visto che giustamente è stato creato un 3D su estofex, ribadirei delle precisazioni, anche se probabilmente già fatte...

le carte estofex non rilevano il rischio di piogge e temporali, bensì la probabilità che, se questi si verificano, siano vorticosi/estremi/distruttivi...

quindi tali carte non si devono guardare come carte di prp, per le quali ci sono i LAM, i GM e, per i più esperti, l'analisi della sinottica locale mediata dall'esperienza microclimatica...

direi che in linea di massima se si vede un indice 2 e contemporaneamente la previsione di prp sui modelli, allora forse è meglio non andare a fare il pic-nic (come ieri pomeriggio a nord del po), ma nel 90% dei casi gli eventi estremi non sono collegati a sistemi di grosse dimensioni, ma spesso li precedono in pre-pre-frontali o in altre situazioni particolari in cui gli indici temporaleschi sono alti ma la sinottica non è ottimale, e si sblocca improvvisamente, localmente e in modo esplosivo...

in veneto per esempio gli eventi più estremi che si ricordano non sono quasi mai collegati a perturbazioni o grossi sistemi perturbati, ma sono molto localizzati...

spesso le estofex ricalcano le mappe di cape, LI, ecc... se quelle mappe indicassero la probabilità di temporali, le medie pluviometriche sarebbero ben diverse sul territorio italiano, con accumuli monsonici sulle basse pianure, coste, ecc ecc...

insomma basta con messaggi tipo: oddio, estofex mi mette sotto il 2, non vado al mare... paradossalmente è più probabile che piova con indice basso che alto, se la logica non è un'opinione