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  1. #1
    TT-chaser L'avatar di Tormenta
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    Predefinito Prossimo inverno: EA positivo o negativo?

    Ciao a tutti!

    Una piccola analisi sulle correlazioni tra temperature italiane nel trimestre invernale e gli indici di teleconnessione mi ha portato a mostrarvi le conclusioni di qualcosa di interessante.
    Premetto che sono ipotesi non suffragate da verifiche perchè molto dispendiose in termini di tempo.
    L'analisi fatta si regge su basi statistiche, tranne come dicevo la parte di verifica che non è stata fatta, magari più in là avendo tempo...

    Dunque: Per prima cosa ho estratto da questo link :http://www.cdc.noaa.gov/cgi-bin/Time...timeseries1.pl la serie temporale delle temperature italiane (la media sul grigliato) dal 1948 ad oggi. Dopodichè ho selezionato solo il subset per i mesi di Dicembre Gennaio e Febbario (DJF). La serie è stata naturalmente standardizzata per poter essere confrontata con gli indici teleconnettivi.

    Ecco intanto i grafici della temperatura media di Dicembre Gennaio e Febbraio per l'Italia.
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    Ultima modifica di Tormenta; 30/09/2007 alle 16:54

  2. #2
    TT-chaser L'avatar di Tormenta
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    Predefinito Re: Prossimo inverno: EA positiva o negativa?

    calcolando ora le correlazioni tra detta serie ed i principali indici teleconnettivi (EA, NAO, AO, PDO, AMO, PNA ecc..) ho visto che nessuno mostrava una grande correlazione, tranne l'EA che per i mesi presi in considerazione mostra un coefficiente di ben 0.71! (vedi figura 5)
    Insomma più è alto l'indice EA più la temperatura è alta in Italia nei mesi Invernali.

    Ecco la fase EA:
    http://www.cpc.ncep.noaa.gov/data/te...lation_map.gif
    vedi figura 1



    Stranamente L'indice NAO si dimostra assai meno correlato con le temperature....forse provando coi geopotenziali qualcosa uscirebbe fuori.


    Insomma arriviamo al dunque:

    Assunto dunque che ci piacerebbe tanto avere un inverno con EA negativo per le considerazioni fatte, ho cominciato a cercare degli indici che potrebbero in qualche maniera modularlo.
    Da altri tread qui su meteonetwork, compreso quello di Blizzard sulle teleconnesioni di cui mi scuso se non ho avuto tempo di ricercare i link come riferimenti bibliografici avevo appreso e dedotto delle cose abbastanza interessanti ( su altro forum http://meteolazio.forumfree.net/?t=18316858
    http://meteolazio.forumfree.net/?t=18443952)

    In pratica analizzando il grafico dell'andamento temporale dell'EA (figura 2) si nota una prima fase mediamente negativa, fino intorno al 1976, poi una fase positiva fino a circa il 1995 e poi una fase fortemente positiva dal 1996 ad oggi. Guardando i grafici associati di PDO e AMO (figure 3 e 4) se ne potrebbe dedurre che la PDO che cambia segno proprio nel 1977 abbia indotto il primo cambiamento al pattern EA (da negativo a positivo) e l'AMO che cambia segno proprio nel 1995 abbia rafforzato il pattern di EA++ degli ultimi 10 anni.

    Figura 1 pattern EA

    Figura 2 EA

    Figura 3 PDO

    Figura 4 AMO

    Figura 5 andamento EA e temp Italia
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    Ultima modifica di Tormenta; 30/09/2007 alle 17:24

  3. #3
    TT-chaser L'avatar di Tormenta
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    Predefinito Re: Prossimo inverno: EA positiva o negativa?

    A questo punto ho fatto una cluster analysis del tipo K-means tra PDO, AMO, EA e temperature italiane invernali e ne è venuta fuori una schematizzazione davvero carina:

    P.S: ma l'indice AMO è standardizzato o no? a me non pare...io l'ho standardizzato prima di cominciare.

    Dunque ne viene fuori un grafichetto:

    Se ne individuano 6 raggruppamenti. Prima di cominciare notate come i segmenti che congiungono EA con le temperature Italiane siano orizzontali o quasi, che dimostra come il pattern di EA sia altamente correlato con le temperature e quindi aumentando l'EA aumenta anche la temperatura.

    cluster 1, blu: raggruppa mesi invernali con AMO ai valori massimi, valori di PDO positivi quasi alla neutralità. Ne viene fuori un EA debolmente negativo con temperature in Italia leggermente sotto media.

    Cluster 2 rosso: L'AMO è positiva diciamo sugli stessi valori del cluster Blu, ma la PDO decisamente più alta su valori positivi modula L'EA a valori massimi e le temperature invernali italiane verso un picco molto alto.
    Cluster 3 verde: contrapposizione di AMO molto negativa e PDO positivissima...ne consegue un pattern EA mediamente neutro cosi come le temperature italiane.

    Cluster 4 viola: Valori negativi deboli di PDO e AMO, ne consegue una EA notevolmente eccitata cosi come le temperature italiane.

    Cluster 5 nero: AMO debolemente positivo, PDO negativo, ne consegue un pattern EA negativissimo, con temperature da record di gelo in Italia.

    Cluster 6 grigio: AMO debole negativo, PDO con i record di negatività. Il pattern EA è negativo debole con temperature invernali in Italia al di sotto della media o in media.

    Notare anche come AMO e PDO in fase e con la stessa intensità (cluster 2 e 4) producano gli stessi pattern EA e le stesse calde temperature mensili.
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    Ultima modifica di Tormenta; 30/09/2007 alle 17:27

  4. #4
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    Predefinito Re: Prossimo inverno: EA positiva o negativa?

    concludiamo:

    Tutta questa noiosissimo bla bla bla che vi ho fatto, di cui me ne scuso, è interessante perche PDO e AMO essendo indici multidecadali non cambiano tantissimo nel tempo ed è dunque più facile in ambito previsionale ipotizzare quale sia il pattern EA e quindi la temperatura invernale Italiana nel prossimo inverno.

    I valori di AMO che stiamo avendo sono positivi ma non altissimi, quindi ricadiamo nei cluster 1-2 e 5 (blu rosso e nero) Ne consegue che a seconda della magnitudine della PDO, potremmo avere un EA e quindi una temperatura leggermente sotto media (cluster blu) oppure se la PDO dovesse sprofondare un inverno gelido da ricordare (cluster nero), o con una PDO molto alta un inverno da dimenticare come lo scorso (ma mi sembra che questo pattern sia da escludere guardando l'andamento degli ultimi mesi).

    Tutto questo discorso non può tenere conto della possibilità di ondate di gelo dovute a stratwarming major che come ci hanno illustrato gli amici di meteotriveneto quest0anno sono altamente probabili.
    Ultima modifica di Tormenta; 30/09/2007 alle 17:11

  5. #5
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    Predefinito Re: Prossimo inverno: EA positiva o negativa?

    Per concludere vi posto i mesi che appartengono a ciascun cluster, cosi se vi volete divertire:

    P.S: le prime 4 cifre sono l'anno, le ultime il mese(esempio 195212 è dicembre 1952)
    Cluster 1:

    195212
    19581
    19591
    19592
    19601
    196012
    19611
    19632
    19641
    19642
    19671
    19672
    19702
    19781
    19801
    19822
    19922
    19951
    19962
    199612
    199812
    19991
    20012
    200312
    20041
    20042
    200412
    20051
    200512
    20061
    200622


    cluster 2 (ci sono i mesi invernali dello scorso anno)

    195312
    19551
    19582
    195812
    195912
    19602
    19612
    19662
    19701
    19772
    198112
    19821
    198712
    19881
    19952
    199512
    19961
    19971
    19972
    199712
    19981
    19982
    200012
    20011
    20021
    20022
    200212
    20031
    200612
    20071
    200722


    cluster 3

    197412
    197612
    19771
    19782
    19802
    19812
    198212
    19832
    198312
    19841
    19842
    198412
    19851
    19852
    19861
    19862
    198612
    19871
    19872
    19882
    19921
    199212
    199312
    19941
    19942
    200322

    cluster 4

    19572
    19621
    196512
    19661
    19682
    19711
    19722
    197212
    19731
    19741
    19751
    197712
    197812
    19792
    197912
    19831
    198512
    19891
    19892
    198912
    19901
    19902
    19911
    19931
    199412
    200022

    Cluster 5 (i mesi invernali più gelidi in Italia)

    195012
    19522
    19531
    19532
    19541
    19562
    195712
    19622
    196212
    19631
    19652
    196612
    196712
    19681
    196912
    197312
    198012
    19811
    199112
    19932
    19992
    200112
    200522

    cluster 6

    19501
    19502
    19511
    19512
    195112
    19521
    19542
    195412
    19552
    195512
    19561
    195612
    19571
    196112
    196312
    196412
    19651
    196812
    19691
    19692
    197012
    19712
    197112
    19721
    19732
    19742
    19752
    197512
    19761
    19762
    19791
    198812
    199012
    19912
    199912
    200012



    Ultima nota: il mese di gennaio 1985 è nel cluster 3...il perchè è facile....i primi 15 giorni furono gelidi al centro nord, i secondi 15 molto caldi al centro sud....mediamente il mese non fu da record se mediamo su tutta la griglia italiana....quindi se dovessimo capitare nel cluster 3, non disperate perchè un bello stratwarming, che non può essere letto da questa analisi è quanto di più comodo possiamo sperare
    Ultima modifica di Tormenta; 30/09/2007 alle 17:29

  6. #6
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    Predefinito Re: Prossimo inverno: EA positiva o negativa?

    Citazione Originariamente Scritto da giacomo Visualizza Messaggio
    Mooolto interessante...mi ricorda molto quello che dissi un pò di tempo fa.
    http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=59936
    Ci sono molte somiglianze fra i due post, considerando l'EA index legato all'attività dei blocchi. Da sviluppare e monitorare
    Citazione Originariamente Scritto da Articorusso Visualizza Messaggio
    Innanzitutto complimenti per il lavoro Tormenta
    Poi volevo aggiungere che la proiezione degli indici è molto favorevole, come hanno illustrato gli amici di M3V nel loro outlook invernale, cioè PDO- AMO+ EAJ- che in sostanza rispecchiano le ipotesi 1 e 5 che hai illustrato.
    Ci sono molti fattori per essere ottimisti, ovviamente non dimenticando i warmings che si potrebbero venire a creare
    Ciao

    Grazie ragazzi per i complimenti, Giacomo interessante tread il tuo

    Articorusso: la mia analisi è assolutamente parallela a quella di meteotriveneto in quanto io analizzo l'andamento mensile di un mese, loro la possibilità di stratwarming. Ciò vuol dire che potrebbe benissimo esserci un episodio di gelo non letto dal mio modello in un contesto di EA++ magari quindi in un inverno di mer...

    Ultima modifica di Tormenta; 30/09/2007 alle 17:23

  7. #7
    giacomo
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    Predefinito Re: Prossimo inverno: EA positiva o negativa?

    Citazione Originariamente Scritto da Tormenta Visualizza Messaggio

    Tutta questa noiosissimo bla bla bla che vi ho fatto, di cui me ne scuso, è interessante perche PDO e AMO essendo indici multidecadali non cambiano tantissimo nel tempo ed è dunque più facile in ambito previsionale ipotizzare quale sia il pattern EA e quindi la temperatura invernale Italiana nel prossimo inverno.

    I valori di AMO che stiamo avendo sono positivi ma non altissimi, quindi ricadiamo nei cluster 1-2 e 5 (blu rosso e nero) Ne consegue che a seconda della magnitudine della PDO, potremmo avere un EA e quindi una temperatura leggermente sotto media (cluster blu) oppure se la PDO dovesse sprofondare un inverno gelido da ricordare (cluster nero), o con una PDO molto alta un inverno da dimenticare come lo scorso (ma mi sembra che questo pattern sia da escludere guardando l'andamento degli ultimi mesi).
    A partire dalle affermazioni sottolineate in grassetto (che, come dire, sono assodate e conosciute da ogni ricercatore in materia), mi sono incuriosito e sono andato a sviscerare un po' il PDO index per vedere quanto variabile fosse all'interno di un ciclo. Nelle figure sotto ho ricostruito le serie dell'indice dal 1900 al 2006 secondo le stagioni estive (rosso), autunnali (giallo) e invernali (blu).

    Effettivamente viene subito all'occhio l'andamento simile fra loro (per cui, a rigor di logica, se per esempio in autunno si ha un PDO+ ci si puo' aspettare con una ragionevole probabilita' che esso ci rimanga). Dove i tre andamenti, invece sembrano andare ognuno per i fatti propri (a parte i primi 10 anni della serie storica) e' proprio il periodo di fine serie, diciamo dagli anni novanta in poi.

    Effettivamente, calcolando la running correlation (si puo' dire cosi'?!!) fra estate/autunno (rosso) e autunno/inverno (blu) per un periodo di confronto su base 10 (seconda figura) e 20 (terza figura) anni, salta all'occhio un valore estremamente basso proprio per questi ultimi 20 anni, soprattutto fra il valore autunnale e quello invernale di PDO, che contrasta con valori di correlazione in media alti per quasi tutta la serie temporale. Sembra quindi quasi impossibile, guardando i dati di fine serie, dire come si possa comportare tale indice per il futuro prossimo, neanche come tendenza!

    Mi sembra piuttosto sorprendente, visto appunto la caratteristica di multidedacalita' dell'indice...ma mi sembrava interessante riproporre questi risultati.
    Magari mi sono dimenticato di considerare qualcosa, in ogni caso mi scuso se avessi portato la interessantissima discussione OT.
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  8. #8
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    Predefinito Re: Prossimo inverno: EA positiva o negativa?

    Citazione Originariamente Scritto da giacomo Visualizza Messaggio
    A partire dalle affermazioni sottolineate in grassetto (che, come dire, sono assodate e conosciute da ogni ricercatore in materia), mi sono incuriosito e sono andato a sviscerare un po' il PDO index per vedere quanto variabile fosse all'interno di un ciclo. Nelle figure sotto ho ricostruito le serie dell'indice dal 1900 al 2006 secondo le stagioni estive (rosso), autunnali (giallo) e invernali (blu).

    Effettivamente viene subito all'occhio l'andamento simile fra loro (per cui, a rigor di logica, se per esempio in autunno si ha un PDO+ ci si puo' aspettare con una ragionevole probabilita' che esso ci rimanga). Dove i tre andamenti, invece sembrano andare ognuno per i fatti propri (a parte i primi 10 anni della serie storica) e' proprio il periodo di fine serie, diciamo dagli anni novanta in poi.

    Effettivamente, calcolando la running correlation (si puo' dire cosi'?!!) fra estate/autunno (rosso) e autunno/inverno (blu) per un periodo di confronto su base 10 (seconda figura) e 20 (terza figura) anni, salta all'occhio un valore estremamente basso proprio per questi ultimi 20 anni, soprattutto fra il valore autunnale e quello invernale di PDO, che contrasta con valori di correlazione in media alti per quasi tutta la serie temporale. Sembra quindi quasi impossibile, guardando i dati di fine serie, dire come si possa comportare tale indice per il futuro prossimo, neanche come tendenza!

    Mi sembra piuttosto sorprendente, visto appunto la caratteristica di multidedacalita' dell'indice...ma mi sembrava interessante riproporre questi risultati.
    Magari mi sono dimenticato di considerare qualcosa, in ogni caso mi scuso se avessi portato la interessantissima discussione OT.
    Grazie per queste tue considerazioni. Stò cambiando approccio e metodologia statistica come miglioramento della previsione dell'EA per il prossimo inverno.
    HO aggiunto gli indici che mi ha dato Marco ed ho eseguito una Multiple Discriminant Analysis stavolta, comprensiva di validazione, su molti indici laggati nel tempo, proprio per poter poi fare una previsione. Dai primi risultati, che prima di mettere qui sul forum devo ricontrollare, il modello che ne viene fuori è stato in grado di prevedere correttamente l'87% dei casi passati ricadenti nelle classi di EA precedentemente create(<-1.5; -1.5/-0.5;-0.5/0.5;0.5/1.5; >1,5) per Dicembre e il 74% per i mesi di Gennaio e Febbraio.
    C'è da dire che per quello che riguarda Dicembre, quando il modello sbaglia, prevede cmq una classe contigua a quella osservata, mentre per Gennaio e Febbraio c'è un pò di incertezza in più dovuta a qualche variabile non inserita che alle volte diventa molto importante(Stratosfera???).

  9. #9
    Brezza tesa
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    Predefinito Re: Prossimo inverno: EA positiva o negativa?

    Citazione Originariamente Scritto da Tormenta Visualizza Messaggio
    concludiamo:

    Tutta questa noiosissimo bla bla bla che vi ho fatto, di cui me ne scuso, è interessante perche PDO e AMO essendo indici multidecadali non cambiano tantissimo nel tempo ed è dunque più facile in ambito previsionale ipotizzare quale sia il pattern EA e quindi la temperatura invernale Italiana nel prossimo inverno.

    I valori di AMO che stiamo avendo sono positivi ma non altissimi, quindi ricadiamo nei cluster 1-2 e 5 (blu rosso e nero) Ne consegue che a seconda della magnitudine della PDO, potremmo avere un EA e quindi una temperatura leggermente sotto media (cluster blu) oppure se la PDO dovesse sprofondare un inverno gelido da ricordare (cluster nero), o con una PDO molto alta un inverno da dimenticare come lo scorso (ma mi sembra che questo pattern sia da escludere guardando l'andamento degli ultimi mesi).

    Tutto questo discorso non può tenere conto della possibilità di ondate di gelo dovute a stratwarming major che come ci hanno illustrato gli amici di meteotriveneto quest0anno sono altamente probabili.
    Paolè che dire..lo sai cosa penso di te.
    Analisi a dir poco interessante.
    A proposito della parametrizzazione delle serie storiche per la ricerca di correlazioni forti ti consiglio i procedimnenti stocastici, a meno che tu non li abbia già utilizzati (ARMA, ARIMA, FARIMA ecc...).

    Feci a mio tempo una tesi molto interessante sullo studio delle serie di T e pioggia per la simulazione (generazione) di nuovi eventi ad essi simili (statisticamente) per irrobustire i campioni di studio.

    Potrebbe essere molto interessante e risultarti utile.Quando ci sentiamo ricordamelo che te la giro.

    Infatti nella ricerca di correlazioni fra i parametri quel che spesso scarseggia e indebolisce il risultato che ne consegue è il numero di serie storiche campione..

    Fra l'altro il relatore è un ricercatore (ops adesso professore) molto valido del Cnr.
    Se vorrai ti ci metto in contatto fosse mai che te ne esce una collaborazione

    Bravo ancora ed un abbraccio

  10. #10
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    Predefinito Re: Prossimo inverno: EA positiva o negativa?

    Citazione Originariamente Scritto da Sigma Visualizza Messaggio
    Paolè che dire..lo sai cosa penso di te.
    Analisi a dir poco interessante.
    A proposito della parametrizzazione delle serie storiche per la ricerca di correlazioni forti ti consiglio i procedimnenti stocastici, a meno che tu non li abbia già utilizzati (ARMA, ARIMA, FARIMA ecc...).

    Feci a mio tempo una tesi molto interessante sullo studio delle serie di T e pioggia per la simulazione (generazione) di nuovi eventi ad essi simili (statisticamente) per irrobustire i campioni di studio.

    Potrebbe essere molto interessante e risultarti utile.Quando ci sentiamo ricordamelo che te la giro.

    Infatti nella ricerca di correlazioni fra i parametri quel che spesso scarseggia e indebolisce il risultato che ne consegue è il numero di serie storiche campione..

    Fra l'altro il relatore è un ricercatore (ops adesso professore) molto valido del Cnr.
    Se vorrai ti ci metto in contatto fosse mai che te ne esce una collaborazione

    Bravo ancora ed un abbraccio
    Poi parliamo via telefono di quest'affare
    Si, li stò utilizzando ma sono ancora poco addestrato.
    Per ora i risultati migliori mi vengono con quelli parametrici sulle temperature.

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