Prendo spunto dalle discussioni presenti nel forum negli ultimi giorni.
Messaggi mediamente (appunto) avvilenti da parte di persone non proprio entusiaste del clima che c'è e che verrà.
Si parla di inverno, di rigidità, di ghaiccio, neve sulle coste. Ma poi ho pensato: è davvero così o c'è qualcosa che non va? Una sorta di mentalità distorta dalla propria passione?
In sostanza: le medie. Le guardiamo? Che importanza attribuiamo loro?
Perchè è tutto lì il succo del discorso. Quando si studia il clima, o semplicemente lo si osserva, bisogna partire da una base che ci dice come questo clima si comporta nella normalità.
Bisogna imparare a non pretendere, a mio avviso, eventi che stanti le proprie medie non sono quasi mai possibili (la neve a Roma per esempio, o a Reggio Calabria, peggio ancora).
Mi spiego: una media trentennale, supponiamo, mi dà per Gennaio estremi di +6/+13. Bene, alla luce di questo, come posso io pretendere che mi nevichi? Sarebbe un evento eccezionale, non certo la norma.
Oppure: in Agosto Milano ha 18/28 (vado a memoria). Bene, come posso pretendere una max di 16° come nel 2002? Impossibile, è una cosa eccezionale, succede ogni morte di papa.
Questo per dire che senza la giusta presa di coscienza dei limiti e dei punti di forza dei propri climi non sarà mai possibile fare analisi sensate e soprattutto scientifiche (come il falso mito dell'inverno da Gobi al Nord, per esempio).
A chi mi dice che in inverno deve nevicare in pianura io rispondo che:
1) su 180 mm di prp invernali, solo 40 sono i cm di neve da queste parti
2) è normalissimo che nevichi a quote superiori ai 1000 metri anche i Gennaio.
E se è così qui, al 45° parallelo ed oltre, figuriamoci 7 o 8 paralleli più giù![]()
Secondo me la media in sé, in campo meteo, è il più fuorviante dei parametri se preso da solo (senza deviazione standard). Ad esempio ci sono località che con medie di gennaio di +5°C vedono ogni inverno picchi minimi ben inferiori rispetto a località con medie di 0°C, o precipitazioni nevose estremamente superiori. Ad esempio da me, soprattutto in inverno e soprattutto nei mesi più dinamici, trovare una giornata con basso scostamento dalla media è una rarità, numericamente sono molto più abbondanti le giornate di molto sottomedia o di molto sopramedia (ad esempio in questo primo scorcio di gennaio siamo passati da giornate con circa 4°C sottomedia a giornate con oltre 5°C sopramedia). Il che vuol dire che, nell'esempio che ho fatto, è "normale" in un mese avere 15 giorni freddi e 15 giorni caldi, mentre è "anormale" averne 30 in media![]()
Versante est dell'alto Casentino - 550mslm - Arezzo - 43°46'30'' N - 11°44'35'' E
Estremi dal 1/12/05: Minime: -13.4°C (20/12/09) +18.9°C (14/7/11)
Massime: -3.1°C (17/12/10) +39.5°C (14/8/21) - DATI ONLINE
http://www.predazzo-meteo.it/index.php
Predazzo Wunderground
always looking at the sky
Nivofilo-Precipitofilo-Perturbazionofilo-Depressionofilo-Ostrosciroccofilo-Anticaldofilo-Antianticiclonicofilo
.."Ma una parte di me ascoltava il silenzio di quel bosco,di tutti quegl'esseri nascosti,e pensavo..esiste anche questo intorno a noi,cio' che non verra' mai toccato,nè visto da tutti gli uomini comuni..solo da quelli che vivono davvero..
Concordo in tutto e per tutto.![]()
Lou soulei nais per tuchi
Però, bel discorso
ps. si intravede un pò del tuo animo caldofilo
Ottima analisi, comunque bisogna dire che il bello della meteo è l'evento estremo, mi sembra che non ci sia niente di male se un romano, oppure un calabrese, una volta in inverno, speri in almeno un'imbiancata![]()
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
Preciso che il mio ultimo intervento, significa, parafrasando e senza alcuna polemica: Thor, hai completamente ragione... Ma molti di noi in questo periodo vivono nella speranza di vedere eventi emozionanti, a prescindere dal fatto che siano "normali" o "eccezionali". E commentano le carte e gli episodi sulla base di queste aspettative, il che è legittimo.
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
luchino caro, per la pianura non guardare il rapporto mm/cm, ma bensì gli eventi![]()
Quando questo mondo ti sta crollando addosso..
La vita non si ferma con una diagnosi di Sclerosi Multipla..
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