Dal sito di Repubblica
http://www.repubblica.it/2007/07/sez...o-siccita.html
anche se mi sembra un pò strano che il Po si accorcierà "nell'arco di pochi decenni" di ben 100 km,la situazione effetivamente al momento è critica.
fino ad una settimana fa il Po era bello alto,ma sono bastati alcuni giorni di caldo e secco per farlo quasi prosciugare...
a 2km da qui il Ticino affluisce nel Po e devo ammettere che proprio nel punto d'incontro tra i due fiumi c'è pochissima acqua,c'è solo sabbia!...![]()
Cava Manara (PV) - 75 metri s.l.m. - SW Lombardia
Milano NW Bovisa - 140 metri s.l.m.
Ieri al TG regionale hanno intervistato, credo, il magistrato del Po che, pur ammettendo una certa gravità della situazione, ha escluso totalmente questa cosa...![]()
...non è facile quantificare quanto questo "prosciugamento" sia da imputare al periodo secco, oppure all'attuale fabbisogno idrico delle coltivazioni agricole di stagione...non dimentichiamo che questa è la stagione che richiede più acqua per il mantenimento e la maturazione di tutti i prodotti agricoli...anche dalle mie parti ad esempio i torrenti Chisone e Pellice sono diventati poco più che dei rigagnoli, ma se uno va su in vallata si rende conto che non è prprio così...ci sono molte prese d'acqua che incanalano la stessa e la diramano in canali secondari e Bealere che portano l'acqua nei campi...casa mia è praticamente circondata da campi di mais e frutteti e vi assicuro che nelle bealere in determinati momenti della giornata c'è molta acqua...quando non c'è è perchè viene utilizzata a monte...se questa non fosse incanalata per l'irrigazione ma lasciata scorrere nel torrente sono sicuro che ci sarebbe un discreto quantitativo di acqua per la stagione!
...nel 2003 invece c'era veramente poca acqua anche nelle bealere e irrigare i campi era diventato molto difficoltoso perchè l'acqua viene distribuita a ore ai vari agricoltori e una portata insufficiente significa una non completa irrigazione
Da me è ancora messo bene:
più a est invece le cose vanno male:
Alti e bassi in estate sono comunque normali
...se arrivasse una bella pioggia di intensità max moderata da interessare tutto il N uniformemente di 40/50mm da "saziare" il fabbisogno idrico agricolo e nello stesso tempo da non far incrementare le portate fluviali, si vedrebbe comunque un certo aumento delle portate grazie al fatto che per qualche giorno le acque fluviali non verrebbero utilizzate per scopi irrigui ma lasciate scorrere nel fiume stesso...
speriamo la situazione cambi al + presto!Cmq Enrico,sai la situazione del Tevere e dell'Aniene....nn sembrano messi bene neanche loro qui...![]()
In sé la cosa non sarebbe una novità assoluta. Carenza di piogge e prelievi umani possono rendere quest'evenienza probabile. Soprattutto se si tiene conto che le due cose sono correlate: se infatti mancano piogge è più probabile che si attinga ad acqua di fiume in maniera più massiccia. Quindi al Po non solo mancherebbe l'acqua piovana, ma gli verrebbe sottratta acqua in misura sempre maggiore.
Non è un fatto nuovo o isolato. E' ormai da qualche anno un caso di scuola il Rio Grande (o Rio Bravo se visto dai messicani), un fiume importante nella storia americana perché segna il confine tra USA e Messico (oltre ad essere stato scenario di infiniti western).
Bé, dal 2001 il Rio Grande non arriva più al mare:
During the summer of 2001 a 100m wide sandbar formed at the mouth of the river, marking the first time in recorded history that the Rio Grande failed to empty into the Gulf of Mexico. The sandbar was subsequently dredged, but it re-formed almost immediately. Spring rains the following year flushed the re-formed sandbar out to sea, but it was back by summer 2002. Since then the sandbar has remained and now forms a usable land bridge between the US and Mexico. Ecologists fear that unless rainfall returns to normal levels during the next few years and strict water conservation measures are adopted by communities along the river, the Rio Grande may soon become extinct.
da
http://en.wikipedia.org/wiki/Rio_Grande
Per il Rio Grande è successo quelo che temo per il Po. Necessità serie di agricoltura e la folle e idiota mania di tenere campi da golf in pieno deserto hanno prodotto uno sfruttamento esagerato del fiume. In anni di scarsa piovosità tale consumo è, ovviamente, aumentato producendo un danno doppio al Rio Grande. Ecco il risultato.
Sempre in tema di siccità, invece, vorrei mostrarvi un dato tra i pochi disponibili che abbiamo in Italia. Siamo nel foggiano, nella diga di Occhito:
http://www.consorzio.fg.it/LivelloDi...lloOcchito.htm
Questa è la situazione ad oggi: 86,8 milioni di mc contro i 186,4 di un anno fa.
E' un po' di settimane che seguo saltuariamente questo livello. Per rendere meglio l'idea di cosa stia succedendo, ecco i dati che ho memorizzato:
23 aprile del 2007: 142,7 milioni di mc (erano 228,6 il 23 aprile 2006)
23 maggio: 133,2 (erano ancora 228 il 23 maggio 2006)
4 luglio: 104,0 (erano 203,3)
16 luglio: 86,8 contro 186,4.
Ora, riflettete sugli ultimi due: in 12 giorni sono andati via, tra consumi ed evaporazione, 17 milioni di mc. Vale a dire quasi un milione a mezzo al giorno. Ne rimangono un'ottantina. Fate voi i calcoli.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
secondo me il Po risente tantissimo di tutta l'acqua che viene "utilizzata" per irrigare i campi di mais e compagnia bella, che viene oltremodo sprecata. i contadini attaccano il trattore con l'idrovora, lo abbandonano li' per ore e fanno letteralmente allagare i campi: l'80% dell'acqua viene cosi sprecata perche le piante non fanno in tempo a beneficiare di tutta quell'acqua
Insomma non so quanto si possa considerare come indice di siccità
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