Scusami ma mi hai messo una carta a 100 hpa che è la bassa stratosfera..la quale risente piu' che altro di quello che succede sotto e non sopra..!! Infatti se prendi una cartina a 50 o a 10 hpa non c'è traccia di disturbo....
Guarda qua:
http://meteolazio.forumfree.net/?t=14237133
Caro Giorgio,
abissali sono le differenze climatiche di Milano e Rimini.
Guarda, dai dati di Brera, quanto poco produsse in termini di neve quello storico febbraio qui da noi... i quantitativi sono in mm di neve sciolta.
1 02 1956 -4,8 -2,4 0,5
2 02 1956 -6,5 -2,5 0,0
3 02 1956 -8,0 -1,5 0,0
4 02 1956 -7,0 -2,0 0,0
5 02 1956 -8,0 -1,0 0,0
6 02 1956 -7,0 -2,0 0,0
7 02 1956 -7,2 4,0 0,0
8 02 1956 -4,0 1,0 0,0
9 02 1956 -6,0 0,2 0,0
10 02 1956 -8,5 -6,0 3,3
11 02 1956 -8,9 -3,4 1,4
12 02 1956 -10,7 -3,6 0,0
13 02 1956 -10,2 -2,0 0,0
14 02 1956 -8,1 -1,2 0,0
15 02 1956 -9,0 -2,0 0,0
16 02 1956 -9,0 -4,0 0,0
17 02 1956 -8,9 -1,0 0,0
18 02 1956 -8,5 -1,0 0,0
19 02 1956 -4,5 -1,4 2,7
20 02 1956 -2,4 1,8 1,0
21 02 1956 -0,1 2,0 8,2
22 02 1956 -5,0 2,0 0,0
23 02 1956 -0,9 5,0 0,0
24 02 1956 -1,0 5,2 0,0
25 02 1956 2,5 4,2 0,0
26 02 1956 2,0 5,6 0,0
27 02 1956 1,8 8,0 0,0
28 02 1956 1,2 9,0 0,0
29 02 1956 3,5 10,6 0,0
Per fortuna che non ero al mondo allora, quanto mi sarei roso il fegato!!!
Gian
Ultima modifica di Gian_Milano; 03/08/2007 alle 15:41
Gianfranco Bottarelli
Milano Famagosta - Rete MeteoNetwork
Alt. 144 metri s.l.m. (Suolo 112 metri, 32 metri dal suolo) Lat.: 45° 26' 55" N; Long.: 9° 8' 9" E
Il sistema più efficace per rendere inoffensivi i poveri è insegnare loro a imitare i ricchi (Carlos Ruiz Zafòn, L'ombra del vento)
Vero...guarda che però i Major Warmings in inverno vengono innescati proprio grazie a quello che accade "sotto" e non tanto (o meglio non solo...) a quello che accade sopra...il trasporto di calore e momento dalla troposfera alla bassa stratosfera (70-100hpa) costituisce generalmente una condizione necessaria senza la quale non si avvertono apprezzabili conseguenze in troposfera, ovvero sul tempo in Europa o in un altro continente!
Quante volte, anche questo inverno, abbiamo visto partire innumerevoli impulsi caldi a 2, 10, 30 e anche 50 hpa senza che sia cambiato chissà cosa nel tempo europeo....l'evento del '56 dimostra proprio che il VPS deve essere comunque pesantemente disturbato là dove esso direttamente influenza il vortice polare troposferico perchè si abbiano conseguenze dirette e pesanti sulle nostre teste
Per questo, quando in inverno si osserva la stratosfera, occorre guardare non solo con attenzione tutti i livelli barici e le relative temperature, nonchè la tendenza al trasferimento degli impulsi caldi dalle alte alle basse quote stratosferiche (1-2-5-10-30-50 hpa...), ma è importantissimo tener sempre presente il flusso di calore dall'alta troposfera, monitorabile ad esempio per mezzo dell'E-P flux...
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Ultima modifica di Casentino; 03/08/2007 alle 16:16
Roberto
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Stazione meteo Sacrofano (Roma)http://nuovosalario.altervista.org/C...antage_Pro.htm
Paolo, www.centrometeoitaliano.it
Ok ma la superficie di 100 hpa è piu' assimilabile alla troposfera che alla stratosfera. Per stratosfera vera e propria s'intende la superficie isobarica che parte dai 50 hpa (che è ancora bassa stratosfera) e arriva a 1 hpa (alta stratosfera). E' li' che eventualmente l'ep-flux va a rompere la compattezza del vortice polare manifestandosi nel riscaldamento di grado Major o Minor. Nel 1956 nella stratosfera non successe niente (vortice compatto e senza disturbo), mentre l'hp ebbe un origine troposferica e non risultante dall'interazione di tipo T-S-T (troposfera-stratosfera-feedback troposferico). In passato abbiamo avuto ondate di freddo anche senza avere un VPS disturbato..è successo e succedera' sempre...molte volte sono i forcing orografici o termici a causare onde di rossby di una certa rilevanza nell'emisfero nord.
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Ora non vorrei risultare eccessivamente puntiglioso e saccente, visto che peraltro diciamo più o meno le stesse cose, ovvero che l'evento del '56 non fu originato dal classico coupling strato-troposferico con split più meno totale del VPS, però tengo a sottolineare che tecnicamente si definisce stratosfera quella parte di atmosfera compresa tra i 15 e i 50 km circa, ovvero tra 100 e 1 hpa di pressione (media, ovviamente).
Tra 50 e 100hpa siamo a tutti gli effetti in stratosfera (bassa, d'accordo con te)...ora a mio modo di vedere con un VP compatto e di forma circolare a queste quote stratosferiche è praticamente impossibile avere NON tanto ondate di freddo,ovviamente anche intense, ma eventi di carattere storico sì....
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Roberto
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