No, solo GPT: http://www.cpc.ncep.noaa.gov/product...ndex/hgt.shtml
Ripartono dal primo Novembre, e in fondo ci rendono già un bel servizio perchè sono analisi/previsioni su base ECMWF, che sarebbero sì disponibili tutto l'anno, ma a pagamento.....
Anche il sito Giapponese è in ferie, l'unico attivo tutto l'anno dovrebbe essere questo: http://www-cger2.nies.go.jp/gr_cgi/n...ex_nhimg_e.cgi
![]()
[CENTER]--> Marco <--
***...Always Looking At The Sky...***
""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""
[B] Don't panic. But if you panic, be the first.
[/B]
[/CENTER]
aspettiamo dunque la ripartenza stratosferica...
già mi pare di vedere un indebolimento dell'hp dalle alte quote...
https://meteoravanel.it/ webcam realtime e dati meteo da oltre 15 punti di osservazione e monitoraggio a Vittorio Veneto e Pian Cansiglio
Cmq l anno scorso i warmings ci furono, uno che portò la bilobazione netta del Vp, poi ricompattatosi
Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.
tanto per continuare a parlare ancora di Nina, volevo rispondere a Articorusso: è vero, all'inizio di quest'anno ci sono stati ripetuti warmings, solo che, come vedi, sono stati per lo più minor warmings che hanno interessato generalmente le medio-alte quote stratosferiche...sotto i 50-70 hpa purtroppo non siamo mai andati "a segno":
tanto per fare un confronto a inizio 2006 le cose sono andate ben diversamente:
![]()
Roberto
Always looking at the sky....
Veramente il sito giapponese non è in ferie ma bensi' ha cambiato link:
http://ds.data.jma.go.jp/tcc/tcc/pro....html#monit_nh
![]()
Ritornando a parlare di Stratosfera ehmm... di Nina, volevo trarre delle riflessioni sulla prossima stagione invernale sulla base di quanto detto finora.
Poichè gli inverni con La Nina sono mediamente più freddi della norma ma nella loro variabilità, sono o abbastanza freddi o caldi cioè generalmente non ci sono mezze misure, debbo pensare che La Nina non sia utile per dare indicazioni sul segno dell'inverno europeo.
Più semplicemente ritengo che La Nina sia un pattern forzante dell'anomalia determinata dal contesto degli altri predittori (forse più marcato quando essi volgono al freddo).
Per quanto riguarda le precipitazioni esse sono connesse alla presenza di AMO+ perchè in generale esso induce EAJ+ e quindi in inverno (ripeto, non vale per le altre stagioni in cui l'AMO+ è dannoso) specialmente se associato a NAM negativo o neutro, le westerlines sono più basse, ergo la falla barica tende ad portarsi a ridosso dell'Europa sud-occidentale.
Ora per cercare di mettere insieme questo puzzle termico-precipitativo, si può osservare che se il jetstream tropicale si ritira tanto a sud sull'Africa da passare quasi sul Sahel, addirittura la circolazione può far cambiare di segno all'EAJ, entrando l'EAJ-, perchè come successe nel 2005-06 la falla barica riesce a sprofondare essa stessa più a sud, tra la catena dell'Atlante ed il Mediterraneo occidentale. Tanti fattori determinano le modifiche sul jetstream in sede europea, in particolare la NAO ed il NAM (appunto), che predispongono la presenza o meno di un'Azzorriana nella sua versione invernale, proiettata spesso verso nord-est ma talvolta troppo ingombrante
Un saluto![]()
Andrea
http://www.predazzo-meteo.it/index.php
Predazzo Wunderground
always looking at the sky
Nivofilo-Precipitofilo-Perturbazionofilo-Depressionofilo-Ostrosciroccofilo-Anticaldofilo-Antianticiclonicofilo
Segnalibri