Salve, non o se la domanda era stata già posta, ma ci provo comunque...
Ormai è sotto gli occhi di tutti: il clima è cambiato radicalmente rispetto a quello già di 10-15 anni fa: ondate di caldo sempre più forti e durature (anche fuori stagione), pioggie concentrate sempre di più in pochi eventi ma più forti, configurazioni bariche che poco avevano a che fare con il clima mediterraneo...
Ora mi chiedo: come mai questo cambiamento così radicale nel giro di così pochi anni? Cosa è cambiato?
E' innegabile l'esistenza del gw (antropico o meno, non è questo il punto che volevo chiarirmi), ma sembra che l'Europa sia la zona più colpita dai cambiamenti climatici.
Grazie a chiunque voglia rispondermi
Edit: ovviamente sono ben accette anche critiche e correzioni nel caso di errori
Ultima modifica di alessandro80; 29/06/2008 alle 11:14
Secondo me ci vorrebbe un bel climatologo/meteorologo professionista, equilibrato, possibilmente fuori dai giochi di potere/politici/economici per risponderti a una simile domanda... e per metterti nella giusta ottica.
Quanto è cambiato? E' cambiato così tanto sul serio? Stiamo vivendo una delle tante oscillazioni climatiche naturali e internet ha contribuito a spargere il morbo grazie a miliardi di rilevazioni che ci fanno pesare ogni singola fluttuazione molto più di quanto avvenisse in passato? O è solo la nostra percezione del clima che è cambiata? O siamo davanti davvero a cambiamenti di proporzioni bibliche? Ed è davvero l'Europa a farne le spese oppure essendo l'unico continente che osserviamo quotidianamente, è quello che ci condiziona di più?
Questo e altro sul canale... chi vivrà vedrà![]()
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Francamente non so se l'Europa sia la più colpita, certo che il riscaldamento non si manifesta ovunque nella stessa misura e con gli stessi effetti, ciò che sembra più evidente e generalizzato è la riduzione dei ghiacci l'aumento degli estremi climatici e le modifiche nelle configurazioni bariche![]()
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
Hai ragione, in effetti ho posto la questione in maniera forse troppo 'sensazionalistica' e mettendo troppo in risalto il fatto che ne stiamo facendo le spese solo noi in Europa (cosa comunque falsa, visti ad esempio lo Tsunami alla fine del 2004 nell'oceano indiano o i disastri avvenuti di recente in Cina)![]()
Beh - lo tsunami è stato il risultato di un terremoto, quindi niente di relazionabile al clima.
Aspetto volentieri maxcrc :D
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Non lo so, aspettiamo qualche anno, in Cina l' anno scorso hanno registrato l' inverno più freddo da un secolo a questa parte in diverse zone, in molti stati Usa ci sono state nevicate da record, è nevicato a Baghdad e in generale il medio-oriente ha avuto un inizio 2008 molto freddo, senza dimenticare l' eccezionale inverno nell' emisfero australe nel 2007. Ora è vero che i ghiacci nel Polo Nord sono in costante diminuzione, ma è altrettanto vero che quelli antartici sono in netto sopramedia, quindi è presto per trarre conclusioni, ma tutti quei segnali di cui ho parlato non sembrano certo univocamente indirizzati sulla strada del GW.
Del cambio di segno (da positivo a negativo) dell'Amo ne avevo già sentito parlare, ma da quello che ho capito ci vorranno ancora diversi anni. Comunque dubito che l'AMO, da solo, influenzi così pesantemente il nostro clima (anche se attendo conferme dai più esperti).
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