tempo pazzo: ipse dixit, Maracchi

**Fabio68** · 22/10/2007, 13:56

Maracchi (per l'agenzia di stampa si chiama Giambiero, vabbè ci può stare un errore

) parla del freddo di questi giorni

Freddo: Maracchi, Tempo Pazzo,Ci Aspetta Grande Altalena

(AGI) - Roma, 22 ott. - Tempo "pazzo" in continua "altalena" in termini di temperatura e di piogge. E' quello che ci aspetta secondo il climatologo Giambiero Maracchi, direttore dell'Ibimet-Cnr di Firenze. "Il tempo e' sempre piu' determinato da una configurazione climatica caratterizzata dalle masse d'aria. Gli anticicloni delle Azzorre e della Siberia, che portavano l'estate e l'inverno, si stanno modificando e il risultato e' un tempo pazzo". L'anticiclone delle Azzorre se ne va a spasso nel Mediterraneo e quello della Siberia si sposta molto verso l'est e la Mongolia, aprendo un varco all'aria fredda che scende dall'Artico, come avviene in questi giorni: "Il fatto e' preoccupante - sottolinea Maracchi all'Agi - Le variazioni si avvertono di piu'". Le temperature possono quindi salire di 10 gradi o scendere di 15: se in questi giorni dobbiamo fare i conti con il freddo intenso, a novembre i termometri risaliranno sopra la media. "Dobbiamo aspettarci una grande variabilita' - prosegue Maracchi, a Vienna per una conferenza sui cambiamenti climatici - Tra giovedi' e venerdi' il flusso di aria fredda si esaurira'. A meta' della prossima settimana e' attesa una perturbazione atlantica che portera' pioggia; a inizio novembre vi sara' un flusso meridionale che fara' alzare la temperatura". Il tempo non sara' pero' soleggiato e le piogge potrebbero essere a tratti intense. I cambiamenti climatici - fa notare Maracchi - portano a fenomeni piu' estremi: il totale medio delle precipitazioni mensili restera' lo stesso ma invece di essere distribuito in 7-10 giorni sara' concentrato in pochi giorni, come avvenuto a settembre. -

Marco* · 22/10/2007, 14:02

Freddo: Maracchi, Tempo Pazzo,Ci Aspetta Grande Altalena

(AGI) - Roma, 22 ott. - Tempo "pazzo" in continua "altalena" in termini di temperatura e di piogge. E' quello che ci aspetta secondo il climatologo Giambiero Maracchi, direttore dell'Ibimet-Cnr di Firenze. "Il tempo e' sempre piu' determinato da una configurazione climatica caratterizzata dalle masse d'aria. Gli anticicloni delle Azzorre e della Siberia, che portavano l'estate e l'inverno, si stanno modificando e il risultato e' un tempo pazzo". L'anticiclone delle Azzorre se ne va a spasso nel Mediterraneo e quello della Siberia si sposta molto verso l'est e la Mongolia, aprendo un varco all'aria fredda che scende dall'Artico, come avviene in questi giorni: "Il fatto e' preoccupante - sottolinea Maracchi all'Agi - Le variazioni si avvertono di piu'". Le temperature possono quindi salire di 10 gradi o scendere di 15: se in questi giorni dobbiamo fare i conti con il freddo intenso, a novembre i termometri risaliranno sopra la media. "Dobbiamo aspettarci una grande variabilita' - prosegue Maracchi, a Vienna per una conferenza sui cambiamenti climatici - Tra giovedi' e venerdi' il flusso di aria fredda si esaurira'. A meta' della prossima settimana e' attesa una perturbazione atlantica che portera' pioggia; a inizio novembre vi sara' un flusso meridionale che fara' alzare la temperatura". Il tempo non sara' pero' soleggiato e le piogge potrebbero essere a tratti intense. I cambiamenti climatici - fa notare Maracchi - portano a fenomeni piu' estremi: il totale medio delle precipitazioni mensili restera' lo stesso ma invece di essere distribuito in 7-10 giorni sara' concentrato in pochi giorni, come avvenuto a settembre. -

che perle ...

**Fabio68** · 22/10/2007, 14:23

Originariamente Scritto da Markuz!*

che perle ...

per carità: è più bravo di me. Su questo non ho dubbi. La meteorologia la sto scoprendo veramente frequentando questo forum e non sto scherzando.

Ma Maracchi non lo capisco proprio

che significa "il tempo è sempre più determinato da una configurazione climatica caratterizzata dalle masse d'aria"? perchè prima com'era?

mah

scusatemi per questo sfogo

**Dream Designer** · 22/10/2007, 14:29

tristezza

GargIce · 22/10/2007, 14:29

Originariamente Scritto da Fabio68

per carità: è più bravo di me. Su questo non ho dubbi. La meteorologia la sto scoprendo veramente frequentando questo forum e non sto scherzando.

Ma Maracchi non lo capisco proprio

che significa "il tempo è sempre più determinato da una configurazione climatica caratterizzata dalle masse d'aria"? perchè prima com'era?

mah

scusatemi per questo sfogo

dice sempre le stesse cose

**Marco.Iannucci** · 22/10/2007, 14:52

Penso che parli così per farsi capire da chi non ne capisce proprio niente di meteo.

**Jadan** · 22/10/2007, 14:55

Originariamente Scritto da Fabio68

che significa "il tempo è sempre più determinato da una configurazione climatica caratterizzata dalle masse d'aria"? perchè prima com'era?

Non significa nulla, infatti. Ma bisogna vedere, del suo discorso, quanto è stato recepito dal giornalista dell'AGI.

**Alessandro86** · 22/10/2007, 15:06

ma maracchi non era quello che aveva previsto lo scorso inverno caldo?

**Fabio68** · 22/10/2007, 15:10

Originariamente Scritto da Jadan

Non significa nulla, infatti. Ma bisogna vedere, del suo discorso, quanto è stato recepito dal giornalista dell'AGI.

si Maurizio, bisogna contestualizzare e vedere il discorso nella sua interezza.
Ma, ti giuro, mai ho visto un articolo con una sua intervista in cui si capiva qualcosa. Ma 'sto ricercatore è proprio sfigato ad essere intervistato da giornalisti mezze tacche?

Che poi ci siano giornalisti che non capiscano un'acca di meteo questo è risaputo

**Fabio68** · 22/10/2007, 15:13

Originariamente Scritto da Alessandro86

ma maracchi non era quello che aveva previsto lo scorso inverno caldo?

Se è per questo ho un articolo in cui diceva che l'estate del 2005 saremmo dovuti essere su una graticola peggio del 2003. Per carità non ha fatto freddo, ma il 2003 questo no

mi viene da pensare che è l'esatto contrario di Madrigali: l'uno vede il freddo e la neve anche a Ferragosto, l'altro vede caldo ad oltranza anche al Polo Sud