I cieli dello Stivale: ATTACCO frontale di un AUTUNNO di stampo INVERNALE.

[Luca Angelini]

Mi sembra già di sentirlo:”Non ci sono più le mezze stagioni”,”Il tempo è proprio impazzito”.Insomma solito disco già stra-ascoltato che dovrebbe uscire dall’hit parade e che invece rimane sempre li inchiodato al primo posto.
Signori,parliamo seriamente:questi si chiamano “scambi meridiani”,onde,esattamente come quelle del mare e,come i naviganti ben sanno,le navi prima si trovano sulla cresta e subito dopo sprofondano nel cavo per poi essere nuovamente scagliate verso l’alto.Questa è la Natura e non è impazzita….lei!

Detto questo,diamo uno sguardo alla situazione:anticiclone delle Azzorre in Atlantico sbilanciato paurosamente verso nord fino a raggiungere il Circolo Polare Artico;sul suo bordo orientale si fionda verso il Mediterraneo occidentale una possente saccatura che porterà sopra alle nostre teste tra giovedì e venerdi una -25° a 5520 metri geopotenziali.

Da tale saccatura si staccherà un cut off ciclonico che insisterà fino al termine della settimana sull’intera Penisola per poi essere riassorbito da un ponte anticiclonico che nel frattempo andrà strutturandosi tra la Russia e il Mediterraneo centro orientale in posizione quantomeno stravagante.Le correnti fredde che scorreranno sul bordo orientale dell’azzorriano intanto,alimenteranno una goccia fredda sulla penisola Iberica che spingerà sul nostro Paese un flusso di correnti da SW temporaneamente più miti e a curvatura anticiclonica a cavallo del fine settimana.

A questo punto i modelli prendono strade diverse e il piccolo vortice iberico diventa cosi la spada di Damocle che rende la proiezione per la prossima settimana piuttosto incerta e per la quale occorrono nuovi aggiornamenti.
Dagli ensemble sperimentali della NOAA pare comunque che le saccature non demordano,tentando un nuovo attacco al Mediterraneo per la prima settimana di ottobre.

Carte previste per le ore centrali di giovedì.
Spessori GFS:


Carta in quota di Reading.


Tendenza previsionale:
Martedì
Al Centro Sud tempo da instabile a localmente perturbato,con rovesci e temporali,specialmente su Sicilia (attenzione a fenomeni anche abbondanti e di forte intensità),Lazio,dorsale appenninica e,tra il pomeriggio e la sera,su Campania,Calabria,Basilicata,Abruzzo e Molise.
Al Nord nubi irregolari sulle Alpi,poco nuvoloso in pianura ma con nubi in aumento dalla tarda mattinata,nubi basse sulla Liguria.Dal pomeriggio possibilità di piogge sparse e locali rovesci partire dalle Alpi,ma possibili anche in pianura e sulla Liguria.
Venti moderati o forti a circolazione ciclonica con perno sulla Sicilia,mari da molto mossi ad agitati,navigazione pericolosa su tutto il Tirreno meridionale.Sulla val Padana deboli da est,sull’alto Adriatico da SE,in alta montagna deboli da SW.
Temperature in diminuzione al Centro Sud,stazionarie altrove.

Mercoledì
Molte nubi con piogge su Lombardia,Liguria di Levante,Triveneto e,nel pomeriggio,anche sulla Romagna,neve sulle Alpi intorno ai 1800metri.Nubi irregolari al Centro Sud,con possibili rovesci su Abruzzo,Molise,Puglia e Calabria,in allontanamento verso est,fenomeni meno abbondanti sul Piemonte.
Venti moderati o forti da NW su Sardegna,Tirreno centro meridionale,Campania,Calabria e Sicilia,forti a rotazione ciclonica con perno sul basso Ionio,moderati da sud sul basso Adriatico,deboli o moderati da nord sulla Liguria,deboli a rotazione ciclonica in alta montagna,con perno sulla val Padana,mari molto mossi localmente agitati il mare,canale di Sardegna,il Tirreno centro meridionale e il basso Ionio,mossi o molto mossi il canale d’Otranto e il basso Adriatico,mossi glia altri mari.
Temperatura in sensibile diminuzione ovunque.

Giovedì
Nubi da irregolari a intense ovunque,con possibili rovesci,specie su Alpi di confine (neve intorno ai 1500 metri),Triveneto,est Lombardia (in mattinata),bassa Toscana,Lazio,Umbria,in trasferimento verso la Campania e la Calabria in serata.
Venti moderati a rotazione ciclonica con perno sul Nord Italia,mari molto mossi,localmente agitato il Tirreno centrale per libeccio freddo,temperature su valori ampiamente sotto alla media ovunque,massime tra i 9° e i 16° in pianura al Nord (freddo sulle Alpi),tra gli 11° e i 18° al Centro e tra i 15° e i 24° al Sud e sulle Isole.

Tendenza per venerdi:
Nubi irregolari con ampie schiarite a partire dal pomeriggio,piovaschi residui sparsi in mattinata al Centro e sul NE,temperature in lieve ripresa,ma ancora sotto la media stagionale.

Immagine Meteosat di lunedì ore 17.30:sono indicati il fronte freddo che si estenderà domani al Nord e che introdurrà l’aria fredda di tipo artico marittima sul Mediterraneo centro occidentale,e le minacciose cellule temporalesche sul Centro Sud in lento movimento verso levante.Anche quest’ultima circolazione verrà rialimentata dall’aria fredda che sopraggiungerà.


Ciao a tutti,Luca

[mario82]

complimenti, ottima e chiara analisi!

[mmg1]

Signori,parliamo seriamente:questi si chiamano “scambi meridiani”,onde,esattamente come quelle del mare e,come i naviganti ben sanno,le navi prima si trovano sulla cresta e subito dopo sprofondano nel cavo per poi essere nuovamente scagliate verso l’alto.Questa è la Natura e non è impazzita….lei!

Si mi trovi daccordo (anche se le dinamiche di azione della goccia non sono poi così scontate e categoriche come ha dimostrato il passaggio del 18-19). Per ora il meccanismo è questo e lo sarà anche nel prossimo episodio del 2 Ottobre. Potrebbe cmq essere anche interpretato come un tentativo (lento) di far saltare gli schemi atlantici che da ormai troppo tempo vedevano incontrastato il dominio dell'alta. Sempre più spesso si manifestano questi "tagli" ma sempre di più tendono a shiftare a sud. Vediamo cosa ci riserverà Ottobre perchè sarà un mese cruciale.