capire il prostrarsi e chiedere scusa, ma così proprio no!
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Quoto. Si tratta di previsioni del tempo, quindi non credo bisogna scusarsi in caso di un errore. Non ne vedo i presupposti. far notare il proprio errore si, lo faccio anche io quando sbaglio, ma arrivare alle scuse...boh, lo vedo come "un'aggiunta" fine a se stessa.
Cmq da quel che leggo in giro si tratta di un gran previsore, lo seguirò in futuro
Parlo in generale..
Si Adriano però con il pretesto di nascondersi dietro la parola "previsione" allora in meteorologia si rischia che tutto è concesso e niente e nessuno sbaglia. Dico attenzione!
Perchè è il risultato che conta. E' il modo in cui viene comunicata una previsione a lasciare il segno oltre alla previsione in sè.
Se pensi che già fra noi si verificano polemiche infinite sull'esatezza o meno di una previsione e ci si divide fra coloro che sostengono che la previsione, essendo tale non è certa e tra coloro che dicono che la previsione non può essere errata, allora mi chiedo qual'è messaggio che arriva alle orecchie di persone qualunque.
Appunto....quello che traspare all'opinione pubblica è che una previsione è certezza assoluta.
Allora ci si dovrebbe sedere intorno a un tavolo e chiedersi perchè se io meterologo comunico un messaggio PROBABILE davanti a milioni di italiani, in realtà la maggior parte di questi lo percepisce come un'assioma.
Questo secondo me è il punto debole della meteorologia moderna rapportata allo strumento con il quale viene diffusa ossia i media.
Il problema è di comunicazione.
Ad esempio se probabilmente al di là dei due giorni di previsione si cominciasse in televisione ad allegare anche una percentuale di possibile realizzazione e se si utilizzare un po' più il condizionale e si spiegassero in breve i vari scenari (e non solo quello che potenzialmente ha più chance) forse la gente comune capirebbe molto di più di ora.
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"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
L'alba del 29 Dicembre 2005...
...questa meraviglia della natura, colori che sembrano dipinti da una mano divina...questa alba è un soffio che ti entra nell'anima e non può che farti respirare felicità.
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