Il solstizio d'inverno non cade sempre il 21 dicembre, giacchè l'anno solare non dura esattamente 365 giorni ma 365 giorni e 6 ore e pertanto dovremo sempre aspettarci lievi aggiustamenti. Anche sulla durata del giorno vi sono spesso stati fraintendimenti. Contrariamente a quanto si pensa, la minima durata del dì non cade il 13 dicembre, il giorno di Santa Lucia, celebrato dai popoli nordici con una festa che simboleggia il prossimo ritorno della luce. Semmai si potrebbe celebrare il pomeriggio più corto perchè il sole tramonta veramente presto, alle 16,29 alle nostre latitudini. In realtÃ* i giorni più corti sono quelli prossimi e successivi al solstizio: dal 20 al 26 dicembre infatti la durata del dì è pari a 9h 07 m, anche se nel frattempo il sole tramonta qualche minuto dopo rispetto al 13. Nonostante l'aumento dell'insolazione pomeridiana infatti, dal mattino dal giorno 13 al giorno del solstizio la levata ritarderÃ* di altri 5 minuti. Il giorno di Santa Lucia la durata del dì sarÃ* dunque superiore di 3 minuti rispetto al minimo assoluto, con un valore di 9h e 10 minuti. Da notare il temporaneo guadagno del giorno 19 con l'alba alle 7,23 e il tyramonto alle 16,31. Dal giorno di natale al termine del mese le giornate si accresceranno di 4 minuti. Il 25 abbiamo infatti il sole che sorge alle 7,26 e tramonta alle 16,33, mentre il giorno di San Silvestro sorgerÃ* alle 7,28 e tramonterÃ* alle 16.39. Dal 15 gennaio in poi ci si accorge dell'aumento della durata del giorno: alle 17,30 ritroveremo ancora infatti un discreto chiarore, in aumento nell'ultima decade del mese.
Ultima modifica di cesare francesco; 20/02/2006 alle 06:27
Santa Lucia, il giorno + corto che ci sia![]()
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Infatti...
Al 99,99% ...![]()
è il giorno che se more!!!!!!!!!!!!
Ma dopo c' è la Vita Eterna!!!!!!!!!.
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pisanaccio
Ottima spiegazione Cesare, che giÃ* sapevo.Originariamente Scritto da cesare francesco
Qui al 45°N e 9°E il sole al 21 Dicembre sorge alle 8.03 e tramonta alle 16.40, mentre al 13 Dicembre tramonta alle 16.39, ma sorge qualche minuto prima rispetto al giorno del solstizio.
Parere poi personale, mi piacerebbe avere le ore di luce come sul parallelo di Copenaghen. Poche in inverno e molte in estate.![]()
Alessandro Ceppi – Staff Meteonetwork
Dati e immagini in diretta da Seregno:
http://www.dropedia.it/stazioni/seregnocentro/index.htm
Dati in diretta da Valfurva:
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Complimenti Francesco, i tuoi interventi sono sempre una piacevolissima lettura e fonte di informazioni preziose.Originariamente Scritto da cesare francesco
Giusto ieri mi divertivo a constatare quanto hai chiaramente esposto sopra, facendo uso del calcolatore solare on line sul mio sito; il quale tra l'altro tiene conto non solo della latitudine e della longitudine, ma anche dell'altitudine della localitÃ*.
E' anche interessante osservare in qual misura l'altitudine della localitÃ* influenzi gli orari di alba e tramonto e la durata del dì.
Due links per chi vuol sapere l'orario di alba e tramonto per una certa localitÃ*:
http://aa.usno.navy.mil/data/docs/RS_OneDay.html
http://www.meteotitano.net/suncalc.php
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Ultima modifica di bio; 09/12/2005 alle 23:26
Centro Meteorologico Sammarinese - meteo.sm
Rete di rilevamento ~ Previsioni ~ Modello numerico ad alta risoluzione San Marino NEMS - NMMB
Signori, il proverbio del 13 dicembre non è sbagliato... è vero, o per meglio dire... ERA VERO MOLTI SECOLI FA!![]()
Fino al 1582 era ancora in vigore il Calendario Giuliano introdotto da Giulio Cesare nel 47 a.C. per rimediare agli errori accumulati dai sistemi di misura del tempo che vigevano in precedenza. Purtroppo nemmeno il Calendario Giuliano era perfetto: assumeva per l'anno tropico, ovvero il tempo che intercorre tra due equinozi, una durata di 325,25 giorni, intercalando un anno bisestile ogni 4. L'errore era di 11m12s l'anno e cominciò ad accumularsi, arrivando a 3 giorni ogni 4 secoli.
Così nel XVI secolo lo scarto era arrivato ad 11 giorni. Per riportare l'equinozio al 21 marzo e ricollocare correttamente la Pasqua Cristiana, Papa Gregorio XIII decretò il 24/02/1582 la Riforma Gregoriana del calendario, in vigore ancora oggi, che prevede che gli anni secolari siano bisestili solo se divisibili per 400, in modo tale da eliminare l'errore di 3 giorni ogni 4 secoli del Calendario Giuliano. L'errore accumulato dai tempi di Giulio Cesare fu eliminato tutto in un colpo: da giovedì 4 ottobre 1582 si passò direttamente a venerdì 15 ottobre 1582!
Tornando al proverbio di Santa Lucia, tra il 21 dicembre e il 13 dicembre ci sono 8 giorni di differenza rispetto al Calendario Gregoriano. Tenuto conto di un errore di 0,75 gg al secolo, andiamo a finire nel VI sec. d.C.: siamo all'inizio del medioevo, quando era corretto dire:
SANTA LUCIA, IL GIORNO PIU' CORTO CHE CI SIA![]()
Jupiter![]()
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Originariamente Scritto da jupiter
Originariamente Scritto da jupiter
Questa è interessante!
Grazie!
Alessandro Ceppi – Staff Meteonetwork
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Grazie amici ottimo intervento![]()
Interessantissimo !!!!
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