Io climaticamente tenderei sempre ad escludere l'Emilia-Romagna dal nord, perchè ha caratteristiche "miste", in parte assimibilabili al centro o alle regioni adriatiche, altre invece al nord.![]()
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
voila, ecco cosa diced il meteogiornale
E' questa l'ipotesi odierna dei principali modelli meteo
di Aldo Meschiari
Le ultime elaborazioni modellistiche, come vi avevamo ampiamente avvertito, sono molto ballerine e vedono ora la probabilità di neve anche al nord!
Davvero emozionante la dinamica meteo di questi tempi!
Almeno per chi è appassionato di meteorologia.
Come avevo più volte avvertito, a mo' di una meteo-Cassandra,
l'irruzione di una goccia fredda in moto retrogrado con uno scenario dominato da un potente ponte anticiclonico dinamico dalle Azzorre sino alla Russia settentrionale, passando per le isole britanniche e con centro sulla Scandinavia (SCAND++), non è mai da sottovalutare. Nel senso che l'esatta direzione che questa goccia fredda prenderà non è mai cosa facile per i calcolatori, neppure per quelli super-potenti dei grandi centri di calcolo internazionali. E così, ancora una volta, ad ogni uscita modellistica, cambia anche se di poco la collocazione dei minimi in quota ed al suolo. Ma questo poco a livello sinottico e continentale è molto, moltissimo al nostro livello periferico di piccola nazione incastonata tra Mediterraneo ed Europa Centrale.
Se infatti osserviamo la nuova multimodel valida per il 17 dicembre, vedremo che la goccia fredda si sarà portata molto a nord, risalendo la nostra penisola dalla Puglia sino alla Pianura Padana. Ciò significherebbe che in un primo momento la previsione fatta ieri rimane totalmente valida, mentre in una seconda fase anche le regioni centro-settentrionali potrebbero vedere la neve.
Multimodel per il 17 dicembre. Goccia fredda centrata sull'Italia. Fonte: www.meteogiornale.it/mappe.
Nella seconda carta, una GFS MTG rielaborata, vediamo la previsione delle nevicate per i giorni 14 e 15 dicembre. Sostanzialmente è la stessa di ieri. Neve che scenderà su tutto l'Adriatico, dalla Romagna sino alla Puglia. Probabile neve senza accumuli (almeno all'inizio) anche sulle coste, e giù sino alla Calabria e il Salento. Neve anche sulle aree collinari siciliane, sarde ed in generale del sud. Con i punti interrogativi indico le aree che potrebbero essere interessate da nevicate magari solo coreografiche, qualche fiocco, ma di difficile previsione o per le temperature o per l'intensità precipitativa.
Tra il 14 e il 15 dicembre neve sui versanti orientali penunsalari, anche a quote molto basse. Fonte: www.meteogiornale.it/mappe/gfs.php.
La giornata di domenica 16 dicembre la goccia avrà già iniziato a risalire la penisola, ed allora se ne potrebbero vedere delle belle. Davvero un terno al lotto capire cosa potrebbe succedere, dove potrebbe nevicare. Insomma, un suicidio previsionale se mi permettete la battuta!
Comunque io ci provo.
Nella terza carta vediamo la neve prevista su buona parte dell'area appenninica compresa tra Marche, Umbria e Toscana, con quota prossima alla pianura, comprese le coste. Ma la dama bianca è prevista dalle ultime elaborazioni anche sull'area emiliana, romagnola e piemontese, proprio per quell'effetto STAU di cui avevo già precedentemente parlato. In altre parole l'aria fredda al suolo provenendo da est-nord-est impatterà contro la catena appenninica emiliana ed alpina piemontese, provocando il sollevamento forzato dell'aria più umida con possibili nevicate. Inoltre la circolazione potrebbe divenire debolmente ciclonica anche sulla pianura padana settentrionale, dove si potrebbero avere deboli nevicate dalla Lombardia al Triveneto.
Davvero difficile amici essere più precisi!
E non escludo ulteriori cambiamenti previsionali e modellistici nelle prossime ore.
In questi casi il nowcasting diviene l'unico modo per avere un'idea chiara della situazione.
Il 16 dicembre neve probabile anche sui versanti tirrenici ed al Nord, sempre a quote basse. Fonte: www.meteogiornale.it/mappe/gfs.php.
Notare la quarta carta, che riguarda le temperature previste per il giorno 16 dicembre alla quota di 850 hPa (circa 1400 metri). Valori da pieno inverno su tutto il paese!
Temperature alla quota di 850 hPa per il 16 dicembre fino a 10 gradi sotto le medie del periodo. Fonte: www.meteogiornale.it/mappe/gfs.php.
Vorrei poi spingermi un po' più avanti, nel medio-lungo.
I modelli sono completamente frastornati per l'area europea da questa piccola rivoluzione fredda antizonale. Alcuni propongono un semplice spanciamento dell'alta pressione scandinava verso sud (l'ipotesi più classica), altri vedono addirittura una sortita nord-atlantica con effetti ancora da valutare. Insomma, meglio attendere che la situazione si sia normalizzata e poi cercare di capire quale potrebbe essere la tendenza più probabile.
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meteogiornale...............anche lui inizia a dire neve al nord(debole ovviamente)
secondo me si è riaperto tutto anche per noi toscani
Insomma se ho capito bene il nord vedra' la neve che viene dal...sud!..la meteo unisce tutti in un abbraccio!![]()
[URL="http://www.capracottameteo.it"]www.capracottameteo.it[/URL]
Visto che parlo di "palla inglese" non mi riferisco ovviamente alla passata del fine settimana, ma alla tendenza successiva dell'HP di rimanere a ovest, senza ruotare in senso orario sui Balcani. Ma anche se avessi inteso la prima fase, il Nord non corrisponde al cuneese e ai suoi 4 fiocchi, oltre al fatto che l'emilia romagna, segnatamente romagna, col clima del Nord c'entra poco.![]()
Giovanni Tesauro
Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it
Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm
Di pure realiste
http://forum.meteonetwork.it/showthr...t=69162&page=3
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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