Pazzesco, che evento....![]()
"Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all'odio e al terrore." C. Chaplin
Always looking at the sky...
Intanto ennesimo diluvio su Catania, non smette più!![]()
Incredibile!![]()
Ottimo!
Ma non ha creato disagi?![]()
E per fortuna che la Sicilia doveva diventare un deserto secondo gli studiosi del clima di qualche anno fa...![]()
E poi noi andiamo ad ascoltarli (che alla fine saran sempre quelli che parlano)anche ora che dicono che tra 100 anni la temperatura salira mediamente di 4°C... ma che pagliacci!![]()
- Luca -
"Ne la casa dei galantomini, nase prima le done e dopo i omini"
Stazione WS3600
on-line su www.meteoveneto.com
PALERMO - E’ ancora allarme maltempo in Sicilia, dove violente piogge si sono abbattute da ieri sera e per tutta la prima mattinata, soprattutto lungo il versante jonico dell'isola.
L’esondazione di fiumi e torrenti e una serie di frane hanno reso difficile la viabilitÃ* nella Sicilia centro-orientale, flagellata da rovesci e bufere di vento. Chiuse al transito una decina di strade statali tra le province di Catania, Enna e Siracusa. La rottura degli argini del fiume Simeto ha provocato l’inondazione della SS 120 tra Catania e Randazzo nei pressi di Ponte Bolo, mentre il fiume Anapo ha invaso la SS 124 nel Siracusano. Allagata la SS 417 Catania-Gela.
Intansitabili anche tutta la SS 192 da Paternò (Catania) a Enna per frane e per l’esondazione del torrente Calderai nei pressi di Catenanuova (Enna) e la SS 288 Paternò-Aidone (Enna) per frane e smottamenti. E’ stata invece riaperta questa mattina la SS 114 Catania-Siracusa interrotta ieri, come pure la 115 Siracusa-Noto. Si segnalano forti raffiche di vento sull’autostrada A18 Catania- Messina, e nel tratto tra Catania e Caltanissetta della A19 Palermo-Catania.
Il mare agitato, inoltre, sta creando molte difficoltÃ* ai collegamenti via mare con le isole minori. Da Trapani ieri sera, per il secondo giorno consecutivo, non è partito il mototraghetto per Pantelleria. Stessa situazione a Porto Empedocle, dove da due giorni rimane all’ancora la nave per Linosa e Lampedusa. Interrotti anche i collegamenti tra Palermo e Ustica, a causa del mare forza 7. Al momento sono sospese anche le partenze previste da Milazzo per le Eolie.
Secondo i meteorologi, comunque, la situazione dovrebbe cominciare a migliorare giÃ* dalle prossime ore. Il Dipartimento regionale della Protezione civile ieri sera aveva prospettato l’insorgenza di rischi a causa di venti forti e di mareggiate, specie sul versante jonico e in particolare tra le province di Siracusa, Ragusa e Catania.
Le abbondantissime piogge delle ultime ore hanno provocato l'esondazione di alcuni torrenti nelle campagne tra Enna, Catania e Ragusa e diverse decine di persone, soprattutto automobilisti, in condizioni disperate, sono state salvate dai vigili del fuoco.
Molti casolari di campagne sono allagati e isolati. Danni ingenti si registrano alle strade di collegamento, alle abitazioni ma soprattutto alle colture agricole. Il centralino dei vigili del fuoco, ma anche di altre strutture di intervento, è stato intasato dall’altissimo numero di richieste di soccorso.
I maggiori danni si sono avuti nella zona Industriale di Catania e nella Piana, soprattutto tra i paesi di Ramacca e Palagonia dove un torrente è esondato invadendo le strade attigue alla statale 417 e trascinando una decina di vetture: i passeggeri si sono salvati abbracciandosi ai guard rail, o salendo sui tetti delle vetture in attesa di essere recuperati. I vigili del fuoco di Catania hanno dovuto raddoppiare i turni e tutti gli uomini disponibili sono in servizio.
Così è stato possibile intervenire, ieri sera tardi, vicino alla base di Sigonella, dove un corteo nuziale era stato bloccato da un torrente esondato con acqua e detriti che avevano invaso la strada: sposi e invitati erano stati costretti a lasciare le auto e proseguire a piedi fino a una vicina stazione di servizio, dove sono stati soccorsi dai vigili del fuoco di Catania e dal Comune di Palagonia.
Sono stati fatti arrivare due autobus e gli ospiti che non erano del posto hanno trascorso la notte in locali di proprietÃ* dell’ amministrazione del paese etneo. Nella stessa zona i pompieri hanno recuperato due statunitensi e un italiano che erano saliti sul tetto della loro vettura bloccata dall’ acqua. Un bracciante agricolo è stato invece salvato nella sua casa di campagna circondata dall’ acqua. Nella zona Industriale di Catania, a Passo Martino, i Vigili del fuoco sono intervenuti dopo la segnalazione di un autobus di linea e due vetture rimaste bloccate.
Almeno 40 aziende agricole isolate, 10 strade provinciali di grande transito chiuse per frane, danni incalcolabili all’agricoltura ed elle infrastrutture. E’ questo un primo bilancio della situazione in tutta la provincia di Enna dopo l’ondata di maltempo iniziata ieri.
La pioggia, caduta ininterrottamente per 30 ore, ha provocato frane e smottamenti, mentre numerosi fiumi e torrenti hanno rotto gli argini provocando allagamenti nelle campagne. Irraggiungibile tutta l’area industriale della Valdittaino, dove capannoni e strutture produttive sono stati invase dall’acqua.
La stima precisa dei danni potrÃ* essere fatta solo nei prossimi giorni. Compromessa la campagna di raccolta delle olive ancora in corso e quella cerealicola per cui era giÃ* stata effettuata la semina. Confagricoltura lancia l’allarme anche per il settore della serricoltura per i danni agli impianti devastati dal vento e allagati, e dell’allevamento per la distruzione dei pascoli.
Riaperto intanto lo svincolo per Agira (Enna) sull’autostrada A19 Palermo-Catania, ed è in via di ripristino l’accesso a quello di Mulinello. Il transito su tutta la Palermo-Catania è oggi regolare, ma la Polstrada raccomanda la massima prudenza perchè continua a piovere e sull’asfalto sono presenti vaste pozze d’acqua.
14 Dicembre 2005
Scusate volevo sapere, sta facendo tali accumuli anche sull'etna? ChissÃ* che accumuli nevose da metri...bellissimo!
Cercavo il link di Piano Battaglia ma non mi riesce di trovarlo...
Ciao a tutti!
Beh, speriamo che siano solo pagliacci, speriamo davvero.Originariamente Scritto da icecube
Intanto il tipo di precip. che si sta verificando (concentazione di grossi accumuli pluviometrici in un breve lasso temporale) va proprio nella sciagurata direzione prospettata da quei pagliacci.
Tutta la fiducia è riposta in Madre Natura
www.pianobattaglia.itOriginariamente Scritto da alessio80
Per l'etna puoi vedere ad esempio: www.etnaski.it
al piano battaglia appena appena una spolverata...ma ora non c'è nulla...per trovar qualcosa bisogna salire in cima...![]()
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