Segnalo questi due articoli
sul freddo intenso (anche 15° sotto la media) che sta colpendo Australia e in Sudamerica a quasi un mese dalla fine dell'inverno meteorologico australe.
http://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=16367
http://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=16368
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Incredibile la combinazione di indici favorevoli che ha prodotto la lunga crisi del VP da Maggio fino alla primavera nell emisfero sud
Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.
Ho letto anche altrove notizie circa un inverno particolarmente freddo nel sud del mondo. Eppure, a guardare i dati Noaa (che si fermano ad agosto), per il periodo giugno-agosto non sembrerebbe poi chissà cosa:
Il grafico qua sopra è globale (cioè terra+oceani). E conosciamo tutti l'effetto mitigatore delle acque dell'emisfero sud, praticamente tutto ricoperto da oceani.
Ma anche volendo disaggregare il dato terra da quello oceani si ottengono i dati riportati qua:
http://www.ncdc.noaa.gov/oa/climate/...obal.html#temp
che mostrano come la sola componente terra, nel periodo giugno agosto, abbia avuto un inverno che è stato il trentesimo più caldo a partire dal 1880 con uno scostamento positivo di 0,22 gradi rispetto alla media 1901-2000.
Che non sia stato un inverno eccezionalmente caldo è quindi vero. Da qui a parlare (non lo fai tanto tu, l'ho visto fare altrove) di inverno eccezionalmente freddo mi pare che ce ne corra.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Insomma..
1° Maggio - 31 luglio
Agosto
Sicuramente questo inverno per i sudamericani sarà ricordato per alcuni record di freddo battutti e per nevicate avvenute a latitudini inusuali.
Mi riferisco alla nevicata del 9 luglio a Buenos Aires, evento che non capitava dal 1918 e alla nevicate in alcune località cilene dove non la neve negli ultimi 200 anni non si mai vista.
Addirittura a Valparaiso, in Cile, gli abitanti del posto sostengono che la nevicata di quest'anno è la prima da quando è stata fondata la città qualche secolo fa.
Ha nevicato a La Paz, capitale della Bolivia che, nonostante si trovi a 3400 m di altitudine non va dimenticato che è a soli 16° di latitudine sud.
Anche Santiago ha visto la dama. Non succedeva da 40 anni.
Io ho un'amica a Sydney speriamo bene poveraccia
Tacque,e dato di piglio al gran tridente i nembi raduno',sconvolse l'onde,tutte incito'le raffiche dei venti,e di nuvole empi'la terra ed il mare;e giu'dal Ciel precipito' la Notte!
Omero-Odissea
W il Libeccio!!!
Il mio sogno?Vedere la +32°c ad 850 hpa su Roma.
W il caldo!!!
In Austrialia stagione in media..
Agosto leggermente sopra media
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Conosco queste mappe che, tra l'altro, sono di quello stesso NOAA di cui ho riportato i dati. Sicuramente l'America del Sud meridionale ha presentato anomalie negativa. Ma già l'intero Sudamerica è diverso:
Per l'Africa mancano i dati perché l'unica mappa dell'Africa australe riguarda solo il Sudafrica e stati limitrofi. L'Oceania, poi, pare in media.
Insomma: se parliamo di punta del Sudamerica (Argentina e Cile e Uruguay) parrebbe proprio un'anomalia negativa.
Ma se parliamo di emisfero australe allora non mi sembra: la zona tra Equatore e Tropici (molto più vasta in termini di superficie) in Sudamerica è risultata positiva e l'Oceania è in media.
Non vedo quindi contraddizioni tra le mappe NOAA e i dati NOAA (sui quali, immagino, hanno costruito le mappe).
Sembrerebbe che sia stato un inverno non caldissimo come quello degli ultmi anni ma, nel complesso per l'emisfero, abbastanza mite.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Sul forum del Legnostorto c'è ogni tanto uno degli studiosi di statistica chiamato a "correggere le anomalie" dei dati ufficiali (e uno scienziato italo-svedese che credo di aver capito gli stia dando una mano).
E' interessante scoprire il numero e la "qualità" delle stazioni del sud america, soprattutto, mi dicono, brasiliane.
Ma anche qui, come per i tarocchi di Colorado e Nunavut prima, e tutto il resto dopo, si sta facendo pulizia agendo su più fronti.
Per il Sudamerica si tratta del secondo inverno più freddo dal 1880 dopo quello del 1916.
Lo scarto positivo nell insieme è dovuto al caldo inverno antartico.
Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.
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