Ciò che più salta all'occhio nella mappa da te postata, oltre alla mina antizonale, è la notevole pulsazione dell'anticiclone di blocco balcanico a radice sub-tropicale.
Un classico per l'autunno ma che da tempo non vedevo proporsi in maniera così intensa e reiterata.
complimenti per le analisi
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secondo me i tempi per azioni retrograde artiche continentali non sono maturi
Certo che oggi non troverai nessun valore alto di PCAI nei modelli. L'ipotesi di Casentino, che ho riportato perche' ci vedo una qualche possibilita' di realizzazione ancora non c'e' da nessuna parte e e' legata all'ipotesi di "arroccamento" canadese con attivazioni calde dall'est-atlantico.
Ad oggi Reading non vede questa cosa anche se comunque una bolla calda nord-atlantica viene vista in formazione con origine mista (europea e est-atlantica)
Vedremo i prossimi run, capire in anticipo le dinamiche delle dislocazioni del VP e' puramente un gioco. Giochiamo !![]()
ottime analisi!!!!!!
non è che gentilmente mi fornireste il link da dove si prendono queste mappe?
ringrazio in anticipo![]()
André
E' meteociel: http://www.meteociel.fr/modeles/ecmw...2&mode=1&map=1
C'e' anche GFS, UKMO, NGP e DWD e altri.
GFS 144h.
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Quetso è quello che questa mattina nel mio editoriale, senza entrare troppo nel tecnico, ho scritto; avallando l'idea del TD di Sandro:
UN NOVEMBRE….TANTI VOLTI?
Aggiornamento: Mercoledì 29 Ottobre 2008 - ore 15.00
Mentre siamo entrati nella fase dei ‘’Muscoli dell’Autunno’’, con un tipo di circolazione barica ed atmosferica classica della piena maturazione stagionale, cerchiamo con l’editoriale di oggi di capire quello che potrebbe riservarci il nuovo mese ormai alle porte, che sarà anche l’ultimo a livello meteorologico della stagione in essere.
Chi in questi giorni sta parlando di un prossimo novembre già ben definito a livello di tendenza, credo che stia sbagliando di grosso per un motivo che ne racchiude a sua volta altri innumerevoli.
Gli indici meteo-climatici negli ultimi giorni sono di difficile correlazione tra loro per poter dare una decisa proiezione mensile, quindi l’unica cosa che possiamo fare è cercare, tra mille difficoltà, di dare una o più ipotesi di tendenza.
Senza addentrarci nei particolari degli Indici che faremo invece quando uscirà l’editoriale sulla proiezione dell’Inverno 2008/2009, il mese di novembre potrebbe avere caratteristiche molteplici, nel senso che i vari aspetti barici ed atmosferici potranno risultare di varie sfaccettature.
Se prendiamo ad esempio la primissima parte del mese, vediamo che sono alte le possibilità per un tipo di circolazione atlantica, vuoi per un ritorno verso est della depressione che si sta formando grazie all’attuale circolazione e che andrà verso la Francia e penisola Iberica, vuoi per il posizionamento dell’Anticiclone delle Azzorre, che non farà altro che spingere prima tale depressione appunto verso oriente e poi parzialmente schiacciato, farà entrare aria diretta dall’Atlantico verso l’Europa centrale e meridionale.
Questo ci porta a pensare che la prima decade sarà contraddistinta da una circolazione dapprima meridionale e poi occidentale, con il centro-nord italico ad avere la possibilità maggiore di precipitazioni.
Quadro termico nel suo complesso nella norma al nord e superiore al centro-sud.
Nella seconda e terza decade ecco che il quadro di proiezione si fa al quanto arduo, perché l’ipotesi di un prolungamento della fase atlantica si fa largo, ma da qualche giorno l’insidia di un’azione invernale bussa alle porte.
Non è da escludere infatti che si possano formare forti dislocazioni nel Vortice Polare, con la formazione di Anticicloni sulle zone artiche.
Questo fatto ci farebbe vivere con una forte spina nel fianco, spina che non è altro che la possibilità di azioni artiche o continentali in spostamento per meridiani o per azioni retrograde verso l’Europa centrale ed orientale, con la nostra penisola che potrebbe essere dentro queste azioni.
Come avrete ben capito, tranne per i primi giorni di novembre o al massimo la prima decade, bisognerà stare con le antenne ben dritte, perché nulla ad oggi è deciso e basterà poco per farci trovare da una fase all’altra di segno completamente opposto.
[B]Editorialista-Previsore Meteo Aquilano. Editorialista SuperMeteo - EmiliaRomagnaMeteo.
Previsore in radio: Radio Ciao - Radio Studio 5.
Responsabile-Previsore METEO Aquilano...e non solo[/B]
Ottimo Stefano, pero' l'idea e' di Casentino. Io dico solo e' una ipotesi molto buona ma soggetta al necessario invorticamento della saccatura di Terranova. L'entrata in equilibrio delle azioni fredde e le risposte calde dall'est-atlantico verso nord sarebbe un ottimo viatico per la cadura del VP sull'est europeo e magari anche da noi.
Pero' per ora rimango con i piedi per terra aspettando di vedere cosa succedera' negli USA al VP con la forte anomalia barica polare.![]()
per me..dopo la prima decade atlantica....
ripresa dell'Ao e vp schiaccia sassi fino alla fine di novembre....
e questo per me va bene anche in chiave invernale....per un AO meno sparata di quello che dovrebbe essere
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