È evidente come la questione vada approfondita, come accennato ieri, per comporre qualche tassello.
Quando ieri ho postato il grafico relativo all' estensione dei ghiacci Artici
era un modo per lanciare il messaggio poi rimarcato da Lorenzo .
Come ha potuto vedere anche Filippo , i 2 dati sono diversi ed uno dei motivi è stato citato da lui ( lo scioglimento del ghiaccio superficiale ) .
Teniamo presente, come dicevo ieri, della risoluzione e dei dati filtrati: se in un determinato " spazio di riferimento " , facciamo ipotesi di 25 km quadrati - la scelta non è casuale in questo caso - , le zone con più del 15% di ghiaccio vengono selezionate per il totale dell' area/estensione , questo vuol dire, logicamente, che tutte le zone che presentano ghiaccio minore od uguale al 15% sono selezionate come " senza ghiaccio " ; discorso inverso per le zone al di fuori di un determinato " spazio di riferimento " ( i nostri 25 km ) : pur avendo anche 100% di ghiaccio , non vengono viste ; non dimentichiamo anche delle zone a ridosso delle coste .
Per tutti questi motivi ed altri , che possono essere tecnici ad esempio, i dati vengono rivisitati e rielaborati sia nel calcolo dell' anomalia giornaliera - solitamente confrontata coi 5 giorni precedenti - ed in maniera progressivamente più affidabile su base mensile/ semestrale/ annuale.
Infine dobbiamo tenere conto della Terra nel suo complesso quindi monitorare , si, ma senza allarmismi non fondati.
Ad esempio: da un lato abbiamo la situazione dell' Artico e dell' Antartide e se la seconda ha un peso sicuramente non trascurabile - in generale proprio - la prima può avere un peso relativamente minore rispetto , per esempio, alla vicina Groenlandia - osserviamo il grafico che ho postato qualche giorno fa sulla Massa , poi c'è la copertura nevosa Euroasiatica , etc. etc. .
Insomma , al momento, non saprei dire come verrebbe ripristinato l' equilibrio - dove per equilibrio non intendo le condizioni alle quali siamo abituati , ma un equilibrio Planetario che potrebbe anche significare, per assurdo , comparsa di ghiacci in altri luoghi e calotta Artica che sparisce. Chi ci dice che non è mai successo? Non ci resta che metterci comodi , da " spettatori di passaggio " , ed ammirare la Natura che lavora .
Scusate le divagazioni finali![]()
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tramite Tapatalk
Lasciate perdere estensione e area, occupiamoci del vero parametro per valutare la salute di una massa di ghiaccio, cioè il suo volume.
Anomalia volume ghiaccio artico
piomas-trnd3.png
Comunque nei prossimi giorni i movimenti del VP dovrebbe apportare un sensibile calo termico sul polo, vedremo come reagirà la banchisa.
"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
I dati sono del tutto raffrontabili, l'anomalia globale in estensione al 16 novembre è di 4millioni di km2 simile a quella in area, circa 2 milioni di deficit per ciascun polo, i grafici sono qui:
2016 sea ice area and extent data
I dati in estensione (che comunque è preferibile per stabilità all'area) sono qui sotto, è anche meglio imho tenere separati i dati artici ed antartici dato che sono due situazioni molto differenti sia come cause che conseguenze.
ftp://sidads.colorado.edu/DATASETS/N...th/daily/data/
ftp://sidads.colorado.edu/DATASETS/N...th/daily/data/
Ultima modifica di elz; 18/11/2016 alle 20:22
questi dati dimostrano un incremento per la calotta glaciale in Groenlandia . Since September 2016 , the Greenland Ice Sheet Surface mass balance has risen + 100 Gt. , above 1990/2013 average.
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Con l'aumento delle temperature nell'artico è normale avere un aumento delle precipitazioni. Nonostante ciò il bilancio di massa superficiale negli ultimi anni ha visto un calo deciso (linea gialla) e una volta aggiunta la perdita del ghiaccio che scivola nell'oceano allora rimaniamo con un bilancio di massa negativo, persino inferiore agli scenari più pessimistici (RCP 8.5) dell'ultimo report dell'IPCC.
greenland.jpg
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Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
Minima: -8,3°C 21/12/2009
Neve: 2008=1.0cm 2009=6.5cm 2010=74.0cm 2011=1.5cm 2012=78.0cm 2013=19.5cm 2014=5.0cm 2015=0.0cm 2016=0.0cm
http://climarimini.altervista.org/index.html
Nella mia bacheca Fb ho trovato anche questa.
Non ricordo se Yuri (chi l'ha postata) scrive anche qua
14925253_10210574740595013_1297310010615854583_n.jpg
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Comunque i plot che ho postato li trovate qua:
2016 sea ice area and extent data
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Da metà della prossima settimana il freddo sembra insediarsi finalmente intorno al polo, speriamo faccia favorire un bel incremento del ghiaccio.
gfsnh-1-144.png
Bisogna essere come la meteorologia, imprevedibili, sempre.
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