Apriamo ufficialmente il canale diretto con la imminente, intensa fase perturbata che interesserà tutta la Penisola da nord a sud nessuno escluso e andrà praticamente ad inaugurare l'ormai prossima stagione invernale.
Si prevedono a partire da domani il transitare, a più riprese, di svariate perturbazioni e minimi. I quali saranno i responsabili delle di tutta la fenomenologia prevista, che a tratti sarà localmente intensa e a carattere nevoso per molte zone di bassa quota del nord Italia, oltre che delle ALpi e dell'Appennino.
Ma bando ai preamboli, partiamo subito con l'analisi.
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L'ormai reiterato pattern che vede sullo scacchiere europeo il riproporsi di tenaci blocchi atlantici, sta apportando in queste ore l'ennesima, marcata oscillazione del getto in uscita dal comparto nordamericano.
In seno alla quale ritroviamo una ampia conca depressionaria con perno sulla Scandinavia, carica di aria di diretta estrazione artica e pronta a "tuffarsi" verso sud in direzione della penisola Iberica.
A fungere da esca nel Mediterraneo centro-occidentale troviamo invece una onda baroclina nordafricana (anche questa l'ennesima) che va strutturandosi per bene proprio in queste ore, con le genesi dei vari fronti.
Sarà questa ad arrecare il primo impatto perturbato su tutta la penisola a partire da questa notte.
Ecco, a proposito, la foto scattata dal satellite alle ore 19 di questa sera.
E' possibile individuare un minimo tra Corsica e Baleari.
Un fronte freddo, in quota, in pieno deserto che non apporta fenomeni significativi, se non un po' di aria secca.
Un fronte freddo, più attivo, tra Sardegna e Baleari che nelle prossime ore, incalzato dall'intrusione fresca che si sta attivando a NE della Corsica (freccia celeste), scoderà rapidamente verso E, generando l'occlusione.
Un fronte caldo che si prolunga fino al versante tirrenico ed incalzato da intense correnti di scirocco, le quali forniranno ulteriore carburante per l'esplosione temporalesca che si andrà attivando a breve.
Entro la tarda serata assisteremo ad un rapido approfondimento e risalita del minimo a est della Sardegna. Le prime precipitazioni interesseranno la Sardegna, Liguria, cuneese e Bassa Lombardia. La neve cadrà a quote pianeggianti sulle ultime due zone indicate e a quote basse sulla Liguria. Rinforzo notevole dei venti a rotazione ciclonica nei pressi del minimo.
ORE 00 VENERDI'
Nella notte le precipitazioni si estenderanno al resto del NW con neve che cadrà a quote pianeggianti su Piemonte (particolarmente interessati Cuneese, Alessandrino, Astigiano), VdA e Lombardia.
Domattina ritroveremo il grosso delle precipitazioni più spostato verso est. Maggiormente interessate dalle precipitazioni Lombardia, Piemonte (si liberano torinese e cuneese), Veneto, Emilia Romagna e Trentino. Neve a quote progressivamente più alte man mano che si procede verso est e comunque a quote basse o pianeggianti per Lombardia e Piemonte.
Impatta il fronte freddo su Toscana e Lazio con precipitazioni a tratti intense e prevalentemente temporalesche, neve a quote alte per l'appennino. A seguire rinforzo del libeccio. Precipitazioni meno intense su Marche e Abruzzo.
Ancora attesa per il sud, con qualche fenomeno prefrontale limitato alla Sicilia e alla Calabria per stau da scirocco.
ORE 12 VENERDI'
Nel pomeriggio e nella serata passa il fronte freddo al sud Italia. Si prevedono intense precipitazioni, localmente temporalesche su Campania, Calabri, Lucania e Puglia man mano che il ramo freddo transiterà da W verso E. Forte scirocco su jonio e basso adriatico.
Si attarda l'occlusione al NE con precipitazioni che proseguono ma che risulteranno nevose a quote collinari o localmente più basse nelle valli dove il freddo si anniderà più tenacemente.
Ma occhio che sulla Spagna nel frattempo si andrà sviluppando una nuova onda, responsabile del secondo peggioramento consistente dell'intero episodio.
Agganciata dalla jet streak e favorita dall'orografia, si svilupperà molto velocemente e altrettanto velocemente muoverà verso la nostra Penisola.
ORE 00 SABATO
E arriviamo a Sabato mattina, un momento di "pausa" dopo la prima passata che si andrà ad occludere sui Balcani. Persisteranno precipitazioni moderate sul versante tirrenico per via dell'insistenza delle correnti di libeccio, qualche fiocco continuerà a cadere sulle Alpi centro-orientali. La mega trottola depressionaria continuerà a roteare attorno ad un perno centrato sul Golfo di Biscaglia.
ORE 12 SABATO
Sarà la classica quiete prima della tempesta. Che si scatenerà a partire da sabato pomeriggio/sera sul NW e sulla Sardegna. La nuova perturbazione sarà infatti pronta a impattare col suo carico di piogge, temporali, vento forte e neve.
Nella notte tra sabato e domenica le maggiori precipitazioni interesseranno praticamente tutto il nord Italia, progressivamente da W verso E (Emilia-Romagna in parziale ombra). Fiocchi bianchi cadranno a quote pianeggianti o quasi sul Piemonte (cuneese ancora in pole), a quote basse o collinari sulle restanti regioni (quota più alta su E-R).
ORE 0O DOMENICA
In mattinata nuovo carico temporalesco per Toscana e Lazio, il fronte poi transiterà man mano verso est interessando le restanti regioni del centro Italia e poi parte del sud (Puglia sett. e Campania). Poi si andrà ad occludere sui Balcani in maniera praticamente analoga alla prima onda.
Finita qui?
Manco per scherzo!
L'ampia saccatura depressionaria non si schioda più da lì e sarà pronta a inviarci la terza perturbazione che domenica mattina ritroveremo sulle Baleari.
ORE 12 DOMENICA
Ma non spingiamoci troppo oltre. Di questa onda ci occuperemo più avanti, quando le difficoltà previsionali saranno sicuramente minori.
Ovviamente rimanete sintonizzati su queste reti per seguire passo passo l'evolversi di questa notevole fase perturbata. Pretendo contributi anche da parte vostra mi raccomando.
A presto![]()
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gran bella analisi!Complimenti!![]()
semplicemente grandioso![]()
Marco Fioschini
L'oscurità cela quel che di giorno puoi vedere. La luce cela quel che di notte puoi ammirare: l'immenso.
Ottimo Marco. Gran bell'incipit![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
complimentoni analisi sontuosa.
Analisi meravigliosa Marco
Nulla da aggiungere...![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
applausi!
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bell'analisi !!
state osservando dal sat il "mostro" come si ingrossa sul ligure?
non dormo....no no no...
la tempesta cessò, s'acquetò 'l mare,
si dileguâr le nubi, apparve il sole.
-Eneide-
straordinario Marco..
applausi..
http://my.meteonetwork.it/station/pgl072/index.php
http://meteovalenzano.altervista.org/
https://www.wunderground.com/weather/it/valenzano/IBARIVAL2
Ottimo...sembra un trailer di un film di fantascienza tipo la tempesta perfetta....
protagonista la nostra penisola.....speriamo di accontentare la maggior parte del nord per la dama ed avere il giusto quantitativo di pioggia un po per tutti ed auguriamoci che alla fine i danni ,perchè purtroppo danni ci saranno, siano limitati il più possibile.....
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