Come misurate la neve fresca?
Sembra una cosa banale, ma in realtà non è così.
ammesso che abbia a portata di mano un ottimo sito per effettuare le misure e che si sia bravi e precisi, il problema è quello delle normative che non sono chiarissime e di fatto esistono modalità differenti, a norma per qualcuno e non a norma per altri.... lo stesso servizio meteorologico americano, a cui si fa spesso riferimento, lascia margini d'azione piuttosto ampi.
http://www.wrds.uwyo.edu/wrds/wsc/re.../snowmeas.html
In pratica c'è chi misura la neve una volta al giorno a orario fisso col vantaggio di scegliere un orario in cui solitamente si trova sul posto per effettuare la misurazione, ma con lo svantaggio di perdersi alcuni accumuli fugaci come spesso accade in pianura e col risultato di avere misure sottostimate; c'è chi si può permettere di misurare ogni 6 ore (frequenza massima consigliata) ottenendo però misure sovrastimate in occasione di grosse nevicate; c'è chi misura l'accumulo massimo giornaliero alla fine dell'evento, secondo me il sistema più corretto, basta però esserci al momento giusto.
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
cm X cm
cosi' ottengo:
accumulo effettivo precipitato
accumulo massimo e minimo nelle 24 ore
accumulo presente al momento al suolo
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Quando questo mondo ti sta crollando addosso..
La vita non si ferma con una diagnosi di Sclerosi Multipla..
Io misuro a fine evento se si tratta di un episodio in giornata, oppure alla mezzanotte se prosegue fino al giorno dopo. Se si verificano due nevicate in un solo giorno o cmq fa una pausa e poi riprende, misuro alla cessazione del primo episodio, libero un posticino e misuro il secondo episodio sommando poi a fine evento o cmq a fine giornata.
Ovviamente poi tengo anche una zona in cui non pulisco mai per avere l'accumulo totale al suolo
La norma di preciso non la conosco, ma e' facile capire che non e' possibile avere un metodo "unico" per quantificare le nevicate, infatti tantissimi fattori influiscono su questo fenomeno atmosfeirico. Ad ogni evento la quantificazione assoluta e piu' pecisa e' indubbiamente quella della misura dei mm di neve fusa,ma per i cm e' un po' un caos. A mio avviso, se uno ha tempo, il metodo migliore e' quello di misurare ogni 3h di nevicata e poi sommare a fine evento. La misura sarebbe comunque sovrastimata, quindi perche' non misurare (immediatamente dopo la fine della nevicata) la quantita' caduta in zona "vergine" (ovviamente in campo aperto senza ostacoli ecc ecc) e mediare i 2 dati; il dato che troveremo sara' sicurmanete un po' piu' vicino alla realta'...
Io comunque per motivi di tempo misuro sempre a fine evento e chi se visto se visto.
*** Stazione Oregon WMR 968 ***
WEBCAM in diretta e dati del mio paese,S.Giovanni 580 mt.s.l.m.
http://www.reggioemiliameteo.it/
Io me ne frego della tavoletta e guardo quanto ho al suolo alla fine, o al momento di massimo accumulo.
Non mi interessa se sulla tavoletta spazzata ogni 6 ore ho 32 cm, supponiamo, quando poi al suolo ne ho 20.
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
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Be' non c'è niente di poco serio a misurare a fine evento; per definizone dell'autorevole Pinna, la neve fresca è quella che si accumula sotto l'effetto del suo solo peso, quindi bisogna pur lasciarla accumulare.
Benvenga la tavoletta, però la misura ogni 6 ore è considerata una frequenza massima da non superare, e forse è rivolta a quei rilevatori che registrano a intervalli fissi anche gli altri parametri e non le nevicate a fine evento....
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
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