Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
Stazione meteo Sacrofano (Roma)http://nuovosalario.altervista.org/C...antage_Pro.htm
Paolo, www.centrometeoitaliano.it
Perché la depressione si sta formando solamente in quota, ed anzi, al momento è ancora debole.
Sarà tra domani e venerdì che acquisterà forza e, con i rovesci che l'accompagneranno (vista l'enorme differenza di temperatura tra le varie quote) l'aria fredda si scaricherà rapidamente al suolo.
Diciamo che la mappa delle temperature è meglio cominciare a guardarla da domani pomeriggio (più o meno); da quel momento ciò che si troverà sotto la goccia sarà la traccia vera e propria che ci interessa![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
Beh, i venti che vengono da lassù o dalla Siberia sono i più freddi che ci possono investire, anche se poi l'intensità dell'irruzione varia da caso a caso ovviamente; comunque annate come il '56 o l'85 hanno fatto riferimento a qualcosa di più pesante (mettici anche avvenimenti stratosferici di vario tipo, ad esempio).
Tuttavia non è affatto detto che quest'episodio rimanga isolato e che non prepari il terreno a qualcosa di molto interessante; anzi ...
Tornando a noi, intanto l'asse tra Scandinavia e Mediterraneo centrale vede una situazione sempre più dinamica; i riccioli, identificabili come minimi di geopotenziale o zone con avvezione di vorticità molto marcata, si stanno moltiplicando a vista d'occhio. Alcuni di questi però avranno vita breve, in quanto tutta la struttura si sta riorganizzando, e probabilmente entro stasera ritroveremo in azione solamente i vecchi protagonisti della storia, il minimo 1 (in moto leggermente retrogrado, già questa è un fatto abbastanza imprevisto) ed il proiettile n°2![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Ho trovato una certa somiglianza tra queste due configurazioni, pensi che possa andare in maniera simile, Lorenzo?
![]()
La mia stazione meteo: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
Non è proprio la stessa cosa: in quel frangente l'aria era di tipo continentale puro (artica inizialmente, polare poi), e si partiva da temperature già basse al suolo nelle zone di origine.
Se come somiglianza ti accontenti della dinamica, ossia della formazione del minimo al suolo nel meridione e dell'afflusso freddo orientale a seguire, sì, c'è la sua somiglianza. Ma per il resto sono differenti, soprattutto nei prodromi.
Questo comunque non mette al riparo alcune delle nostre regioni, specie adriatiche, da giornate gelide da qui alla fine della settimana![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Vero Lorenzo.
L'estrazione di quella massa gelida fu più propriamente continentale. Non a caso il core gelido era un pochino più intenso di questo in arrivo.
Non mancano però i pro rispetto a quella irruzione, rappresentati dal freddo in quota (un po' più intenso adesso) e dai gpt più bassi. Si spera ovviamente
![]()
"....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
[B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)
[B][URL="http://www.luceraweb.eu"]
[/URL][/B]
Segnalibri