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Discussione: Dry-line sul Lazio

  1. #31
    Uragano L'avatar di morris.cruciani
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    Predefinito Re: Dry-line sul Lazio

    Citazione Originariamente Scritto da masinga Visualizza Messaggio
    ok; lo riapriremo quando mi mostrerai un libro o qualcosa di simile, a rilevanza internazionale, di un ricercatore italiano scritto in italiano o proprio in latino...temo che non lo riapriremo mai.

    a masinga senti la storia non l'ho fatta io se mi dici che si usa un linguaggio internazionale è un conto e siamo d'accordo fino ad un cetro punto, ma se mi dici ciò che hai scritto sopra permettimi di dirti che sei lontanuccio.

    Le radici greche della parola meteorologia sono: META "sopra" ed EORA "sospeso".

    Essa è un ramo della geofisica che studia l’atmosfera terrestre ed i suoi fenomeni, considerandone la natura, le leggi e la distribuzione.
    Parecchi filosofi e dotti greci tra cui Socrate, Teofrasto, Pitagora, Democrito ed Ippocrate si interessarono e si dedicarono allo studio dell’atmosfera. Nel 340 a.C. Aristotele scrisse un trattato dal nome "meteorologia" in cui si occupava dello "studio di cose sollevate da terra" da cui è stato tratto il termine moderno meteorologia. Circa un terzo di questo lavoro è dedicato ai fenomeni atmosferici.

    Nonostante ciò essa è una scienza piuttosto recente. Come le altre scienze fisiche, la meteorologia è passata solo negli ultimi tre secoli dai miti e dal folklore al rigore delle osservazioni e del calcolo

    I filosofi greci e romani ed i monaci medioevali che si erano occupati di fenomeni atmosferici avevano avuto qualche sporadica intuizione confermata poi dai principi fisici, ma, come in molti altri campi, fino al XVII secolo, furono accettate senza riserve le idee di Aristotele a questo proposito.

    Nel XVII secolo Renè Descartes, Galilei, Torricelli incominciarono ad effettuare osservazioni meteorologiche accompagnandole con la sistematica raccolta dei dati e ad enunciare leggi fisiche basate su misurazioni strumentali.

    Gli anni tra il 1650 e il 1750 videro la nascita e la generale adozione di strumenti quali il barometro, l’igrometro, il termometro, essenziali per le misurazioni meteorologiche.

    Evangelista Torricelli, fisico e matematico italiano , realizzò nel 1644 il primo barometro a mercurio, arrivando con metodo sperimentale alla definizione dell’unita’ di pressione atmosferica. Prendendo un’ asta cava graduata di nota lunghezza contenente mercurio per tutta la sua lunghezza, e capovolgendola in una bacinella vuota , egli notò che ,in condizioni sperimentali e all’equilibrio, il mercurio, non defluiva completamente nella bacinella vuota ma raggiungeva una determinata altezza all’interno dell’asta graduata, ed in corrispondenza di tale scala si poteva leggere il valore della pressione atmosferica. Da questa esperienza successivamente fu possibile ricavare il valore della pressione atmosferica in condizioni normali o standard e definire anche i concetti di alta pressione e di bassa pressione.

  2. #32
    Brezza tesa L'avatar di masinga
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    Predefinito Re: Dry-line sul Lazio

    Citazione Originariamente Scritto da morris.cruciani Visualizza Messaggio
    a masinga senti la storia non l'ho fatta io se mi dici che si usa un linguaggio internazionale è un conto e siamo d'accordo fino ad un cetro punto, ma se mi dici ciò che hai scritto sopra permettimi di dirti che sei lontanuccio.

    Le radici greche della parola meteorologia sono: META "sopra" ed EORA "sospeso".

    Essa è un ramo della geofisica che studia l’atmosfera terrestre ed i suoi fenomeni, considerandone la natura, le leggi e la distribuzione.
    Parecchi filosofi e dotti greci tra cui Socrate, Teofrasto, Pitagora, Democrito ed Ippocrate si interessarono e si dedicarono allo studio dell’atmosfera. Nel 340 a.C. Aristotele scrisse un trattato dal nome "meteorologia" in cui si occupava dello "studio di cose sollevate da terra" da cui è stato tratto il termine moderno meteorologia. Circa un terzo di questo lavoro è dedicato ai fenomeni atmosferici.

    Nonostante ciò essa è una scienza piuttosto recente. Come le altre scienze fisiche, la meteorologia è passata solo negli ultimi tre secoli dai miti e dal folklore al rigore delle osservazioni e del calcolo

    I filosofi greci e romani ed i monaci medioevali che si erano occupati di fenomeni atmosferici avevano avuto qualche sporadica intuizione confermata poi dai principi fisici, ma, come in molti altri campi, fino al XVII secolo, furono accettate senza riserve le idee di Aristotele a questo proposito.

    Nel XVII secolo Renè Descartes, Galilei, Torricelli incominciarono ad effettuare osservazioni meteorologiche accompagnandole con la sistematica raccolta dei dati e ad enunciare leggi fisiche basate su misurazioni strumentali.

    Gli anni tra il 1650 e il 1750 videro la nascita e la generale adozione di strumenti quali il barometro, l’igrometro, il termometro, essenziali per le misurazioni meteorologiche.


    Evangelista Torricelli, fisico e matematico italiano , realizzò nel 1644 il primo barometro a mercurio, arrivando con metodo sperimentale alla definizione dell’unita’ di pressione atmosferica. Prendendo un’ asta cava graduata di nota lunghezza contenente mercurio per tutta la sua lunghezza, e capovolgendola in una bacinella vuota , egli notò che ,in condizioni sperimentali e all’equilibrio, il mercurio, non defluiva completamente nella bacinella vuota ma raggiungeva una determinata altezza all’interno dell’asta graduata, ed in corrispondenza di tale scala si poteva leggere il valore della pressione atmosferica. Da questa esperienza successivamente fu possibile ricavare il valore della pressione atmosferica in condizioni normali o standard e definire anche i concetti di alta pressione e di bassa pressione.
    vabbè...mi è sembrato ovvio che, poichè il dialogo è cominciato dal termine dry line, ci si riferisse alla meteorologia dinamica, sia essa sinottica o a mesoscala e non alla "meteorologia" dai suoi albori ad oggi.
    più pluviometri per tutti!!

  3. #33
    Uragano L'avatar di morris.cruciani
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    Predefinito Re: Dry-line sul Lazio

    Citazione Originariamente Scritto da masinga Visualizza Messaggio
    vabbè...mi è sembrato ovvio che, poichè il dialogo è cominciato dal termine dry line, ci si riferisse alla meteorologia dinamica, sia essa sinottica o a mesoscala e non alla "meteorologia" dai suoi albori ad oggi.
    Bhè certo ma io e Gian intendavamo appunto alla esasperazione dei termini in lingua internazionale, sempre come esasperazione, troppo folk. proprio come dici te sulla meteorologia dinamica la chiamiamo ormai nowcasting come da lingua inglese.
    Ciao fai buon proseguimento di serata per qualsiasi cosa su PVT grazie!

  4. #34
    Brezza tesa L'avatar di masinga
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    Predefinito Re: Dry-line sul Lazio

    Citazione Originariamente Scritto da morris.cruciani Visualizza Messaggio
    Bhè certo ma io e Gian intendavamo appunto alla esasperazione dei termini in lingua internazionale, sempre come esasperazione, troppo folk. proprio come dici te sulla meteorologia dinamica la chiamiamo ormai nowcasting come da lingua inglese.
    Ciao fai buon proseguimento di serata per qualsiasi cosa su PVT grazie!
    ok. buona serata anche a te.

    più pluviometri per tutti!!

  5. #35
    Uragano
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    Predefinito Re: Dry-line sul Lazio

    Complimenti Gianluca per la bellissima spiegazione. Estremamente comprensibile. Didattica.
    "We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.

  6. #36
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    Citazione Originariamente Scritto da morris.cruciani Visualizza Messaggio
    Bhè certo ma io e Gian intendavamo appunto alla esasperazione dei termini in lingua internazionale, sempre come esasperazione, troppo folk. proprio come dici te sulla meteorologia dinamica la chiamiamo ormai nowcasting come da lingua inglese.
    Ciao fai buon proseguimento di serata per qualsiasi cosa su PVT grazie!
    è naturale usare inglesismi la meteorologia non è di casa in Italia. Per esempio nel campo del diritto si usano molte parole tedesche per una tradizione antica giuridico-filosofica. Io lo trovo giusto, in fondo all'estero continueranno a dire "pizza, spaghetti, mafia eccetera"

  7. #37
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    Citazione Originariamente Scritto da Massimiliano Selvix Visualizza Messaggio
    Complimenti Gianluca per la bellissima spiegazione. Estremamente comprensibile. Didattica.
    Grazie Max.
    Un abbraccio
    ...when the night has come
    and the land is dark
    and the moon is the only light we'll see...

  8. #38
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    Predefinito Re: Dry-line sul Lazio

    qua infatti ieri forte fulminazione e istabilità...montagne imbiancate

  9. #39
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    Predefinito Re: Dry-line sul Lazio

    il "Grande" effetto della Dry line a Roma N. Salario...3,5 mm
    Novembre chje sale a Ben 9,5 mm
    (anno a 413 mm))

    Cl.
    "S'è la notizia fossi confermata sarò zio."

  10. #40
    Uragano L'avatar di Conte
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    Citazione Originariamente Scritto da claudioricci Visualizza Messaggio
    il "Grande" effetto della Dry line a Roma N. Salario...3,5 mm
    Novembre chje sale a Ben 9,5 mm
    (anno a 413 mm))

    Cl.
    Io 100 mm circa in meno di te ma ora sto contento. La grande sete per ora si è placata e le carte sono confortanti.
    Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
    "L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"


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