Mi spiego, da meteoappassionato quale sono e come siamo praticamente tutti qua dentro, mi sono più volte domandato quanto la passione possa distorcere la reale percezione che noi abbiamo delle stagioni, specialmente quella invernale. Di questo argomento ho trattato in alcuni editoriali anni fa, ora è parecchio tempo che non ne scrivo più per mancanza di tempo...
In quelle occasioni non mancavo di rimarcare la nostra visione idilliaca e "autosuggestionante" delle stagioni, ovvero si potrebbe farne un titolo così: "Un sano rapporto tra quello che vorremmo e quello che fa". Come districarsi tra le medie numeriche e le medie "mentali" che tendiamo ogni volta a costruirci, senza però averne davvero cognizione?
Il problema più volte ricorrente in queste stanze è quello di desiderare situazioni meteo che "una volta" erano più frequenti, senza domandarci come davvero sia il nostro clima, persistendo nell'errore fatale di considerare il nostro clima immutabile. Era più freddo, ora lo è meno e in futuro cambierà ancora, questa è l'unica certezza. Alcuni di noi credono di vivere al polo nord, non provando soddisfazione se non nevica almeno 50 giorni durante un inverno; altri al contrario continuano l'eterna discussione sul "meglio il SW o meglio il NE"... ormai è arcinoto che ogni italiano esprime la propria preferenza in base a dove vive...
I temi di discussione vertono sugli ormai immancabili "indici" climatici, AO, NAO, QBO etc.... quasi a cercare l'ultimo appiglio per una nevicata. Si sprecano previsioni (ammetto anche le mie colpe, dato che ho utilizzato questi indici per tentare di prevedere i mesi futuri) ma senza capire fino in fondo che gli enti che analizzano e cercano di collegare questi valori sono ancora ad uno stadio di sperimentazione, tant'è che si alternano previsioni corrette e altre no; solo la linea di tendenza più generale può essere valutata con cautela, ma solo per avere un abbozzo di ciò che potrebbe essere. Ma torniamo al nostro clima....
Il mito
L'Atlantico basso rappresenta un vero e proprio mito dei forum nostrani, molti credono che in passato era un continuo alternarsi di perturbazioni atlantiche a basse latitudini e che le depressioni sul Tirreno si sprecavano; se propinata così l'affermazione è sostanzialmente falsa, dovremmo piuttosto dire che: "una situazione non troppo frequente come l'atlantico basso oggi è diventata ancora più rara"... questo sarebbe corretto.
O meglio ancora sarebbe più corretto dire in quali decenni tali situazioni erano più frequenti, dato che anche in passato l'atlantico basso latitò per lungo tempo per poi ripresentarsi a "gruppi" ravvicinati.
In conclusione
Tutto questo per dire che le nostre sensazioni e i ricordi portano alcuni di noi a vivere la meteorologia in modo distorto, un ambito dove riversare tensioni e non raccogliere gioie, dato che la meteorologia dovrebbe donare soltanto gioie; e qui faccio un distinguo tra settari e veri amanti della meteorologia.
Ci sono varie categorie: freddofili, caldofili, nevofili etc. etc. Rari sono quelli che amano TUTTO il tempo che fa, anche quando non è quello che vorremmo; un vero amante della meteorologia apprezza praticamente ogni aspetto dell'atmosfera, gli altri amano un particolare tipo di tempo e soffrono o si innervosiscono quando non sono accontentati. Anche l'eccessiva attenzione, non solo dei media ma anche di noi stessi al tempo che fa, genera distorsioni e conduce ad affermazioni poco confacenti la realtà lasciando però noi convinti del contrario.
L'inverno attuale, guardando ai modelli di oggi, si farà beffe dei nostri indici climatici e ci mostra il suo "medio" quasi a dire: "quest'anno non tocca a voi"... ma quest'ultima frase potrebbe esse da buttare tra sole 6 ore e poi di nuovo valida 6 ore dopo e poi da ributtare e così via.... perché prendersela?
LR
Stazione Meteo "Gerundo" di Spinadesco (CR)
Stazione Meteo "Gerre" di Bosco Ex Parmigiano (CR)
www.isobare.it
Titolo formidabile.
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"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
[CENTER]--> Marco <--
***...Always Looking At The Sky...***
""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""
[B] Don't panic. But if you panic, be the first.
[/B]
[/CENTER]
2007/08: ***14-16/12/2007 67 cm -- *04/04/2008 10 cm## 2008/09: *12-14/02/2009 15 cm *19-21/03/2009 10 cm ## 2009/10: *06/03/2010 5 cm *09/03/2010 15 cm ## 2010/11: 16/12/2010 15 cm (min -13,2°C)
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
Credi nella mia sincerità, ma ciò che sto per dirti non è la solita frase retorica:
..........hai espresso esattamente il mio pensiero!!
Bravo!
...e grazie
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always looking at the sky
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Bello il titolo, le riflessione sono corrette, ma non valide per tutti. Io ad esempio aspiro a ciò che vidi pochi anni fa: neve a bassa quota e rodanate molto fredde, ma mi piacciono tanti tipi di tempo...fu entusiasmante a Marzo di qualche anno fa una settimana di nebbia intensa marittima (rarissima da queste parti). Insomma il meteo bello è quello che ti colpisce. Logico che tante giornate tutte uguali non ti appassionano, quando magari è sempre sereno per giorni e sembra che il cielo è solo uno sfondo di cartapesta. Un appassionato vero per me non può amare la staticità metereologica.
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
Gran bell'intervento, non c'è che dire. Complimentoni veramente, specie per il titolo
Certo che il "medio" che ci fa vedere però da un pò di sadico... vedere gli spaghi di Damasco, Alessandria d'Egitto che sfiorano la -5° a 850 Hpa è di un sadismo unico... vedere la penisola Turca completamente in preda a -10° perenni è di un sadismo veramente disarmante... forse stavamo meglio quando stavamo peggio che a malapena conoscevamo il tempo neanche a 30 km.... forse è successo tante volte e non lo sapevo... forse...
Vabbè godiamoci il "medio" in qualche modo ma una cosa è certa, dentro di noi dobbiamo riguardare sicuramente quello che ci piace di più...
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