Giuliacci stamani ha parlato di neve sul Piemonte anche in pianura, dall'inizio delle precipitazioni fino alla mattinata di Mercoledì.-
Guidi idem, ma ha menzionato come "papabile", per la neve in pianura, anche la Lombardia occidentale, con i tempi detti anche da Giuliacci, cioè un tramutarsi in pioggia successivamente.-
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Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
sentito anche io
mi sembrano che siano abbastanza concordi![]()
l'ho sentito anche io il colonnello![]()
Ho dei dubbi...ho visto i radiosondaggi di stamane alle 00 e sono ampiamente sopra lo zero fino a 1200-1400 metri in Valpadana, a parte lo strato aderente al suolo; è vero che la temperatura di rugiada è molto bassa, ma credete che sarà sufficiente perchè la neve riesca a giungere fino ai 200-300 metri della pianura occidentale ?
A mio modesto avviso, c'è ancora molta incertezza da parte dei modelli, per cui permane in forte dubbio la reale potenzialità precipitativa sulla pianura piemontese, segnatamente occidentale.
L'aspetto termico è quello che non da grosse preoccupazioni circa la natura (almeno iniziale) delle precipitazioni, ma sarà la possibile debole intensità delle stesse a minare la concreta realizzazione dell'evento nevoso in molte parti della pianura piemontese.
Sembra annunciarsi, secondo la visione GFS più recente, un flusso ostrale, e conseguente concentrazione dei pacchetti umidi sulla regione prealpina, ma con con scarsi apporti ad W del Sesia.
Ogni run ci propone aggiustamenti drammatici a sole 6 h, per cui è relativamente difficile collocare con esattezza natura, intensità, durata e localizzazione del fenomeno nevoso nella pianura del NW![]()
Avatar: Caspar Friedrich, Der Wanderer über dem Nebelmeer (Il viandante sul mare di nebbia) 1817 Kunsthalle, Hamburg
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