ciao a tutti.
avrei bisogno del vostro aiuto....
dove posso trovare riscostruzioni e robe simile del clima italiano tra il 1200 ed il 1500? può essermi utile anche una cosa a più grande scala...
grazie a tutti in anticipo...
Silvia![]()
Buongiorno Silvia,sono Flavio 78 responsabile esattezza dati rete meteonetwork,personalmente ti dico che la meteorologia medievale non ha dati numerici specifici,ma su un libro che ho a casa si parla che a meta'del 1500 d.C.alcuni termometri ad ampolla scoppiarono per l'eccessiva dilatazione del liquido di cui erano fatti,ed alcune testimonianze parlano che i contadini del centro e sud Italia andavano in giro nudi per l'eccessivo calore di quel momento(estivo ovviamente).Ora se era un fattore di indice di calore estremo oppure gradi centigradi elevati questo non si sa'con esattezza ma fece veramente caldo.Questo e'quello che so,ciao![]()
Tacque,e dato di piglio al gran tridente i nembi raduno',sconvolse l'onde,tutte incito'le raffiche dei venti,e di nuvole empi'la terra ed il mare;e giu'dal Ciel precipito' la Notte!
Omero-Odissea
W il Libeccio!!!
Il mio sogno?Vedere la +32°c ad 850 hpa su Roma.
W il caldo!!!
Allora: le opere di riferimento fondamentali sono quelle di Le Roy Ladurie. Sono un po' focalizzate sulla Francia, ma ti danno un'idea precisa anche del clima generale europeo (e quindi italiano).
La prima ha ormai qualche anno (è del 1967):
http://www.amazon.fr/Histoire-climat...1769642&sr=8-1
Questo libro fu tradotto molto tempo fa da Einaudi Col titolo "Tempo di festa, tempo di carestia. Storia del clima dall'anno mille". Non è più in commercio ma se sei fortunata lo puoi trovare su qualche bancarella. In ogni caso una biblioteca ce l'ha di sicuro.
La seconda opera è molto più recente ed è dello stesso Le Roy Ladurie:
http://www.amazon.fr/Histoire-humain...1769962&sr=8-3
Questa non è stata tradotta ed è monumentale. Anno per anno, secolo dopo secolo, ti dà il quadro del clima europeo. Le sue fonti (è uno storico) sono registri parrocchiali, prezzi del grano, andamento dei raccolti. Insomma: tracce lasciate dall'attività umana che riportano il quadro della situazione.
Questi sono i testi base ed imprescindibili. A livello generale hai molti studi ma, a che io sappia, non sono focalizzati sull'Italia in quei secoli. Perché o hai opere di carattere generale che spaziano dal giurassico a oggi, o hai opere magari focalizzate su altri argomenti (per es. storia delle civiltà antiche) che hanno sezioni dedicate al clima.
In ogni caso qui, in questo forum, possiamo annoverare Ilbonardi (questo il suo nick): persona e studioso del ramo di rara comptenza. Se ti (ci) legge sarà in grado di fornirti i migliori consigli.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Ti allego un link per quanto riguarda le temperature, anche se recentemente alquanto (giustamente) criticato in parte per quanto attiene al Medioeval Warm Period.
http://www.gcrio.org/CONSEQUENCES/wi...cle1-fig1.html
Fabrizio
A dir la verità il grafico da te linkato è un po' vecchiotto. Uno dei più recenti (2006) è quello proposto dalla Accademia delle Scienze americane che allego qua sotto. Avverto che (come il tuo) si tratta di scostamenti globali di temperature: quindi non riferiti all'Europa o l'Italia.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
fu l estate 1590 ? A Roma neanche una goccia per 6-7 mesi e i primi morti ci furono gia a fine aprile...
comunque in anni anteriori ci furono nevicate a Roma fino a un 19 di maggio (in quell occasione la neve arrivo fino in Calabria a bassa quota), ci furono nevicate a fine luglio a soli 300m s.l.m. in pianura padana...
in friuli, ci sono cronache terribili per gli inverni 1408 e 1490
comunque ci sono tantissime cronache per l'italia i quel periodo, che spero di mettere on line quanto possibile, ovviamente vanno lette con un po di scietticismo, tante nevicate miracolose, ad esempio, dalla descrizione appaiono come grandinate
whatever it takes
ho anch io un database con gli anni dal 1000 in poi, non solo gli inverni ma tutte le stagioni.
le grandinate storiche ce ne furono parecchie , comunque quella del 19-20 maggio fu neve non grandine (ora controllo se fu il 1233 o il 1290..non ricordo) si estese in tutto il centro-sud Italia. in Sicilia arrivo fino a quote basso-collinari, al centro a livello del mare.
quella di tanti secoli fa di cui si parla al tempo dei Romani di agosto che e fra verita e leggenda in realta fu una grandinata o possibilmente una graupelata che successe sui Colli Romani imbiancandoli in agosto, niente neve ovviamente, questo non me lo sarei creduto neanche tornando indietro con una macchina del tempo...
da quella grandinata o grapelata agostana sui colli nacque una specie di leggenda...tutto qui comunque...
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