
Originariamente Scritto da
Marco P.
Da diversi giorni sto esaminando gli annali idrologici pubblicati sul sito APAT alla ricerca di dati sulla neve fresca dell'area padana. I tabulati sono potenzialmente molto interessanti e
cmq consiglio a tutti di perdere un po di tempo per visionarli; le località considerate sono davvero tante e si potrebbe avere un buon quadro nivometrico di un lungo periodo. Perchè ho usato il condizionale? Perchè dopo i primi entusiasmi, hanno cominciato ad evidenziarsi situazioni che purtroppo sminuiscono non poco l'importanza di tali dati; citerò quelle che mi sembrano + significative:
- confrontando i dati degli annali su località delle quali già possedevo serie storiche di indubbia attendibilità ho trovato quasi sempre dati ampiamente sottostimati, la causa va ricercata quasi sempre nelle modalità di misurazione effettuate spesso una sola volta al giorno ad orario prestabilito ( + magari qualche dimenticanza!)
- solo dal 1971 e solo per i compartimenti di Parma (bacino Po) e di Venezia (bacini del NE) si è pensato di registrare l'accumulo di neve fresca, accontentandosi per gli altri anni di parametri di dubbia rilevanza, come l'altezza della neve alla fine del mese oppure il 10, il 20 e il 30 ....
- il compartimento di Bologna (Reno e bacini romagnoli ha rilevato i parametro "neve fresca" solo tra il 1971 e il 1974 (in pratica solo negli anni nei quali in pianura non è nevicato quasi mai!)
- se poi qualcuno prova a ricostruire serie storiche anno per anno si accorge della mancanza di continuità sulle varie stazioni che scompaiono e ricompaiono (non sempre) nei vari anni....
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