Vero che dal 2000 sono aumentate le nevicate dopo la magra degli anni 90 e parte degli 80...ma non credo sai a livelli degli ani 60..e poi cmq si vive molto di episodi in un contesto sempre molto sopra-media..a quei tempi la neve si cementificava a terra dal freddo..e poi ne "chiamava "altra.
-16,1 il 6 e il 14/02/2012 +41,1 il 04/08/2017
www.meteosystem.com/stazioni/savignanosulpanaro/
Attenzione però a non farsi "traviare" dai ricordi delle persone
Io anche ne ho sentite di mirabolanti di inverni del passato, roba che nevicava a metri su metri e si usciva dal primo piano delle case...
Ebbene, da quando ho avuto modo di accedere ad un pò di annali e dati meteo sulla neve caduta ho visto che al 90% sono ricordi di UN singolo episodio (due al massimo), e che non era assolutamente sempre così.
I primi "mitizzati" per la mia zona sono sicuramente gli anni Ottanta, descritti sempre come freddi e nevosi... in realtà sono stati belli secchi, con pochissima neve e generalmente mediocri. Un inverno "normale" (il 1983/1984) e due inverni nevosi (l'85/86 e l'86/87), l'84/85 fu buono per l'episodio di gennaio, ma per il resto non fece nulla, e tutti gli altri inverni furono pessimi, anticiclonici, secchi e aridi.
Idem gli inverni degli anni Novanta (eh, venti-trent'anni fa nevicava sempre, metri di neve..) e poi scopri che il decennio Novanta è stato il meno nevoso in assoluto dall'inizio delle serie storicheFece praticamente 2 inverni ottimi (il '90/91, celebre per il metro di neve dell'Immacolata, il '95/96), un inverno buono (il '92/93 grazie alla grande nevicata di marzo) e il resto inverni da voltastomaco, secchi e anticiclonici come quello che stiamo vivendo.
Per cui ho imparato a diffidare alla grande dei ricordiabbiamo le prove che sono ricordi falsati.
Lou soulei nais per tuchi
bravo, dati alla mano i ricordi non valgono nulla, se non sei un appassionato come noi, in effetti sembra che ogni inverno fosse da peg, ma io ho 58 anni ricordo bene gli anni 70, non certo x l' abbondanza di neve, come gli inverni 88/89/90, a dir poco squallidi, poi quelli del decennio 90, dove se ne salveranno uno o due
-16,1 il 6 e il 14/02/2012 +41,1 il 04/08/2017
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Mah..i ricordi dei vecchi erano invece lucidi...ma ci sono anche le medie termiche a dimostrarlo..a quei tempi faceva più freddo e la neve si ancorava a terra come cemento..oggi si vive di fasi dove può pure accumularne ma tende a sciogliersi prima..ma se vi dico che il lago del Parco Ducale a Parma si ghiacciava ogni inverno..c'è una bellissima testimonianza di un giornalista ora defunto che parlava di questo aspetto negli inverni degli anni 30..dove una folla andava a pattinare su quel laghetto..quindi significa che lo spessore di quel ghiaccio doveva essere notevole per sostenere quella folla..e che quindi doveva fare parecchio freddo per più e più giorni...cioè cose ai tempi nostri improponibili..non sò se mi spiego..forse non ci sono nemmeno dati troppo precisi per quei periodi...e quindi fare dei paragoni su dati cosidetti ufficiali diventa anche più difficile.
Che facesse più freddo è indubbio (e i dati lo mostrano bene), ma che nevicasse di più talvolta non è vero.
Chiaramente se fa 10cm e 20 giorni di freddo secco l'impatto visivo è ben diverso da 20cm lavati via dalla pioggia dopo pochi giorni.. probabilmente la neve resisteva di più e dunque l'impressione era che nevicava di più, ma si parla di ricordi e di impressioni.![]()
Lou soulei nais per tuchi
Ora se riesco vedo di ritrovare quell'articolo e di postarlo così che lo possiate leggere..il giornalista fa un quadro ben dettagliato di quegli inverni quando lui era ragazzino..anni fa me lo postò anche Meteolive.
Diciamo che nella percezione del clima dell'ultimo trentennio (circa, diciamo dal 1987/88) continua a pesare, in chiave invernale, l'aumento sensibile di trimestri invernali chiusisi con NAO+...
Allego l'articolo apparso su "La Gazzetta di Parma" con data 8 febbraio 1995 del giornalista ora scomparso Pier Maria Paoletti..descrive a mio parere molto bene gli inverni di un tempo..almeno degli anni 30..uno spaccato di inverno Padano che potrebbe benissimo riguardare tante altre località della PP...buona lettura.
Secondo me (opinione puramente personale) nella discusione della nevosita`generale conta anche (molto) la durata della neve al suolo.
E`proprio questo il parametro che determina molto l`andamento medio invernale in un contesto climatico. Lasciano di parte il fatto puramente "panoramico", la presenza di neve al suolo determina drasticamente le medie T invernali (causa tmin) e di conseguenza il clima di una zona.
Ci sono zone in Turchia costiera con medie nivometriche annue simili al basso Piemonte (over 80cm) ma non per questo sono zone "molto nevose". Certo, talvolta "indovinano" la configurazione "perfetta" che col "lake effect" fa`si che hanno episodi intensissimi di copiose nevicata ed accumuli importanti, ma la neve a terra dura relativamente poco.
Se una zona ha 82cm di media nivometrica, abbinata pero`a temperature medie simili di Trieste con durata media annua del manto nevoso di cca. 15 giorni, puo`riteneresi "una zona nevosa" o no?
O magari viceversa, una zona con medie nivometriche di "soli" 40/45cm, abbinati pero`a temperature medie di Kiev e con durata media annua del manto nevoso di cca. 50/60 giorni puo ritenersi di fatto una zona "poco nevosa"?
E`una discussione molto generalizzata, ma io la vedo cosi. Ci sono zone, che a causa della morfologia del terriorio, quando "Indovinano" la configurazione perfetta, regalano nevicate strepitose ed accumuli elevati, ma dopo pero`la neve stessa si scioglie presto, lasciando spazio ad una atmosfera autunnale. Dall`altra parte abbiamo zone dove molto raramente si possono avere nevicate copiosissime,e di solito quando nevica, lo fa`moderamente, ma dall`altra parte la morfologia locale fa`si che la neve rimane "protetta ed intatta" per diverse settimane, regalando cosi un`ottimo inverno sia dal punto di vista "coreografico" che termico.
Parlo di esperienza personale, dato che ho lavorato in molti paesi dell`Europa. Mi ricordo bene un anno ad Ivano Frankivsk in Ucraina. La neve e`caduta a meta`dicembre. Nevicata modesta, 16cm in totale e di intensita`moderata/bassa. Quella neve pero`rimase al suolo 69 giorni consecutivi (con due nevicata di cca. 7cm in mezzo) con discreta facilita`e l`atmosfera e le temperature erano tutt`altro che "autunnali". Di fatto si scese un paio di volte sotto i -25 (albedo).
Dall`altra parte ricordo benissimo un inverno passato a Karlovac in Croazia, citta`vicinissima al mare (linea d`aria) ma dall`altra parte delle Alpi Dinariche, quindi aperta alla grande pianura Danubiana e col clima continentale. A gennaio una nevicata favolosa con 61cm di neve al suolo e un paio di ore da blizzard puro. Neve pero`che rimase al suolo solamente 9 giorni e con una libecciata paurosa che alle porte di febbraio ci mise in pieno aprile, sia termicamente che come panorama.
Penso sia simile, naturalmente con differenze climatologiche, in Italia. Ci sono zone forse "meno nevose" in termini di neve accumulata, ma con durata del manto notevole ed altre, dove la durata media e`bassa, ma le nevicate possono essere copiose.
Dipende dai gusti. Io preferisco di gran lunga un inverno con nevicate "modeste", ma con la neve che rimane a terra a lungo. Mio collega di lavoro invece totalmente differente. Meglio un paio d`ore di "Sapporo" e dopo faccia quello che vuole, piuttosto che una blanda nevicata.
Saluti
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