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Risultati da 1 a 10 di 48
  1. #1
    Uragano L'avatar di Gravin
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    Predefinito Evoluzione Long Range: attacchi artici a ripetizione nella prima parte di novembre?

    Da un'analisi comunque sommaria dei principali GM mi sembra che a grandi linee si stia definendo sullo scacchiere europeo uno scenario persistentemente dominato per i prossimi 15-20 giorni (almeno )da scambi meridiani decisamente vivaci e, conseguentemente, da reiterate incursioni di aria artica (prevalentemente marittima) aventi come bersaglio principale il Mediterraneo.
    La prima dovrebbe concretizzarsi a cavallo tra la fine del mese in corso e l'inizio del prossimo.
    Molto probabilmente la traiettoria sarà eccessivamente orientale per poter determinare prcipitazioni più o meno omegeneamente distribuite su tutta la penisola per cui alla fine dovrebbero essere essenzialmente il Centro (segnatamente il versante adriatico) ed il Sud a godere dei fenomeni più significativi.
    Sul Nord, soprattutto settore occidentale, ad oggi ritengo siano decisamente alte le probabilità di assistere ad una marcata fase favonica.
    A seguire (5-7 novembre) la tenuta del blocco anticiclonico in Atlantico dovrebbe favorire una nuova colata artica con traiettoria questa volta sufficientemente occidentale e quindi in grado di coinvolgere in maniera significativa a livello precipitativo quantomeno l'intero NE , la Lombardia, parte del Piemonte ed il medio-alto versante tirrenico.
    Volendo forzare la "previsione", direi che una terza colata sia approssimativamente ipotizzabile nel periodo 8-11 novembre.
    Questa volta la discesa artica potrebbe avere come obiettivo principale l'Iberia ragion per cui sull'intera penisola potremmo finalmente registrare in maniera diffusa una fase spiccatamente autunnale con piogge intense e persistenti .
    La neve potrebbe in questo contesto cadere copiosa sull'intero arco alpino a quote medie.
    A quote alte, invece, sull'appennino centro-settetnrionale.

    Ne riparleremo.



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  2. #2
    Burrasca forte L'avatar di peter65
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    Predefinito Re: Evoluzione Long Range: attacchi artici a ripetizione nella prima parte di novembre?

    Citazione Originariamente Scritto da Gravin Visualizza Messaggio
    Da un'analisi comunque sommaria dei principali GM mi sembra che a grandi linee si stia definendo sullo scacchiere europeo uno scenario persistentemente dominato per i prossimi 15-20 giorni (almeno )da scambi meridiani decisamente vivaci e, conseguentemente, da reiterate incursioni di aria artica (prevalentemente marittima) aventi come bersaglio principale il Mediterraneo.
    La prima dovrebbe concretizzarsi a cavallo tra la fine del mese in corso e l'inizio del prossimo.
    Molto probabilmente la traiettoria sarà eccessivamente orientale per poter determinare prcipitazioni più o meno omegeneamente distribuite su tutta la penisola per cui alla fine dovrebbero essere essenzialmente il Centro (segnatamente il versante adriatico) ed il Sud a godere dei fenomeni più significativi.
    Sul Nord, soprattutto settore occidentale, ad oggi ritengo siano decisamente alte le probabilità di assistere ad una marcata fase favonica.
    A seguire (5-7 novembre) la tenuta del blocco anticiclonico in Atlantico dovrebbe favorire una nuova colata artica con traiettoria questa volta sufficientemente occidentale e quindi in grado di coinvolgere in maniera significativa a livello precipitativo quantomeno l'intero NE , la Lombardia, parte del Piemonte ed il medio-alto versante tirrenico.
    Volendo forzare la "previsione", direi che una terza colata sia approssimativamente ipotizzabile nel periodo 8-11 novembre.
    Questa volta la discesa artica potrebbe avere come obiettivo principale l'Iberia ragion per cui sull'intera penisola potremmo finalmente registrare in maniera diffusa una fase spiccatamente autunnale con piogge intense e persistenti .
    La neve potrebbe in questo contesto cadere copiosa sull'intero arco alpino a quote medie.
    A quote alte, invece, sull'appennino centro-settetnrionale.

    Ne riparleremo.

    Finalmente un bell'autunno movimentato! Ciao Michele..
    In attesa.........Dati aggiornati ogni 5 minuti qui. http://www.meteotitano.net/ora.php

  3. #3
    Brezza leggera L'avatar di spartaco1971
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    Predefinito Re: Evoluzione Long Range: attacchi artici a ripetizione nella prima parte di novembre?

    Citazione Originariamente Scritto da Gravin Visualizza Messaggio
    Da un'analisi comunque sommaria dei principali GM mi sembra che a grandi linee si stia definendo sullo scacchiere europeo uno scenario persistentemente dominato per i prossimi 15-20 giorni (almeno )da scambi meridiani decisamente vivaci e, conseguentemente, da reiterate incursioni di aria artica (prevalentemente marittima) aventi come bersaglio principale il Mediterraneo.
    La prima dovrebbe concretizzarsi a cavallo tra la fine del mese in corso e l'inizio del prossimo.
    Molto probabilmente la traiettoria sarà eccessivamente orientale per poter determinare prcipitazioni più o meno omegeneamente distribuite su tutta la penisola per cui alla fine dovrebbero essere essenzialmente il Centro (segnatamente il versante adriatico) ed il Sud a godere dei fenomeni più significativi.
    Sul Nord, soprattutto settore occidentale, ad oggi ritengo siano decisamente alte le probabilità di assistere ad una marcata fase favonica.
    A seguire (5-7 novembre) la tenuta del blocco anticiclonico in Atlantico dovrebbe favorire una nuova colata artica con traiettoria questa volta sufficientemente occidentale e quindi in grado di coinvolgere in maniera significativa a livello precipitativo quantomeno l'intero NE , la Lombardia, parte del Piemonte ed il medio-alto versante tirrenico.
    Volendo forzare la "previsione", direi che una terza colata sia approssimativamente ipotizzabile nel periodo 8-11 novembre.
    Questa volta la discesa artica potrebbe avere come obiettivo principale l'Iberia ragion per cui sull'intera penisola potremmo finalmente registrare in maniera diffusa una fase spiccatamente autunnale con piogge intense e persistenti .
    La neve potrebbe in questo contesto cadere copiosa sull'intero arco alpino a quote medie.
    A quote alte, invece, sull'appennino centro-settetnrionale.

    Ne riparleremo.

    parliamone, parliamone ancora, parliamone sempre!!!!

  4. #4
    Uragano L'avatar di Gravin
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    Predefinito Re: Evoluzione Long Range: attacchi artici a ripetizione nella prima parte di novembre?

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  5. #5
    Thuban
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    Predefinito Re: Evoluzione Long Range: attacchi artici a ripetizione nella prima parte di novembre?

    Finalmente l'Autunno..

  6. #6
    Vento forte L'avatar di mission
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    Predefinito Re: Evoluzione Long Range: attacchi artici a ripetizione nella prima parte di novembre?

    Citazione Originariamente Scritto da spartaco1971 Visualizza Messaggio
    parliamone, parliamone ancora, parliamone sempre!!!!
    Ottima analisi,speriamo bene ,i tempi sono lunghi
    In copertina il romanzo di mio figlio ventenne, consigliatissimo
    "Due cose al mondo non ti abbandonano mai, l'occhio di Dio che sempre ti vede e il cuore della mamma che sempre ti segue"

  7. #7
    Vento forte L'avatar di terence88z
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    Predefinito Re: Evoluzione Long Range: attacchi artici a ripetizione nella prima parte di novembre?

    Citazione Originariamente Scritto da Gravin Visualizza Messaggio
    Da un'analisi comunque sommaria dei principali GM mi sembra che a grandi linee si stia definendo sullo scacchiere europeo uno scenario persistentemente dominato per i prossimi 15-20 giorni (almeno )da scambi meridiani decisamente vivaci e, conseguentemente, da reiterate incursioni di aria artica (prevalentemente marittima) aventi come bersaglio principale il Mediterraneo.
    La prima dovrebbe concretizzarsi a cavallo tra la fine del mese in corso e l'inizio del prossimo.
    Molto probabilmente la traiettoria sarà eccessivamente orientale per poter determinare prcipitazioni più o meno omegeneamente distribuite su tutta la penisola per cui alla fine dovrebbero essere essenzialmente il Centro (segnatamente il versante adriatico) ed il Sud a godere dei fenomeni più significativi.
    Sul Nord, soprattutto settore occidentale, ad oggi ritengo siano decisamente alte le probabilità di assistere ad una marcata fase favonica.
    A seguire (5-7 novembre) la tenuta del blocco anticiclonico in Atlantico dovrebbe favorire una nuova colata artica con traiettoria questa volta sufficientemente occidentale e quindi in grado di coinvolgere in maniera significativa a livello precipitativo quantomeno l'intero NE , la Lombardia, parte del Piemonte ed il medio-alto versante tirrenico.
    Volendo forzare la "previsione", direi che una terza colata sia approssimativamente ipotizzabile nel periodo 8-11 novembre.
    Questa volta la discesa artica potrebbe avere come obiettivo principale l'Iberia ragion per cui sull'intera penisola potremmo finalmente registrare in maniera diffusa una fase spiccatamente autunnale con piogge intense e persistenti .
    La neve potrebbe in questo contesto cadere copiosa sull'intero arco alpino a quote medie.
    A quote alte, invece, sull'appennino centro-settetnrionale.

    Ne riparleremo.

    Concordo con te Gravin! Anche se lo spazio temporale è abbastanza grande, quasi tutti i modelli sembrano andare in quella direzione
    Speriamo in abbondanti precipitazioni e accumuli di neve sui rilievi


  8. #8
    Vento forte L'avatar di Thomyorke
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    Predefinito Re: Evoluzione Long Range: attacchi artici a ripetizione nella prima parte di novembre?

    Speriamo Michè, incrociamo tutto quanto!!!!!!!
    quindi deve ritornare l'azzoore normale,il majatlantico, e non il cammajale, o il cammello assurdo.

    Quindi l'Atlantico non è solo il RE dei meteofili lombardi, ma SALVATORE DELL'UMANITA'

  9. #9
    Brezza tesa L'avatar di paolo67
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    Predefinito Re: Evoluzione Long Range: attacchi artici a ripetizione nella prima parte di novembre?

    \o\\o\\o\\o\

  10. #10
    Vortex
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    Predefinito Re: Evoluzione Long Range: attacchi artici a ripetizione nella prima parte di novembre?

    dinamicita alle stelle..per entrambi casi, ottimissimi per le pioggie finche l'asse rimane in quella posizione.

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