Buonasera a tutti ,scusate se per molto tempo non mi sono fatto sentire causa impegni vari.....
Innanzitutto vorrei dirvi che sono rimasto piacevolomente sorpreso dell'andamento di questa prima metà estiva 2007, che ha scongiurato almeno per il momento lo spettro di una stagione estiva 2003 come prospettato da molti me in primis, anche se i conti meglio farli alla fine, poichè nonostante tutto io continuo ad essere fermamente convinto che a partire da settembre 2006 il GW ha fatto un altro bel passo in avanti.
Detto questo vorrei riflettere stasera sul fatto che al giorno d'oggi siamo diventati tutti molto più insofferenti verso il caldo in confronto a un tempo; ho notato ciò i giorni scorsi quando nonostante la temperatura quasi primaverile non potevo fare a meno di accendere il condizionatore in macchina.
Ora pensiamo ad esempio alla torrida terza decade di luglio del 1983 quando, in italia si ebbe quella che ancora oggi ha lo scettro di ondata di calore più intensa di tutti i tempi (in alcuni casi anche più intensa di quella del 4-14 agosto 2003) e prendiamo atto che in quella occasione 99 apprtamenti su 100 non avevano un condizionatore, idem per le macchine....
Ora mi domando.....al giorno d'oggi ce la faremmo a sopportare un'onda simile senza uno straccio di condizionatore?
Io credo propio di no......andremmo sicuramente fuori di testa
é chiaro che lo stesso discorso vale per il freddo, però in quel caso dovremmo andare moooolto più indietro nel tempo per trovare case senza riscaldamento ,sicuramente non 20 anni fa per intenderci!
Voi che ne pensate?![]()
Penso che è tutto una questione di abitudine, io sono in giro con una macchina del 95 senza condizionatore e sopravvivo senza problemiHo passato l'estate 2003 senza condizionatore con quasi 30° in casa e lo stress maggiore sono state le zanzare! A fine estate ormai ero così abituato al caldo che giornate over 30° non mi davano nemmeno più fastidio.
Spegnete e buttate i condizionatori, sono la rovina![]()
Sono abbastanza d'accordo con Mory.
E' un cane che si morde la coda: più ci abituiamo al condizionatore "sempre e ovunque", più non riusciamo più a farne a meno, anche quando le condizioni non sono certo tali da richiederne l'utilizzo.
E' anche vero che a tutto ci si abitua e che anche io, che sono sempre stato insofferente al caldo (e che infati ricordo come un incubo terribile quei giorni lontani di luglio 1983), nel 2003 a fine agosto ormai stavo discretamente, dopo 4 mesi di bollori un certo adattamento ero riuscito a svilupparlo.
C'è da dire che il catalizzatore e l'aumento delle superfici vetrate hanno reso in effetti molto più calde le macchine rispetto a quelle di 15-20 anni fa. Tuttavia, in questa settimana io il condizionatore in auto lo ho usato davvero pochissimo.
In casa il condizionatore non ce l'ho e in quest'estate sarebbe stato davvero inutile, finora, visto che mai ho superato i 26°/27°C (sotto/sopra) e che anche stasera, dopo un quasi 30°C, sono a 24°/25°C (sempre sotto/sopra, riferito ai piani).
Quindi, non buttiamo i condizionatori, ma non usiamolo perchè "tanto c'è", contrastiamo fino a che possibile il caldo con mezzi naturali e piccoli trucchi (la chiusura delle finestre e, se non siamo in casa o comunque non abbiamo bisogno della luce, delle persiane nelle ore calde, per dirne uno banale), quelli che, lo vedo anche io, purtroppo, al lavoro, tendiamo a non utilizzare più quando abbiamo il condizionatore che ci toglie il caldo, ma a prezzo di costi energetici non indifferenti, di inquinamento e ... di ulteriore riscaldamento dell'ambiente esterno.
Giovanni
Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009
D'accordo con Mory e Giovanni.
Non ho il condizionatore in casa e non ho intenzione di metterlo. Se verrà il caldo suderò, come ho sempre fatto d'estate.
In questa bella estate, tra l'altro, salvo rare eccezioni ho dormito con lenzuolo e coperta di cotone, altro che condizionatore. Non mi ricordo che mi fosse mai capitato al 13 di Luglio...
PS- Chissà perché la maggior parte dei GW-fili convinti è quella che alla fine usa di più il condizionatore...![]()
Luca Bargagna
infatti non mi ricordo come ho fatto a sopportare il 1998
cmq si mi sto abituando anche io,fino all'anno scorso 30 gradi umidi mi uccidevano, adesso arrivo a 34 e comincio a malapena a sudare
e quando tornerà il Grande Freddo come faremo??(seee magari)
Cit. dal film Wanted:"... Voi che cazz0 avete fatto ultimamente?"
Cit. da Colorado: "La neve scende a fiocchi perchè se scendesse a nodi non si scioglierebbe."
viva la φγα
Quest'anno, grazie al cielo, non si e' ancora presentata madame AFA. Ci fosse lei, con il suo bel carico di umidita' e aria stagnante, anche i 25° diventerebbero insopportabili. Ovviamente parlo della mia zona, ed infatti qui sta facendo un'estate deliziosa, un po' come lo erano le nostre estati quando eravamo bambini. Oggi il sole qui scottava, e mica poco, ma appena ha lasciato spazio al tramonto, si e' subito stati meglio. Come quando ero bambino, sul letto ho ancora il piumone, e di notte non disdegno di cacciarci sotto i piedini. Spero da domani non cambi tutto, ma qui sta veramente facendo un'estate perfetta. Il 2003... cerchiamo di dimenticarlo, quello fu un vero incubo... un forno crematorio senza tregua per tre mesi.
![]()
Come se fosse antani...
always looking at the sky
''E' nei ritagli ormai del tempo che penso a quando tu eri qui''
Vasco.
come se uno facesse il Pesto con l'Edera...
(Claudioricci, lunedi' 8 gennaio 2007)
Io direi l'esatto contrario. Ci si abitua a ciò che di norma c'é!
Visti i 2-3 gradi (non so esattamente quanti siano) guadagnati in calore negl'ultimi trent'anni, il nostro corpo si é leggermente adattato così come la nostra mente:
-38 gradi previsti per domani?-
-e che sarà mai, li ho già provati qualche anno fa!-
E poi,.......scienza e storia ci hanno insegnato.![]()
And if the cloud bursts Thunder in your ear, You shout and no one seems to hear
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always looking at the sky
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