Dunque....

**ale.pip** · 11/12/2005, 23:22

Originariamente Scritto da montel-NA

Pomeriggio convulso oggi sul fronte modellistico, dopo gli input proposti da GFS12 che clamorosamente hanno impresso un'eclatante modifica rispetto al run precedente, posizionando un impettito VP sulla Scandinavia nel corso del prossimo week-end.
In realtÃ*, andando ad osservare l'andamento proposto da Reading nelle recenti emissioni (ultima compresa) alla fine si potrebbe a mio parere parlare piÃ¹ che altro di relativo allineamento modellistico alle tesi sostenute complessivamente su sponda inglese.
Su queste basi, si potrebbe concludere che le prospettive nel lungo termine su scala continentale sembrerebbero al momento indirizzarsi sotto l'egida di un'intensa figura depressionaria a geometria ellittica posizionata alle alte latitudini, potenzialmente in grado di coinvolgere anche parte del comparto mediterraneo nel suo raggio di azione periferico.
Al riguardo, Reading serali a 10 Giorni sembrerebbero possedere le idee piuttosto chiare:

sebbene ovviamente tale tipo di prospettiva va al momento semplicemente considerata come plausibile, in base ad un trend evolutivo coerentemente indirizzato - non da adesso - sulla falsariga di una consistente e forse anche non fugace fase meridiana a spiccata connotazione invernale su gran parte dell'Europa centro-orientale.
Staremo a vedere, urgono ancora molte conferme prima di poter sciogliere una prognosi comunque ancora parecchio "in bilico" soprattutto per quel che puÃ² riguardare piÃ¹ da vicino i nostri destini, ma tant'Ã¨.... per il momento.

come sempre un'analisi stupenda, grazie mille

**montel-NA** · 11/12/2005, 23:57

In aggiunta a quanto scritto poc'anzi nel precedente topic, una nota in merito alla lettura su scala emisferica.
Ebbene, le "oscillazioni" relative ad una tendenza dalle radici comunque relativamente solide sono evidentemente abbinate agli umori del vortice canadese, come a piÃ¹ riprese sottolineato nei vari interventi di questo TD.
Gli ultimi aggiornamenti di Reading ci mostrano, a differenza di quanto ipotizzato nell'emissione precedente(http://forum.meteonetwork.it/showthr...t=6881&page=16) una rimonta anticiclonica sulla West coast americana piÃ¹ ampia, seppur meno protesa verso latitudini subpolari, capace di propiziare la genesi di un cavo d'onda collegato al vortice canadese piuttosto profondo e defilato verso levante, con fase ascendente situata sull'Atlantico occidentale e conseguente spiccata rimonta dinamica sui settori oceanici centro-orientali.
Con le tutte le conseguenze del caso (coerenti peraltro con il quadro generale delle SST anomalies previste in sede atlantica), riassumibili nei pannelli seguenti a 168h ed a 240h:

Concludo ribadendo instancabilmente che nulla Ã¨ assolutamente deciso ancora, in un - oggettivamente sfiancante - gioco di traiettorie che verosimilmente ci accompagnerÃ* ancora a lungo.
Ma che sta anche intensamente stimolando la nostra attivitÃ* forumistica, forse piÃ¹ del solito.
Comunque vada.

Un grosso grazie ed un salutone all'amico Ale!

**Gianluigi** · 11/12/2005, 23:59

Ciao Luca, sempre stimolanti i tuoi interventi!

**icekarl** · 12/12/2005, 00:12

Originariamente Scritto da Gianluigi

Ciao Luca, sempre stimolanti i tuoi interventi!

Assolutamente

Fra l'altro notavo e volevo far notare la convergenza di quanto esposto in questo 3d per il long range, con quanto espresso a livello stagionale questa sera dal Col. Giuliacci: la siccitÃ* al NW potrebbe esplicitarsi proprio grazie ad irruzioni polari, le quali come Ã¨ noto sono sfavorevoli ai versanti meridionali delle Alpi, poichÃ¨ sottovento.

Io da Luca, da Remigio e da queste analisi aspetto che inizino (se mai potranno iniziare) a parlare di irruzioni continentali, non polari: allora sÃ¬ che la cosa diverrebbe in prospettiva interessante anche per il nord(ovest).

**Gianluigi** · 12/12/2005, 00:13

Originariamente Scritto da icekarl

Assolutamente

Fra l'altro notavo e volevo far notare la convergenza di quanto esposto in questo 3d per il long range, con quanto espresso a livello stagionale questa sera dal Col. Giuliacci: la siccitÃ* al NW potrebbe esplicitarsi proprio grazie ad irruzioni polari, le quali come Ã¨ noto sono sfavorevoli ai versanti meridionali delle Alpi, poichÃ¨ sottovento.

Io da Luca, da Remigio e da queste analisi aspetto che inizino (se mai potranno iniziare) a parlare di irruzioni continentali, non polari: allora sÃ¬ che la cosa diverrebbe in prospettiva interessante anche per il nord(ovest).

ottime le irruzioni continentali, un po' per tutti!

**montel-NA** · 12/12/2005, 00:22

Originariamente Scritto da icekarl

Assolutamente

Fra l'altro notavo e volevo far notare la convergenza di quanto esposto in questo 3d per il long range, con quanto espresso a livello stagionale questa sera dal Col. Giuliacci: la siccitÃ* al NW potrebbe esplicitarsi proprio grazie ad irruzioni polari, le quali come Ã¨ noto sono sfavorevoli ai versanti meridionali delle Alpi, poichÃ¨ sottovento.

Io da Luca, da Remigio e da queste analisi aspetto che inizino (se mai potranno iniziare) a parlare di irruzioni continentali, non polari: allora sÃ¬ che la cosa diverrebbe in prospettiva interessante anche per il nord(ovest).

Non appena dovessi cogliere un giusto segnale di tal guisa, carissimo Carlo, puoi giurarci che lo esternerÃ² assai volentieri, anche se sempre con le dovute cautele (se necessarie)....
Un grosso ringraziamento ed un saluto affettuoso a te ed a Gian.

**peter65** · 12/12/2005, 03:55

Originariamente Scritto da montel-NA

Non appena dovessi cogliere un giusto segnale di tal guisa, carissimo Carlo, puoi giurarci che lo esternerÃ² assai volentieri, anche se sempre con le dovute cautele (se necessarie)....
Un grosso ringraziamento ed un saluto affettuoso a te ed a Gian.

Uno splendido thread che non manco mai di aprire

. Direi che l'irruzione continentale l'aspettiamo un po' tutti

. E' dal dicembre 96 che non si vede...

. Ma questo sembra proprio l'inverno buono

. Volevo segnalare anche l'ottima performance di Reading degli ultimi mesi, rispetto alle piu' ballerine GFS. Dopo un inverno sottotono quest'anno il centro Europeo sembra proprio in gran forma. Ciao Grande

**fabio da casoria(na)** · 12/12/2005, 09:10

Mamma mia Luca...questa volta mi hai fatto venire il mal di testa

Capisco che la situazione Ã¨ talmente complicata che per capirci qualcosa hai dovuto sbirciare nel "reparto" strettamente tecnico non consono a tutti i comuni mortali

Mi sembra di aver capito comunque che in linea di massima la tua previsione sul long-range di un inverno che possa divenire molto crudo per il nostro territorio sia intatta anche se ancora molte sono le incognite...
Non ho ben capito se il prox fine settimana ci sarÃ* una prima avvezione fredda...Reading comunque continua a confermare la tua tesi...io resto dell'opinione che sia solo questione di tempo(forse non la terza decade di Dicembre ma la prima di Gennaio),ma le potenzialitÃ* per un inverno rigido anni 60-70 possa comunque decollare.....
Ho capito qualcosa oppure ho sbarellato

Ciao maestro

**montel-NA** · 12/12/2005, 10:23

Carissimo Fabio, amico mio, non sbarelli affatto adesso, come mai lo hai fatto in passato (a parte qualche giudizio viziato da evidente vincolo amichevole, ma non fa nulla....).
Da aggiungere soltanto che, discutendo evidentemente di tendenze sul lunghissimo termine, l'approccio alle scadenze temporali richiede sempre e comunque una buona dose di elasticitÃ*, costituendo queste il "locus minoris resistentiae" di un outlook la cui soliditÃ* d'impianto - per quanto apparentemente possa mostrarsi consistente, e non mi riferisco soltanto alla circostanza in oggetto - giÃ* di per sÃ¨ costituisce un articolo di discutibile fattura (e ho detto tutto, come diceva il grande Toto'!)....
Pertanto, la discussione su cui ci siamo finora soffermati a mio parere va interpretata come ipotesi verosimile, sostenuta dalla oggettiva sussitenza di fattori predisponenti, ma dipendente sempre e comunque dalla possibilitÃ* che vadano a collimare una serie di variabili tutte da riverificare.
Da qui la necessitÃ* di non mostrarsi intransigenti nel puntualizzare la realizzazione di scadenze che devono necessariamente godere di inoppugnabile, tollerante approssimazione.
Nel merito poi del fattore termico, Ã¨ chiaro che un'attenuazione della meridianitÃ* favorirebberebbe un'ulteriore arricchimento per il serbatoio del freddo, ma evidentemente - a prescindere dal fatto che stiamo discutendo prevalentemente in termini di evoluzione generale - al momento opportuno occorrerÃ* accontentarsi di quel che passa il convento.
Che, seppur non ci si riuscisse verosimilmente a trovare su livelli di apicalitÃ* sostenuta, non dovrebbe essere comunque parvitÃ* di materia, oltretutto, sebbene non si dimentichi che c'Ã¨ una intera stagione invernale dalle premesse - come detto in mille occasioni - intriganti a "nostra" disposizione per attendersi eventuali performance "rigorose"...
Un salutone ed un ringraziamento a te ed all'amico Piero (scrivi piÃ¹ spesso!!).

**montel-NA** · 12/12/2005, 10:46

Originariamente Scritto da montel-NA

In aggiunta a quanto scritto poc'anzi nel precedente topic, una nota in merito alla lettura su scala emisferica.
Ebbene, le "oscillazioni" relative ad una tendenza dalle radici comunque relativamente solide sono evidentemente abbinate agli umori del vortice canadese, come a piÃ¹ riprese sottolineato nei vari interventi di questo TD.
Gli ultimi aggiornamenti di Reading ci mostrano....... una rimonta anticiclonica sulla West coast americana piÃ¹ ampia, seppur meno protesa verso latitudini subpolari, capace di propiziare la genesi di un cavo d'onda collegato al vortice canadese piuttosto profondo e defilato verso levante, con fase ascendente situata sull'Atlantico occidentale e conseguente spiccata rimonta dinamica sui settori oceanici centro-orientali.
Con le tutte le conseguenze del caso (coerenti peraltro con il quadro generale delle SST anomalies previste in sede atlantica)..........
Concludo ribadendo instancabilmente che nulla Ã¨ assolutamente deciso ancora, in un - oggettivamente sfiancante - gioco di traiettorie che verosimilmente ci accompagnerÃ* ancora a lungo.
Ma che sta anche intensamente stimolando la nostra attivitÃ* forumistica, forse piÃ¹ del solito.
Comunque vada.

Ripartendo dai presupposti su quotati, propongo qui le ultime news in casa Reading, caratterizzate da una coerenza tendenziale quantomeno encomiabile, almeno per adesso.
Gli "spostamenti" ipotizzati anche nel lunghissimo termine appartengono al novero delle opzioni su cui ci siamo soffermati, offrendo un confortante - seppur assai opinabilmente affidabile - spunto di "riflessione".

Con le dovute cautele, sempre....