Risultati da 1 a 10 di 135

Visualizzazione Elencata

Messaggio precedente Messaggio precedente   Nuovo messaggio Nuovo messaggio
  1. #1
    Burrasca forte L'avatar di Lorenzo Catania
    Data Registrazione
    16/07/06
    Località
    Livorno
    Età
    47
    Messaggi
    9,845
    Menzionato
    9 Post(s)

    Predefinito Sempre lei, la Groenlandia ...

    Qualunque sia il suo obiettivo, la discesa fredda che si sta innescando proprio in queste ore sull'Italia è di quelle che piacciono a me. Faccio fatica a chiamarla "irruzione", perché non è assolutamente violenta, ma anzi, è piuttosto pacifica, lenta, e soprattutto tende ad estendersi anche in direzione ovest-est mano a mano che scivola verso sud. Secondo me la definizione gergale più giusta è COLATA, o anche INVASIONE.
    Basta vedere che i geopotenziali sono in drastico calo nonostante non ci sia una corrente a getto intensa in azione per capire che non siamo di fronte ad una colata di aria artica marittima di quelle classiche; la particolare posizione dell'anticiclone atlantico poi ne favorisce ulteriormente l'estensione verso ovest.
    Comunque quello di oggi, come sappiamo, è solo un piccolo antipasto della fase perturbata e fredda (o fresca, a seconda delle zone colpite) che attende l'Europa centro-occidentale.
    Andando con ordine possiamo intanto individuare come responsabile del cambiamento, al solito, la Groenlandia. Difatti qui, al momento del passaggio di una intensa perturbazione in risalita dal Golfo del Messico, la pressione crollerà drasticamente in corrispondenza delle coste, e di conseguenza si innescherà il richiamo di aria gelida dagli altipiani interni verso l'Oceano (vedi mappe 1-2-3).
    A questo punto la continua risalita di aria calda ed umida sull'Atlantico occidentale favorirà il rapido aumento dei geopotenziali in zona, con la strutturazione di un promontorio anticiclonico molto stretto ed allungato verso nord, capace di deviare una violenta Jet-Streak dalla Groenlandia verso S-SSE. Il risultato sarà l'improvvisa formazione di un profondo ciclone sul nord Europa, che piloterà con altrettanta rapidità l'aria gelida groenlandese verso sud, spalmandola tra le Isole Britanniche e la Francia (mappe 4-5-6).
    Da qui l'aria fredda, un po' stemperata, ma non troppo, entrerà direttamente dal Rodano sul Mediterraneo, e grazie al fatto che già in precedenza era presente un piccolo minimo orografico, ma anche grazie all'azione del getto, nascerà una piccola ma profonda depressione secondaria, che piloterà la rotazione del fronte freddo sulla nostra Penisola, permettendo l'azione dell'aria artica un po' su tutte le regioni.
    Questo non vuol dire che pioverà ovunque, ma almeno che ci sarà un certo calo delle temperature sì.
    Nei giorni successivi la depressione principale lentamente si allontanerà dall'Italia, ma rimarrà una certa instabilità a carattere freddo sulle regioni tirreniche e su quelle appenniniche (mappa 7).
    Per il dopo dovremo fare i conti con un secondo trenino freddo che, al momento, sembra diretto sulle Alpi ma che, forse, dopo lo sviluppo vero e proprio della depressione secondaria descritta prima, potrebbe essere rivisto muoversi più verso ovest.
    Comunque vedremo; per il momento accontentiamoci della previsione sinottica fino a Pasqua e gettiamoci nel nowcasting
    Immagini Allegate Immagini Allegate
    "La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •