Genesi di uno Scand

**4ecast** · 17/10/2007, 12:47

Didattico GFS sul repentino cambio di pattern. Situazione consolidata da diversi run con l'unica incognita che riguarda la posizione della subtropicale oceanica troppo a ridosso dell'Iberia. Lo Scandinavian pattern si affermerebbe con maggiore durevolezza se quell'anomalia fosse più occidentale.

Dalla sinottica attuale non si nota ancora niente. Il Mediterraneo è popolato da una miriade di sistemi convettivi mentre un debole fronte atlantico scorre sulla Manica approcciando la Francia. L'aria fredda è confinata sul mar di Norvegia.

Con un colpo di teatro entro la mezzanotte si nota una forte avvezione calda verso l'Islanda per la pulsazione in area est atlantica dell'alta dinamica oceanica.

La direttrice del forcing ruota verso nord-est e punta decisamente le Isole britanniche ed il Mar di Norvegia. La spinta raggiunge il suo massimo in area Scandinava operando una wave break. Di li a poco l'onda depressionaria perderà la sua alimentazione fredda in quota.

Domenica la giornata inizia con il profondo vortice chiuso in cut-off dal ponte altopressiorio tra l'alta subtropicale oceanica e la subtropicale continentale in area russo-caspica.

Lunedì l'alta continentale inizia ad fornire la radice subtropicale all'alta scandinava. Perde quota l'alimentazione oceanica, soggetta ad erosione della depressione nordatlantica.

Martedì il vortice chiuso viene riagganciato dalla depressione atlantica che erode completamente il debole collegamento occidentale. Inizia lo scorrimento dell'aria fredda in Europa Occidentale. La sutropicale oceanica a ridosso del Portogallo, preserva da un cedimento dei geopotenziali sul Mediterraneo occidentale.

Mercoledì si struttura un'impressionante (perchè è da un pò di tempo che non si vede) depressione complessa bicellulare in area europea ma ancora ben alimentata dalla depressione nordatlantica. Il minimo meridionale della bicella depressionaria attraversa la penisola da nord-ovest a sud-est. L'alta oceanica troppo invadente non permetterebbe lo strutturarsi appieno del pattern in oggetto ed il nord-ovest ne risentirebbe con un precipitazioni inferiori rispetto alle altre zone della penisola. Tecnicamente sarebbe un EA/WR-, l'opposto di quello che abbiamo visto finora (ad ottobre).

**roby85** · 17/10/2007, 12:54

Bella spiegazione sul medio termine

**Alejandro Keller** · 17/10/2007, 12:56

porca pupazza bella depressione bicellulare.......

**Ric** · 17/10/2007, 13:01

Vorrei fare i miei complimenti a 4ecast per le spigazioni sempre precise e di semplice comprensione anche usando termini tecnici!!!

**Andrea Manzo** · 17/10/2007, 13:02

completa e comprensibilissima spiegazione

**digitos** · 17/10/2007, 13:16

spiegazione spettacolare.

**4ecast** · 17/10/2007, 14:19

Come avete giustamente detto, con questo commento ad una uscita modellistica ho cercato di introdurre alcuni concetti che spero ci siano utili in divenire e che ora comunque sarebbero buoni per una fase autunnale, che si potrebbe presentare anche prolungata a patto di avere le opportune modifiche al medio termine

un saluto a tutti voi e a chi ci legge

**StefanoBs** · 17/10/2007, 14:24

Molto interessante, grazie.

Si può dire che ciò che capiterà nei prossimi giorni, è molto simile a ciò che è avvenuto nel periodo 20-25 Novembre 2005 ?

**4ecast** · 17/10/2007, 14:31

Originariamente Scritto da StefanoBs

Molto interessante, grazie.

Si può dire che ciò che capiterà nei prossimi giorni, è molto simile a ciò che è avvenuto nel periodo 20-25 Novembre 2005 ?

Solo a livello configurativo ma non evolutivo. Allora si ebbe una discesa artica marittima ad onda ampia a metà novembre a fare da apripista, quì invece l'azione sarebbe dovuta più che altro alla pulsazione atlantica verso l'area scandinava