Anche la PDO sembra essere abbastanza in sintonia con l' andamento delle temperature globali.
Ad esempio la fase positiva tra 76 e 98 ha coinciso con la crescita esplosiva delle temperature, il GW degli anni 80 e 90, mentre la fase negativa precedente tra fine anni 40 e appunto metà anni 70 andò in parallelo ad un generale raffreddamento climatico.
"....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
[B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)
[B][URL="http://www.luceraweb.eu"]
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L'aumento termico pressochè generalizzato e la riduzione dei ghiacci quasi ovunque mi sembra un segnale decisamente univoco, pur con differenze: sembra salvarsi solo l'Antartide e nemmeno tutto, (la penisola antartica ha subito aumenti termici ben superiori alla media globale)
Le situazioni che hai giustamente ricordato possono ben inquadrarsi in un aumento di frequenza di eventi estremi come previsto dai modelli sul GW e questo senza andare a scomodare le cause.![]()
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
Per quanto riguarda l'estate l'AMO sicuramente influenza pesantemente le temperature italiane...e europee
http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=84910
Ultima modifica di Tormenta; 29/06/2008 alle 15:15
Stazione meteo Sacrofano (Roma)http://nuovosalario.altervista.org/C...antage_Pro.htm
Paolo, www.centrometeoitaliano.it
Metto 2, 3 punti senza nessuna pretesa di rispondere esaustivamente.
1) Il GW riscalda di più man mano che si sposta verso il polo. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, ghiacci in scioglimento e riscaldamento netto alle medie latitudini.
2) Da punto 1 segue che il gradiente meridionale di temperatura diminuisce, per cui i moti zonali tendono a diminuire a vantaggio di quelli meridionali. Questo lo si vede sia in inverno che in estate con maggiore invadenza degli anticicloni subtropicali ma anche con potenziali discese del vortice polare. Aumentano quindi gli effetti estremi.
3) Quando si discute del trend di temp del polo sud bisognerebbe tener conto della sua altitudine media di 2km con punte di 5km. Ed in igni caso il trend al riscaldamento è presente anche nell'emisfero sud, anche se meno incidente causa alta percentuale di oceani.
4) Paolo ha già detto, ma i cicli multidecadali in natura fan sempre la loro parte e l'AMO è chiaramente uno di questi, se non il più importante (almeno per l'estate, ma anche per l'inverno).
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approfitto per sotttolineare che un "eventuale" stabilizzazzione del GW(T globale in media) con SH sottomedia e NH sopramedia porta senz'altro un innalzamento dell'ITCZ verso Nord, quindi celle di Hadley + a Nord quindi in Europa + HP Africano.....questo spiega un po di cose su giugno per esempio con anticipo di calura sulle medie latitudini
mentre a per effetto paradossale il crollo di agosto![]()
non c' è niente di strano che faccia caldo a fine Giugno
quoto gli interventi di remigio e fenrir
che il clima europeo abbia delle oscillazioni pluridecennali non è per niente anomalo... oscillazioni dovute alle SST e cicli solari...
il "sotto gli occhi di tutti" non è affatto un buon parametro però, è troppo soggettivo e cmq antropocentrico, già le rilevazioni coi termometri sono fonte di dubbi e discussioni, figurarsi la percezione umana.....
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cmq come sottolineato da alessandro80 in europa l'aumento delle temperature è stato decisamente + alto che nel resto del mondo ( zone artiche a parte ), con la quasi totale assenza negli ultimi 2 anni di episodi veramente freddi in inverno.
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
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