Vi riporto le considerazioni del Grande Pierluigi riguardo la bora postate in un alto thread......:

Le temperature attuali al suolo sono abbastanza coerenti con il tipo di profilo termico verticale attuale in bassa troposfera e con bora alquanto vivace in atto. La componente catabatica che tale vento ha per noi ed il percorso sul mare (che tra l'altro in novembre è ancora alquanto caldo) fanno sì che mantenga temperature sensibilmente superiori rispetto alle aree in cui non soffia (ed in cui si evidenzia le vera natura dell'aria in afflusso). In tal modo la bora inasprisce sensibilmente il gradiente termico verticale, scaldando non poco i primi 100-150 metri di quota (dipende dal tipo di avvezione), mentre in quota le temperature scendono sensibilmente. Ecco perchè se non entra almeno una -10°C sul piano isobarico di 850 hPa con bora in atto è difficile sperare nella neve lungo la costa e nella fascia pianeggiante adiacente. Ci sono però delle eventualitÃ* che possono lenire i danni cagionati dal tale vento: in primo luogo l'umiditÃ* relativa; se nei bassi strati (primi 300-500 metri di quota) essa è scarsa o comunque non prossima alla saturazione, l'evaporazione delle precipitazioni in atto in aria sottostante meno umida o quasi secca contribuisce a far scendere la temperatura, diminuzione che lentamente si propaga agli strati inferiori fermo restando che la precipitazione prosegua. In tali condizioni anche con bora si può giungere alla neve al piano o lungo la costa, ma la precipitazione sarÃ* perlopiù debole (salvo rovesci) e non ci saranno accumuli al suolo, poichè le temperature rimarranno positive. é il motivo per cui in determinate circostanze può nevicare anche con temperature discretamente positive.
Oppure occorrono dei rovesci convettivi, nel qual caso la repentina caduta al suolo della neve trascinata dai downdraft convettivi non riesce a fondere nel veloce tragitto verso il suolo (senza contare che nel semestre freddo le nubi convettive sono presenti a quote inferiori e quindi il percorso è più breve, inoltre i downdraft trascinano verso il basso l'aria molto più fredda presente nella parte medioalta delle nubi).
Comunque da qui a domani pomeriggio, con bora attiva, non si perderanno più di 2-4 gradi rispetto ad ora, ciònonostante potrÃ* vedersi qualcosa o in caso di precipitazioni un poco consistenti e con umiditÃ* nei primi 300-500 metri di quota non troppo alta, oppure in associazione a rovesci. Ma sarebbe neve con temperature comunque positive, poichè l'avvezione fredda in mediobassa troposfera non è tale da comportare borino a 0°C (ce ne vuole, occorre come dicevo almeno una -10°C, meglio se una -11°/-12°C) ed il mare nostrum non ha le stesse temperature superficiali di gennaio o febbraio.
Le possibilitÃ* sono poche ma ci sono, magari un pelo più sostanzione nel tardo pomeriggio-sera di domani (parlo della costa e settore limitrofo), ma oltre al termometro è d'obbligo un occhio anche all'igrometro.
Onestamente di più, una -6°C (attuale) ad 850 hPa con bora sferzante, non può fare. Se si osanna il vento da NW ed i vecchi sanno bene che quello è il vero vento da neve (lo è anche la bora ma solo se siberiana, e questa siberiana non è), un motivo c'è.
Buona serata a tutti
Pierluigi
Meteoromagna