Analizziamo un po’ la sinottica partendo da ieri
Sistema nuvolso dal nord europa si è mosso verso l’Italia.
Parametro termico frontale non molto pronunciato tanto da evidenziarsi solo sull’est Europa.
Amplificazione dell’onda man mano che tende a progredire verso levante, alimentata dall’energia potenziale del flusso zonale.
Parte terminale del fronte costituito da nubi medio basse, con baroclincità estesa a 700 hpa causa l’avevzione fredda e l’avevzione di vorticità decrescente con la quota. Questo limita i moti verticali sino ad una certa altezza.
Mancando una warm Conveyor belt, la quale viaggia distaccata, il fronte è da identificarsi in gran parte come fronte freddo in avvezione fredda
Forcing quasi geostrofico del getto si evidenzia con la presenza di una banda di avvezione di vorticità positiva a 300 hpa sulla striscia nuvolosa ma presenta un massimo sulle regioni settentrionali italiane. Tale anomalia di IPV non è supportata però dal termine avvettivo ivi riscontrato a 700 hpa dal momento che si evidenzia particolare nucleo di avvezione fredda. I termini quasi geostrofici sono dunque discordi per permettere una estensione ciclogenetica nei bassi strati.Tuttavia, si può notare una intensificazione frontale tra il ligure e la Pianura padana con buona convergenza a basso livello
In nottata l’anomalia di IPV (vorticità potenziale isentropica) associata anche ad un vortice in quota (o un Upper level low oppure un Water vapour eddy) si è mossa verso l’avvezione calda (tecnicamente si dice che c’è avvezione ciclonica di vorticità geostrofica dovuta al vento termico) favorendo una una caduta barica anche al suolo con genesi ciclonica secondaria sull’Italia, grosso modo sullo stretto di Messina, (ora sullo ionio). La modesta avvezione calda pre-esistente ha dunque incrementato il suo valore con innesco ciclogenetico ulteriore ( per essere + stron…ehmm pignolitrattasi di un Type B cyclone, Petterssen, Smebye, 1971). Si è incrementa anche la convergenza umida dal Mediterraneo orientale e questo ha aiutato l’instabilità baroclina per compiere magnificamente il lavoro ancora in aattuazione (Fantini, Baroclinic instability in saturated enviroment); di conseguenza anche il cape ha incrementato il suo indice sullo ionio e l’egeo ragion per cui quest'area rimane instabile. Per gli amanti dei Medicanes: queste configurazioni non vanno sottovalutate e vanno monitorate
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Ultima modifica di francesco.nucera; 23/01/2008 alle 14:16
Francesco Nucera
"Sono un tipo burbero, scontroso e permaloso ma se mi impegno so essere anche simpatico"
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meteorologo Meteosolutions S.r.l.
ottima analisi, ma ci son un sacco di concetti che dovrei approfondire.
ottima spiegazione... purtroppo un po' dura da comprendere per chi è a digiuno di meteorologia ... )O/O(
bella e dettagliata analisi..lo seguo gia' da ieri,mi aspetto piu' convezione nel centro per stanotte..
aspetto..e spero..![]()
.."Ma una parte di me ascoltava il silenzio di quel bosco,di tutti quegl'esseri nascosti,e pensavo..esiste anche questo intorno a noi,cio' che non verra' mai toccato,nè visto da tutti gli uomini comuni..solo da quelli che vivono davvero..
bene, possiamo archiviare![]()
Francesco Nucera
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