Abbiamo un po tutti iniziato a monitorare l'ultima decade di novembre per una prima e molto teorica fase invernale, che anch'io sto analizzando attentamente, però non possiamo non fare caso a queste carte, che con tutta la consapevolezza della loro lunghezza temporale e della loro bassa percentuale di realizzazione, sono di una bellezza pura....forse da me nevicherebbe...
..dai un po per sorridere....![]()
[B]Editorialista-Previsore Meteo Aquilano. Editorialista SuperMeteo - EmiliaRomagnaMeteo.
Previsore in radio: Radio Ciao - Radio Studio 5.
Responsabile-Previsore METEO Aquilano...e non solo[/B]
fantanotevole![]()
run da mondoneve in PP
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Wow che belle ma anche del medio sono migliorate, la bassa pressione sul Tirreno sembra essere una calamita per l'aria più fredda da nord, speriamo bene.![]()
In attesa.........Dati aggiornati ogni 5 minuti qui. http://www.meteotitano.net/ora.php
belle..sopratutto quella del 26...
ci credo poco...ma vederle fa sempre piacere...alemno si può parlare di qualcosa...rispetto a quello che mettevano stamane.
ripeto non ci credo molto però...
Carta straccia
L'unica consolazione è che sembra quasi sicura una buona ondulazione del getto per la terza decade con la possibilità entro fine mese di avere un nuovo dinamismo dopo una quasi certa barlett high di difficile localizzazione ed estensione specie verso levante.
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Attenzione alla data 23 Novembre(+/- 1 giorno).
Già da diversi cluster viene proposto un affondo depressionario notevole,e non solo da GFS ma anche dai cluster ENS.
Occhi a questa,che per ora viene vista sui Balcani e Adriatico ma con qualche leggera modifica ci potrebbe piombare addosso.![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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