Risultati da 91 a 100 di 142

Visualizzazione Elencata

Messaggio precedente Messaggio precedente   Nuovo messaggio Nuovo messaggio
  1. #1
    Burrasca forte L'avatar di Lorenzo Catania
    Data Registrazione
    16/07/06
    Località
    Livorno
    Età
    47
    Messaggi
    9,845
    Menzionato
    9 Post(s)

    Predefinito Alle prese con una goccia fredda

    Pronti per un sano, divertente (e speriamo anche piovoso) nowcasting sinottico?
    E allora partiamo, senza indugi!

    La situazione attuale vede una fascia di anticicloni dinamici estendersi dalle Azzorre all'Europa centrale, con qualche tentativo d'estensione fino al confine con la Russia; qua e là nel cuore del dominio anticiclonico si notano corpi nuvolosi generalmente frastagliati, incapaci di provocare piogge organizzate.
    Qualcosa di più minaccioso si intravede nel sud della Francia, dove il cielo coperto e le piogge localmente moderate segnalano sia l'indebolimento della struttura di alta pressione sia l'approssimarsi di un piccolo cavo d'onda (una minuscola saccatura) da NW, che andrà rapidamente a ri-agganciare il vortice adesso sulle Baleari (figura di cui stiamo discutendo su un altro thread).
    Ma soprattutto va sottolineata la vigorìa del ciclone d'Islanda, che grazie ad un getto polare ormai ben pimpante sta raggiungendo valori tipici della prima parte dell'autunno (attorno ai 970 hPa nel centro al suolo). Un lungo fronte freddo che trasporta aria di estrazione groenlandese sta lentamente scivolando verso sud, iniziando già a coinvolgere le Isole Britanniche. Poco più a sud una linea frontale di estrazione nord-atlantica sta per essere raggiunta dal ramo freddo appena descritto; la fusione tra i 2 sistemi sarà questione di poche ore.

    Ma cosa si prospetta per l'immediato futuro? La prima cosa che dobbiamo andare a guardare è il piccolo vortice mediterraneo, che tra il pomeriggio di domani e parte della giornata di martedì potrebbe portare un peggioramento del tempo su un'area piuttosto limitata (essenzialmente il versante tirrenico a sud di Roma, la Calabria, la Puglia e forse il Molise), ma con fenomeni (vento ed acquazzoni) abbastanza improvvisi e violenti.

    Sempre nel pomeriggio di martedì arriverà sulle Alpi il fronte freddo groenlandese, e qui si assisterà alla normale successione di eventi associata a questo tipo di sinottica: nascita di una depressione orografica sul Golfo Ligure o al più sul basso Piemonte, immediato ingresso dell'aria fredda dalla Porta del Rodano (non così instabile) e 3-5 ore dopo dalla Porta della Bora (profilo un po' più instabile, ma non molto), con piogge perlopiù concentrate sulle Alpi in una prima fase, tranne isolati acquazzoni al momento del passaggio del fronte su Pianura Padana a nord del Po, est Liguria ed alta Toscana.
    Mercoledì inizieranno le grandi operazioni in quota: sotto la spinta della discesa fredda, e grande all'ondulazione marcata del getto, l'anticiclone delle Azzorre si allungherà ancor più marcatamente verso l'Artico, costruendo un abbozzo di quello che poi diventerà un anticiclone dinamico sulla Scandinavia orientale e la Russia. Nel contempo si svilupperà una goccia fredda proprio sul nord Italia, ed il fronte freddo che ormai avrà attraversato tutta la Penisola inizierà a ruotarvi attorno. In questa fase grazie alla sempre più netta baroclinicità della colonna d'aria l'instabilità diverrà più marcata su siverse regioni, specialmente quelle tirreniche e montuose, mentre al nord l'occlusione porterà nubi più compatte e piogge più moderate (in caso di schiarite, nelle ore successive qualche occasionale acquazzone non è comunque da escludere).
    Per i giorni successivi andrei ancora cauto nel determinare la localizzazione delle piogge e delle linee di instabilità (possiamo farlo comodamente su questo thread), comunque possiamo fare una descrizione della sinottica su larga scala: la goccia fredda, con i runbinetti dalla Groenlandia ormai chiusi, lentamente tenderà a risalire verso il Mare del Nord trascinando con sé il fronte, ma permettendo l'insistenza di una moderata instabilità e del fresco anche su buona parte d'Italia almeno fino a venerdì.
    Nel frattempo però l'alta pressione atlantica non avrà pace e dovrà fare i conti con un'altra grossa saccatura collegata ad un sistema frontale dalle vere e proprie caratteristiche autunnali, e di forte intensità almeno nella prima parte della sua vita.
    La domanda più grande al momento è questa: che fine farà il nuovo fronte atlantico? Sinceramente credo non sia in grado di mantenere le sue caratteristiche a lungo, e soprattutto non mi sembra che abbia intenzione di arrivare tosto e fiero sul Mediterraneo. Ma, appunto, ne riparleremo più avanti. Per il momento divertitevi
    Immagini Allegate Immagini Allegate
    "La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •