
Originariamente Scritto da
Lorenzo Catania
Aggiornamento: il primo ramo freddo ha ormai attraversato quasi tutta l'Italia, portando un primo carico di aria fredda. Le temperature stanotte sono scese parecchio, soprattutto nelle zone pianeggianti del settentrione (dove c'era calma di vento) e sull'Appennino (dove soffia un moderato Grecale, specialmente dalla Campania in giù).
Da notare la formazione di una linea di confluenza tra i venti di Grecale ed il Maestrale al largo del Mar Tirreno, con effetti riconducibili ad una occlusione strutturata in prossimità del suolo; il perno si trova adesso ad ovest delle Bocche di Bonifacio, dove si nota una certa rotazione delle masse nuvolose.
Molto più a nord, sulle Isole Britanniche, si sta ormai facendo chiara la discesa del sistema frontale atlantico, con l'occlusione calda in evidenza, accompagnata da nubi alte ed estese; da ricordare che l'aria fredda di nostro interesse si trova ad est dell'occlusione, non dietro al fronte freddo (dove invece c'è aria relativamente mite oceanica).
Ancor più a nord si intravede la perturbazione numero 3, che interverrà tra 36 ore circa assieme a quella sul Mar Baltico, da dove un nocciolo di aria fredda si sta apprestando quatto quatto a muoversi verso SW, con una certa lentezza

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