Stazione meteo Sacrofano (Roma)http://nuovosalario.altervista.org/C...antage_Pro.htm
Paolo, www.centrometeoitaliano.it
ah, ecco
ho visto su excel, che c'è questa funzione: per usarla devo inserire le due serie (i valori da approssimare ed i valori dell'indice) giusto?
per quello che ho visto si tratta di una funzione che valuta la "similitudine" tra le varianze delle serie.
In effetti non mi ero mai preoccupato di tenere sotto controllo la varianza; la correlazione raggiunta con la serie dell'indice aveva una varianza più bassa dei valori di anomalia di temperatura (1.4 contro 2.9); ragione per cui il risultato di tale test è "bassino" 0.005.
Ma ho visto che cambiando pochi coeff. si possono ottenere valori di F superiori a 0.80, mantenendo la correlazione comunque superiore a 0.50.
Tra l'altro questo mi ha dato la possibilità di verificare che modificando un po' l'approccio (in particolare invertendo i segni del coeff. della Qbo) per il periodo 90-2006 si possono raggiungere correlazioni molto alte, superiori a 0.80; purtroppo la correlazione del periodo antecedente diminuisce (ma si possono fare un sacco di prove ulteriori)
Però chiedo:
1) quale valore minimo di questo indice di test conviene assicurare?: per esempio con una varianza della serie di input di ca. 2.5, contro i 2.9 della serie storica, ottengo un Ftest pari a 0.50; sarebbe così deleterio?
2) fermo restando che l'ideale è avere una buona correlazione ed una buona similitudine delle varianze: perchè questo fattore dovrebbe incidere sulla valenza preditiva dell'indice?
ciao![]()
per la cronaca, ero arrivato a questo punto (0.76corr); prima che mi scombinassi tutti i piani![]()
L'F test è un test di significatività del modello... L'indice che ti viene fuori (empirico) deve essere confrontato con uno teorico. Se il valore empirico è più basso di quello teorico il modello non è significativo (test ad una coda), cioè non è in grado di inseguire la variazione futura dell'indice ma sono di interpretarne quella passata.
leggi qui:
http://www.dsa.unipr.it/soliani/soliani.html
http://www.dsa.unipr.it/soliani/capu16.pdf
ci sono un sacco di esempi che posso tornarti utili, tra l'altro vedo che sei aperto mentalmente a questi discorsi per cui non ti sarà difficile comprenderli![]()
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Paolo, www.centrometeoitaliano.it
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grazie, quando ho tempo leggerò con calma.
Intanto vedo che le cose possono essere abbastanza aggiustate, anche con l'obiettivo di tenere sotto controllo le varianze.
Nel grafico allegato il testF è pari a 0.83; la correlazione complessiva è di 0.71 (superiore per il periodo 90-06, inferiore per il periodo 50-89).
certo ci sono molti "picchi" che comportano un aumento dell'errore medio (prossimo a 1) che vanno sistemati; però non mi dispiace l'andamento dell'ultimo periodo.
Paolè che dire..lo sai cosa penso di te.
Analisi a dir poco interessante.
A proposito della parametrizzazione delle serie storiche per la ricerca di correlazioni forti ti consiglio i procedimnenti stocastici, a meno che tu non li abbia già utilizzati (ARMA, ARIMA, FARIMA ecc...).
Feci a mio tempo una tesi molto interessante sullo studio delle serie di T e pioggia per la simulazione (generazione) di nuovi eventi ad essi simili (statisticamente) per irrobustire i campioni di studio.
Potrebbe essere molto interessante e risultarti utile.Quando ci sentiamo ricordamelo che te la giro.
Infatti nella ricerca di correlazioni fra i parametri quel che spesso scarseggia e indebolisce il risultato che ne consegue è il numero di serie storiche campione..
Fra l'altro il relatore è un ricercatore (ops adesso professore) molto valido del Cnr.
Se vorrai ti ci metto in contatto fosse mai che te ne esce una collaborazione
Bravo ancora ed un abbraccio![]()
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