
Originariamente Scritto da
freddofilopuro
Certo, va a gusti ed e`giusto cosi.
Sapporo pero`ha temperature medie (sotto) attorno lo zero per 4 mesi l`anno, Tromso adirittura per 6 mesi, quindi il freddo e la permanenza della neve ci sono eccome.
Io pensavo piu`a zone come NYC, Sendai (Giappone), Istanbul, parte delle pianure dei Balcani etc. dove la media nivometrica e`superiore ai 60/70cm e le precipitazioni invernali sono relativamente "abbondanti", ma le temperature medie invernali sono tutt`altro che rigide e con regolari altalene di tipologia d`aria. Questo significa che in gran parte delle stagioni la neve al suolo ha una durata al massimo moderata. Se uno fa` un viaggio
li`in mezzo ad`un
inverno medio non sa mai cosa effetivamente trovera`: Si possono avere condizioni di blizzard e 40cm di neve al suolo ma nello stesso tempo e`totalmente reale anche l`altra parte della medaglia, cioe` sole e +14 gradi con gran mitezza e panorama di meta`aprile.
Dall`altra parte ci sono invece zone puramente continentali, come (esempio) l`est della Slovacchia, Ucraina o Bielorussia (per non andare in Asia), dove l`inverno e`la stagione con meno precipitazioni (le medie nivometriche sono spesso piu`basse dei 60/70cm), ma in un
inverno medio,la neve al suolo rimane consecutivamente per varie settimane intere e se uno decide di fare un viaggio
li`, trovera`quasi sempre valori sotto lo zero con almeno un paio di centimetri di neve.
Certo, ci sono stagioni pro e contra,e non e`detto che effetivamente sarebbe cosi sempre, ma io parlo di una stagione media, stando ai valori di riferimento.
Una zona simile si trova vicinissma all`Italia, sul Carso Sloveno. Nella parte di Postumia (533mslm) la media nivometrica gira attorno ai 100cm di accumulo,(che nelle zone adecenti alla catena montuosa degli Javorniki aumenta sino a 110cm) con ben +240mm di precipitazioni medie nel trimestre invernale. La permanenza al suolo invece e`di "soli" 38 giorni medi l`anno. La ragione e`nel fatto che la zona non ha un clima prettamente continentale, bensi un mix tra vari climi ed e`spesso sotto effetti di miti correnti marittime e quindi abbina sia copiose nevicate, ma anche scaldate forti. Quindi, considerando l`altitudine+media nivometrica mi resta difficile parlare di una zona effetivamente "nevosa", perche`ha la stessa durata del manto nevoso del basso Piemonte, che pero`si trova su una altitudine di 400m piu`bassa. E non parlo solo di Postumia, ci sono zone collinare piu`a sud di essa, come Pivka, dove la media nivometrica gira`sui 70/80cm (che non e`poco assai), ma il manto nevoso "resiste" appena 28 giorni l`anno in media, cioe valori da alcune zone della bassa Valpadana occidentale e forse anche Emilia occidentale. Quindi mi riesce difficile parlare di zone "nevose", se alla notevole media nivometrica non abbinano anche una decente durata del manto nevoso.
Dall`altra parte,nelle vicinanze,per non scomodare l`Est Europa,ci sono zone della Carinzia in Austria, con medie nivometriche di "soli" 55-60cm, come St.Andrae, dove pero`il manto nevoso resta al suolo per oltre 60 giorni l`anno in media,quindi nonostante la zona abbia cca. mezzo metro di media nivometrica in meno di Postumia, la neve
li`rimane a terra in media per quasi 1 mese in piu`. E quindi mi riesce difficile dire che Postumia sia piu`nevosa di St.Andrae, Košice, Ivano Frankivsk o qualsiasi altra localita`Europea, che ha media nivometriche sotto i 70cm, ma abbina una durata del manto nevoso che in media e`quasi il doppio di Postumia.
Forse si potrebbe dire lo stesso dell`Italia (Piemonte-Molise), ma siccome non conosco dettagliamente le zone non mi posso permettere un riscontro simile come fatto sopra.
E non abbiamo neanche menzionato il datto della "frequenza delle precipitazioni nevose", un`altra media importante per definira il clima invernale di una zona.
Poi naturalmente va`come detto a gusti e qui non si dicute proprio.
Dati presi da: ARSO, NIMBUS, ZAMG.
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