Non per far polemica, ma per il 90% dell'italia (tutta tranne l'appennino adriatico) quelle carte sono da poco freddo e niente acqua...Di fatto non sarebbe nemmeno aria continentale: seguendo la sequenza Reading è evidente come sia un impulso freddo artico-marittimo che sfila poi sui paesi dell'est (dove il freddo al suolo NON ci sarebbe, causa ventata oceanica dei giorni precedenti) e successivamente ci coinvolgerebbe col suo moto retrogrado.Ripeto, a mio avviso il freddo è ben lontano con quelle carte... ben altra storia alcuni pannelli GFS...
Silent, comunque il mio era un messaggio ironico.Sono giorni che commento praticamente solo Ecmwf per via delle sue virtù di stabilità e coerenza nelle varie corse.PS: minchia, mi sto perdendo la neve del mio "amato" Michelazzo..non ho la scheda video qui a casa... po..a pupazzaVai Micky.. prendine più che puoi.
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
le analogie con l'episodio di dicembre ci sono tutte, innegabile. Però le Reading mostrano per questo possibile futuro episodio un'estrazione dell'aria molto più "atlantica" che nell'episodio di dicembre, dove l'impulso era molto più settentionale e "tagliava" più freddo in quota.Cmq in effetti è sterile guardare alle virgole un pannello di 200h, cosa più importante è vedere che in effetti il vortive polare non sia più compatto e dia spazio ad inneschi retrogradi, quanto freddi lo si deve vedere passo passo.Tutto per dire che si può ambire a qualcosa meglio di quanto proposto da Reading, le potenzialità per un'irruzione più cattiva ci sono tutte (GFS 06Z ne da un assaggio)
se in stratosfera succede quello che deve succedere quello è solo l'inizio...
ma per ora, limitiamoci a commentare le carte![]()
max +42°c 14/8/03 / min -13°c 7/2/91- T a n o G. -Castelferretti , frazione a circa 5 km a s/o di Falconara Marittima (AN)
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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