e quindi se non hai argomenti provochi e insulti sperando ci caschi col fine di farmi zittire?
ma se proprio non mi sopporti perchè non mettermi in ignore.....io inizio da ora con te.
Cmq io di solito guardo qua, (anche se ormai i tagli di Trump di oltre 1/4 di budget e relative interferenze politiche rendono anche la Nasa molto meno affidabile e allineata su posizioni filo-trumpiane, cioè antiscientifiche.)
Arctic Sea Ice Reaches Annual Low - NASA
anche qua si parla leggera controtendenza nell'estensione ma non nel volume e quindi tendenza allo scioglimento confermata anche nel breve-medio periodo.
Ultima modifica di Forever1929; 21/09/2025 alle 02:04
sai benissimo che son d'accordo con te, in Romagna probabilmente c'è un'aria particolare
però mi sorprende che nessuno abbia tirato fuori la questione del volume che è almeno importante tanto quanto.
avere un ghiaccio vastissimo ma spesso 5cm non so a quanto serva, il volume invece come è messo? perché non vedo grafici o immagini da tempo.
Si vis pacem, para bellum.
in generale non trovo fastidiosi i post delle persone sopre accusate di pessimismo / catastrofismo. A parte questo, che conta poco ed è comunque una considerazione soggettiva, secondo me il dato sula superficie è più importante. per il clima, rispetto al volume perchè è la superficie che influenza l'albedo che in questo momento sembra l'elemento chiave dello squilibrio climatico.
il volume ha anche delle incertezze maggiori, ad esempio la serie del dmi aveva i minimi ad inizio anno già nel 2024 prima di un ulteriore grosso calo nel 2025, il piomas invece nel 2017, lo spessore medio secondo il cryosat è minimo nel 2013. Nel complesso comunque anche il volume mostra il rallentamento negli ultimi 15 anni.
DMI Modelled ice thickness
Polar Science Center >> PIOMAS Arctic Sea Ice Volume Reanalysis
https://zacklabe.com/wp-content/uplo...dr_monthly.png
Ultima modifica di elz; 22/09/2025 alle 12:47
A scanso di equivoci, il mio discorso non ha che fare con ottimismo o pessimismo, ma con l'analisi dei dati e parte da un assunto verificabile da chiunque: dal 2012 ma potremmo retrodatarlo al 2007, il calo dei ghiacci artici, per quanto riguarda almeno il minimo estivo, si è totalmente arrestato, non è che ha rallentato, si è proprio fermato.
Non si può dire che sia proprio migliorata la situazione, perchè ad esempio il massimo assoluto invernale ha continuato a calare (seppur leggermente), ma a me viene spontanea una domanda: come mai tra il 1996 e il 2007 c'è stato un calo del genere nell'estensione, mentre le temperature globali salivano in maniera più modesta rispetto a oggi, mentre al contario nonostante tutti gli step climatici post 2015, l'estensione minima estiva è rimasta sostanzialmente stabile?
Non è una cosa scontata secondo me.
Poi magari l'anno prossimo fa l'estensione minima mai verificatasi e chiudiamo qui il discorso, però da quando esistono le misurazioni satellitari dell'estensione, non ci siamo mai imbattuti in una sostanziale stabilità dell'estensione per 18 anni. Vorrà dire qualcosa? È tutto normale e i prossimi anni lo scopriremo? Cosa ci può dire del clima artico?
Io non mi sarei aspettato una tale resilienza dai ghiacci artici dopo il periodo disastroso 2007-2012 e secondo me gli ultimi 18 anni mettono in evidenza una relazione meno lineare di quanto ipotizzato tra ghiacci artici e il riscaldamento globale, poi se a qualcuno non interessa me ne farò una ragione, ma non venitemi a dire che era tutto chiaro e già scritto e che era ovvio, perchè secondo me non è così
La mia stazione meteo: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
Io nemmeno, ma devo anche dire che mi sembrava troppo esasperato il minimo di estensione del 2007 e poi ancor più quello del 2012.
Nel clima non ci sono solo trend lineari, esistono anche dei cicli e delle regolarità. Non escluderei che il 2007 e il 2012 siano state annate eccezionali quanto, per fare un paragone, lo è stata l'estate 2003 in Italia, in netto anticipo sui tempi e ancora oggi, oltre 20 anni dopo, alla prima posizione.
A questo punto andrebbero indagate le concause di natura climatica: le estati 2007 e 2012 furono particolarmente calde in zona artica ad esempio?
In realtà no : Climate Reanalyzer
Giusto il 2012 in tarda primavera e inizio estate risulta essere piu' caldo del 2025 ( a titolo di esempio), ma piu' fresco comunque nei mesi centrali estivi e anche nel mese del minimo (settembre)
Estendendo lo sguardo all'emisfero sud, i dati sono totalmente contrastanti con i massimi assoluti registrati tra il 2000 e il 2014 mentre le estensioni piu basse nel picco dell'inverno vedono una nettissima predominanza di anni 80 (incluso il 79)
Nei minimi antartici la situazione cambia anche se è estremamente variabile e anche qui le annate storiche con minimi piu' "alti" appartengono al quindicennio 2000-2015. Tante annate anni 90 e 80 sono nella parte dei minimi piu' bassi invece.
Dati di minimo e massimo con ranking comodamente disponibili qui: Data Tools | National Snow and Ice Data Center
Questo per dire, non vi è a mio avviso nessuna particolare linearita', anzi io noto un deciso sbilanciamento tra i due emisferi con dati dell'antartide che non seguono nessuno dei famosi "scalini climatici globali".
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