Seconda verifica: quella di gennaio.
Stavolta non ci siamo, perché a gennaio la NAO non è stata - come prevedevo - particolarmente positiva, bensì perfettamente neutra.Il risultato dell’analisi dà un’indicazione di segno della NAO fra il neutro e il positivo, quindi con un possibile range attorno al 0.25 [+/- 0.25].
Il significato sinottico di un tale range potrebbe configurarsi come una possibile preponderanza, su scala stagionale, del WR ATH, con possibilità minori di un’alternanza fra i WR EUL e EUH.
Possibile che il valore leggermente positivo sia il frutto di un mese di gennaio con pattern particolarmente positivo, incastonato fra due mesi caratterizzati da un pattern leggermente negativo (dicembre con uno scenario probabilmente già in parte fortemente influenzato dall’inizio in WR EUL).
Codice:yyyy mm NAO EA WP PNA EA/WR SCA TNH POL 2009 1 -0.01 1.56 0.42 0.61 -1.44 -0.07 1.92 0.31
Di nuovo: suddividendo il mese in 3 sottoperiodi (corrispondenti grossomodo alle 3 decadi), appaiono meglio i WR che hanno influenzato iol mese:
1-10/1:
--> WR BLN e NAO-
********************
11-20/1:
--> WR ZON bassa e NAO+
********************
21-31/1:
--> un mix fra i WR ATL, EUL e SCH, NAO abbastanza neutra.
*********************
Vediamo l'anomalia dell'intero mese sull'intero NH:
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Teleconnettivamente, questo mese è stato segnato dalla combinazione dei segg. pattern dominanti: TNH+ / EAWR- / EA+. I primi 2 stanno diminando la stagione già da dicembre.
In area euroatlantica, la NAO neutra è stata accompagnata di nuovo dal forte EAWR- (ciò che ha favorito le grandi precipitazioni in area alpina e norditaliana di questi primi 2/3 della stagione) e da un EA particolarmente positiva (con un incisivo e persistente getto subtropicale fra Nordafrica, Europa sudorientale e Vicino Oriente, ciò che ha inibito l'avvento del freddo sulle regioni del Mediterraneo centro-orientale e della pioggia nel Vicino Oriente) e da uno SCAND nuovamente neutro.
Da notare l'AO nuovamente abbastanza positiva.
Codice:2009 0.800
Alla terza verifica fra un mese, seguita poi dalle considerazioni finali.
To be continued........
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~~~ Always looking at the sky~~~
Ecco la terza verifica, quella del mese di febbraio, alla quale seguirà poi a giorni una verifica globale dell'intera stagione.
Anche per febbraio, come già gennaio, la proiezione di massima del singolo mese non è risultata particolarmente soddisfacente, perché la NAO, sebbene -come previsto - debolmente caratterizzata, non è cmq stata leggermente negativa, bensì sostanzialmente neutra / leggermente positiva.Il risultato dell’analisi dà un’indicazione di segno della NAO fra il neutro e il positivo, quindi con un possibile range attorno al 0.25 [+/- 0.25].
Il significato sinottico di un tale range potrebbe configurarsi come una possibile preponderanza, su scala stagionale, del WR ATH, con possibilità minori di un’alternanza fra i WR EUL e EUH.
Possibile che il valore leggermente positivo sia il frutto di un mese di gennaio con pattern particolarmente positivo, incastonato fra due mesi caratterizzati da un pattern leggermente negativo (dicembre con uno scenario probabilmente già in parte fortemente influenzato dall’inizio in WR EUL).
Codice:yyyy mm NAO EA WP PNA EA/WR SCA TNH POL 2009 2 0.06 -0.53 2.18 -0.95 -0.83 0.56 0.43 -0.44
1-9/2:
--> WR ATL, NAO-
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10-19/2:
--> mix fra i WR BLN e ATH, NAO neutra e venti settentrionali sull'Europa centrale
************
20-28/2:
--> WR ATH, NAO leggermente +
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Vediamo l'anomalia dell'intero mese sull'intero NH:
Teleconnettivamente, questo mese è stato segnato soprattutto dalla combinazione dei segg. pattern dominanti: WP+ e PNA-.
In area euroatlantica, la NAO neutra è stata accompagnata di nuovo (per il terzo mese consecuitivo!) dall'EA/WR- (ciò che ha favorito le grandi precipitazioni in area alpina e norditaliana di tutta la stagione) e da un EA abbastanza negativa risp. da uno SCAND abbastanza positivo.
Da notare l'AO abbaszanza negativa (-0.67) frutto in parte dello Stratwarming iniziato nei piani alti della stratosfera verso metà gennaio e propagatosi poi abbastanza lentamente in troposfera il mese successivo, e in parte delle fluttuazioni intramensili dell'index con netto rialzo nella terza parte del mese.
A giorni concluderò la verifica con alcune considerazioni complessive finali.
Stay tuned.....
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~~~ Always looking at the sky~~~
Grande Steph.
Dai, non è andata malaccio.
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"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
Perfetto Stefano
volendo soffermarsi sul perchè di tale andamento ricordiamo:
per quanto riguarda NAO (legg. pos.), EA (sostanzialmente neg.), pattern Scand +, le disposizione delle SSTA relative al dipolo atlantico, che si sono mantenute, fino circa metà febbraio con caratteristiche + (comparto W nord atlantico e medio atlantico fino ai meridiani centrali) / - (comparto E Islanda e penisola scandinava e medio Atlantico settore est).
Il tutto "smussato" e bilanciato naturalmente dall'AO index, giustamente, come dici tu negativizzato dal graduale rilascio degli effetti dello SWM.
Quanto al PNA, generalmente negativo, di probabile risposta al regime Nina Like perdurante ormai da circa 2 anni e con soluzione di continuità a ridosso dell'autunno e inizio inverno.
Verosimile il mantenimento di una situazione PNA index neg. a causa dei perduranti effetti della Nina, mentre a causa della recente risoluzione del dipolo atlantico, verosimile il mantenimento di una situazione NAO legg. positiva o al limite della neutralità anche grazie al mantenimento di una soglia dell'AO index anche'essa prossima alla nutralità con qualche puntata negativa.
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Matteo
Considerazioni complessive finali /1
Complessivo:
È stata una stagione difficile: sia per quel che riguarda la proiezione (vedi outlook) - a causa dei molti, forse troppi parametri fra loro discordanti - sia per ciò che concerne la caratterizzazione con cui si è realmente manifestato il pattern.
Due soli esempi, a tal proposito:
[1] il persistente pattern barico/circolatorio che ha dominato sullo scacchiere euro-atlantico (l'EA/WR in modalità negativa) è in realtà uno dei modi meno frequenti in inverno, infatti è leading pattern in autunno, sostituito, d'inverno (ma non solo), appunto dalla NAO.
L'EA/WR, per sua natura e configurazione, è molto debolmente correlato alla NAO, molto meno, ad es., dell'EA (ovviamente correlato positivamente alla NAO, essendone una specie di rotazione di 30 gradi in senso antiorario) o anche dello SCAND.
Per cui, un EA/WR dominante per tutta la stagione (o quasi) è indice, spesso, di NAO poco caratterizzata --> tipico esempio di difficoltà interpretativa di una proiezione NAO improntata alla neutralità e/o di applicazione sinottica di un pattern dominante abbastanza anomalo;
[2] la stagione ha presentato cmq una forte variabilità sinottica non solo al suo interno, ma pure su scala intramensile (a volte di decade in decade), come mostrato nei post precedenti. La fase di 2 settimane (fra Natale e l'inizio della seconda decade di gennaio), caratterizzata da WR BLN e da NAO-, per es., è andata a sovrapporsi a situazioni assai differenti prima (prime due decadi di dicembre) e dopo (da metà gennaio onward) che ne hanno smussato un po' la particolarità.
E questa fase, è stata poi quella che ha più di altre sorpreso perché è stata la meno preventivata e, alla fin fine, è risultata essere la fase che ha fatto da bilancia fra una proiezione stagionale improntata alla neutralità leggermente positiva dell'indice
e un risultato che è invece stato sì neutrale ma leggermente negativoIl risultato dell’analisi dà un’indicazione di segno della NAO fra il neutro e il positivo, quindi con un possibile range attorno al 0.25 [+/- 0.25].
--> NAO stagionale: -0.08.Codice:12 : -0.28 1 : -0.01 2 : 0.06
Fra l'altro, il previsto WR dominante (ATH),
in realtà si è manifestato solamente nell'ultimo sesto della stagione (da metà febbraio), risultando invece molto più persistente il WR EUL con Ridge in pieno atlantico e poco profilato sull'Europa occidentale.Il significato sinottico di un tale range potrebbe configurarsi come una possibile preponderanza, su scala stagionale, del WR ATH, con possibilità minori di un’alternanza fra i WR EUL e EUH.
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Nella prossima ed ultima parte, dedicherò 2 righe di considerazioni finali sul ruolo che alcuni specifici predittori potrebbero aver avuto - più di altri -nell'influenzare la situazione stagionale di quest'inverno.
To be continued.............
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Ultima modifica di steph; 20/03/2009 alle 15:00
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