MALTEMPO, ONDATA DI GELO AL SUD 140
...........e poi la notizia è questa
24/01/2008 06:52
Dall'Italia
TRE MORTI AL CENTRO SUD PER FORTE VENTO
E' stato colpito dalla caduta di un pino secolare abbattuto a causa del forte vento ed è morto. E' accaduto a S.Giorgio a Cremano, alle porte di Napoli. L'uomo, 57 anni, è stato colpito dal pino in una rimessa per roulotte. Un'altra vittima nei pressi di Paola (Cosenza). Un camionista ha perso, a causa del vento, il controllo del suo mezzo, che è volato giù da un viadotto. Presso il porto turistico di Pescara, un uomo è morto e due persone sono rimaste ferite in un incidente di mare. L'imbarcazione su cui si trovavano si è capovolta
Stazione WMR928NX con schermo Davis passivo+WMR300
Record stazione dal 2005 Min -5.3° il 17/12/10 - Max +42.1° il 24/07/07
Meteo Foggia
http://my.meteonetwork.it/station/pgl008/index.php
Stazione meteo DAVIS VP2 WIRELESS VENTILATA
Che ignoranza che c'è tra i media!
Ho letto l'articolo, penso che il titolo sia errato, ma il contenuto sia giusto!![]()
Le mie 2 nipotine sono favolose !!!
Si sa che i media che sono fatti...
OT
Questa volta il papa lì do ragione.....leggete qui.....
PAPA: IMPEDIRE CHE MANIPOLATORI COSCIENZE CONTROLLINO MEDIA
CITTA' DEL VATICANO - I mass media non possono finire nelle mani di "chi se ne avvale per manipolare le coscienze", o venire asserviti "ad un protagonismo indiscriminato": è quanto chiede Benedetto XVI, nel tradizionale messaggio per la Giornata Mondiale delle comunicazioni sociali, pubblicato come ogni anno in Vaticano il 24 gennaio, festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti. Papa Ratzinger denuncia il "pericoloso mutamento" dei media usati non più per informare ma "per creare gli stessi eventi". Esorta ad evitare che diventino il "megafono del materialismo economico e del relativismo etico, vere piaghe del nostro tempo". Invoca una "info-etica" per ancorare i mezzi di comunicazione sociale ai principi morali e al controllo sociale.
"L'umanità si trova di fronte ad un bivio", spiega Ratzinger nel messaggio. "Anche per i media - osserva - vale quanto ho scritto nell'Enciclica Spe Salvi circa l'ambiguità del progresso che offre inedite possibilità di bene, ma apre al tempo stesso possibilità abissali di male che prima non esistevano". "Occorre pertanto chiedersi - prosegue - se sia saggio lasciare che gli strumenti della comunicazione sociale siano asserviti ad un protagonismo indiscriminato o finiscano in balia di chi se ne avvale per manipolare le coscienze". "Non sarebbe piuttosto doveroso -chiede Benedetto XVI - far sì che restino al servizio della persona e del bene comune e favoriscano la formazione etica dell'uomo , nella crescita dell'uomo interiore?". Il messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni sociali di quest'anno, giunta alla sua 42/esima edizione, di quest'anno ha per tema "I mezzi di comunicazione sociale: al bivio tra protagonismo e servizio. Cercare la Verità per condividerla".
'TROPPA VOLGARITA' E PUBBLICITA' OSSESSIVA'
Papa Benedetto XVI, nel tradizionale messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, ammonisce che dai mass media rischiano di abbattersi sull'umanità "possibilità abissali di male" e denuncia la "pubblicità ossessiva", l'imposizione di modelli e valori di vita "distorti", la "trasgressione, la volgarità e la violenza", usate per catturare il pubblico. I media - scrive Ratzinger - "possono e devono essere strumenti al servizio di un mondo più giusto e solidale"; tuttavia, avverte, "non manca il rischio che essi si trasformino invece in sistemi volti a sottomettere l'uomo a logiche dettati dagli interessi dominanti del momento"
Ratzinger, nel suo messaggio, punta il dito contro "una comunicazione usata per fini ideologici o per la collocazione di prodotti di consumo mediante una pubblicità ossessiva". "Con il pretesto di rappresentare la realtà, di fatto si tende a legittimare e ad imporre modelli distorti di vita personale, familiare o sociale", accusa il papa. "Inoltre - incalza - per favorire gli ascolti, la cosidetta audience, a volte non si esita a ricorrere alla trasgressione, alla volgarità e alla violenza". "Vi è infine - aggiunge - la possibilità che, attraverso i media, vengano proposti e sostenuti modelli di sviluppo che aumentano anziché ridurre il divario tecnologico tra i paesi ricchi e quelli poveri".
Segnalibri