credimi ,quello che dici è una grande sciocchezza,...produrre buona neve dipende1) dalla bonta tecnologica dell'impianto,2)dalla temperatura legata a filo doppio con l'umiditÃ*.Originariamente Scritto da grigna
giovedi alle 13 quando hanno cominciato a sparare(in realtÃ* tutto si avvia e si spegne da solo)a 1400 mt facevano neve(ovviamente non grandi accumuli) con +2 e 30%di umiditÃ*!
ciao![]()
beh, non me la sono inventata io sta storia...Originariamente Scritto da rjk
esistono degli studi fatti su questo argomento.
dai un'occhiata qui: http://www.alpmedia.net/pdf/Dossier_Kunstschnee_I.pdf
Anche loro dicono sciocchezze?
ciao
infatti è importante creare una bella base,cmq nel fine settimana troppa ne arriverÃ* di naturale!Originariamente Scritto da verza81
certo, tutte cazzate!Originariamente Scritto da grigna
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Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
che schifo, sono contrario, appennino o alpi che siano...
Ragazzi non facciamo di tutto un dramma o una catastrofe!!!Ai nostri tempo le stazioni senza innevamento artificiale avrebbero vita dura e così tutto l'indotto turistico che gira attorno allo sci! Pultroppo le precipitazzioni non seguono l'andamento dello sciatore o quello dei gestori degli impianti ma un proprio andamento naturale e quindi se come avvenuto negli ultimi anni di neve ne cade poca ecco che l'innevaneto svlge un ruolo fondamentale per le staizoni sciistiche e al contrario di quanto detto quelle che ne traggono più benefiic sono quelle situate a quote più basse. Un esempio che vi faccio e la stazione del Carpegna qui a due passi da casa mia e di cui anche io sono socio. Abbiamo installato da 3 anni un moderno impinato d'innevamento e i notri impianti vanno dai 1200 ai 1400 metri quindi quota bassina! Ma ci ha permesso nonostante la neve naturale qui sempre molto abbondante di aprire gli impianti per il periodo natalizio quando ancora la neve naturale era assente!!! Quindi non critichiamo troppo le stazioni che usano i cannoni per produrre neve, infondo e solo acqua e non porta un danno così rilevante ne agli animali ne all'ambiente circostante!
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A me piace sciare, mi butterei con gli sci pure sulla plastica nelle piste in inghilterra. Sciare è una sensazione bellissima, sulla neve fresca è magnifico ma a me basta anche la neve artificiale.
E' giusto promuovere uno sviluppo sano della montagna: evitare gli scempi dei megacomprensori francesi e incentivando il sistema svizzero come quello di Wengen creando resort dal minimo impatto ambientale.
L'obiettivo è quello di creare poche stazioni turistiche e di lasciare il resto intatto.
Signori dobbiamo renderci conto che il turismo genera profitto e benessere per la popolazione locale, dismettere tutte le stazioni per un ideale di ambientalismo estremo renderebbe ancora più grave il fenomeno dell'abbandono della montagna.
Per quanto riguarda i cannoni, non ci sono additivi ma ogni tanto vengono usati dei batteri psicrofili che hanno lipidi ricchi di acidi grassi polinsaturi.
Sono genericamente usati per la produzione di latticini ma alcuni vengono usati dell'industria del gelato e nella produzione della neve artificiale.
La neve artificiale è molto leggera e tende a disperdersi, il batterio, oltre a permettere la creazione di neve (inteso come cristallo) a temperature leggermente più alte dello zero (<5°C) aumenta la viscositÃ* e permette quindi che la neve si attacchi più velocemente al fondo.
per quanto riguarda l'erba: che io sappia le stazioni sciistiche dopo la stagione invernale si devono occupare di sistemare le piste con interventi come semina e controllo affinchè cresca erba.
Gli Italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio e le partite di calcio come se fossero guerre. W.Churchill
Federico Rubagotti
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